Montecatini, ai domiciliari il comandante della polizia municipale

Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, sono stati arrestati ai domiciliari il comandante della polizia municipale Domenico Gatto e un agente in servizio al comando.

Inoltre è stato notificato il divieto di dimora a un altro agente, più ci sono altre tre informazioni di garanzia per altrettanti agenti. In totale, sei indagati nella polizia municipale di Montecatini, in una inchiesta della procura e della squadra mobile di Pistoia da cui risulterebbe che i pubblici ufficiali sono a vario titolo ritenuti responsabili, in concorso e con differenti profili di condotta, dei reati di lesioni personali, tentata concussione, arresto illegale, falsità ideologica, calunnia, sequestro di persona, rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, commessi in diversi episodi a partire dall’aprile 2020.

A eseguire gli arresti è stata la squadra mobile della questura di Pistoia, dando esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Pistoia su richiesta della procura. Gli agenti, in diverse occasioni, avrebbero abusato delle loro funzioni intervenendo – come scrive in una nota la questura – con modalità operative arbitrarie, adottando provvedimenti limitativi e lesivi della libertà di persone destinatarie di attività di controllo, riferendone l’esito all’autorità giudiziaria con comunicazioni e verbali riportanti false circostanze.

“Sono sorpreso e scioccato nell’aver appreso questa notizia”. Questo un commento del sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini. “Non possiamo commentare vicende – prosegue il sindaco Baroncini parlando a nome di tutta l’amministrazione comunale – che sono ancora oggetto di indagini e delle quali non conosciamo gli atti. Auspichiamo che sia celermente chiarito cosa è accaduto”, “ora sono in attesa di conoscere l’esito delle indagini o comunque di avere maggiori informazioni a riguardo. Speriamo che questi uomini, che da anni lavorano all’interno della pubblica amministrazione, riescano a provare la loro estraneità ai fatti di cui sono accusati. Come amministratori pubblici siamo dalla parte della legalità e attendiamo, con piena fiducia nelle istituzioni, che la giustizia faccia il suo corso”.

Montecatini: terme, è ‘giallo’ su assegno per cauzione

Montecatini: c’è un “giallo” legato a un assegno che ‘aleggia’ sulla vicenda delle Terme. Tra i requisiti richiesti per partecipare alla gara per l’acquisizione della maggioranza delle quote della società, infatti, c’era anche la presentazione, come cauzione, di un assegno circolare da 100mila euro.

MONTECATINI (PISTOIA) – Assegno del quale ancora manca la certezza del versamento da parte della società britannica International Tax Advisors Limited che ha presentato l’offerta di acquisto.
La questione, come riporta oggi La Nazione, è stata sollevata in consiglio comunale, durante la seduta di martedì sera, dal presidente della commissione società partecipate Simone Magnani (M5s) che ha chiesto al sindaco Luca Baroncini se l’assegno fosse effettivamente presente nell’unica proposta fatta arrivare alla società termale (a oggi partecipata al 100% da Comune di Montecatini e Regione Toscana) da parte di International Tax Advisors Limited.

Il sindaco ha replicato che la procedura è ancora aperta, che l’amministratore unico delle Terme sta valutando tutta la documentazione presentata e che i soci pubblici si esprimeranno quando questa fase sarà definitivamente conclusa. Delle tre manifestazioni d’interesse pervenute una sola, quella della società britannica, era infatti stata ritenuta idonea.

Non ammesse ad ottobre altre due proposte a causa, come spiega l’amministratore unico della società Alessandro Michelotti, di una «documentazione non conforme».

Unesco: Montecatini Terme in lista patrimonio, 8/o riconoscimento per Toscana

“E’ una grande soddisfazione per tutti noi. Con l’inserimento di Montecatini (Pistoia) nella lista dei luoghi dichiarati patrimonio Unesco”, dichiara il presidente della Regione Eugenio Giani

 

“Oggi è una giornata storica per l’Italia: Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco” così il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, che sta partecipando in collegamento da Roma alla sessione del 44/o Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Fuzhou, in Cina. “Montecatini Terme – dice Borgonzoni -, che rientra in una candidatura transanazionale “The Great Spas of Europe” assieme ad altri 7 Stati, è l’esempio di sistema termale italiano unico, da tutelare e valorizzare. Il riconoscimento – conclude – è il risultato di un impegnativo percorso compiuto dal Ministero della Cultura e dal Comune”.

“E’ una grande soddisfazione per tutti noi. Con l’inserimento di Montecatini (Pistoia) nella lista dei luoghi dichiarati patrimonio Unesco, la Toscana inanella l’ottava perla della sua splendida collana. Montecatini si aggiunge così ai centri storici di Firenze e Siena, a Pienza, San Gimignano, alla Valdorcia, ai giardini e alle ville medicee e a piazza del Duomo di Pisa, e si conferma come una delle regioni più notevoli al mondo”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Siamo di fronte ad un graditissimo riconoscimento della qualità della cittadina pistoiese – aggiunge in una nota -, ottenuto grazie alla sua storia, ai suoi monumenti, al verde dei suoi parchi e ai suoi straordinari stabilimenti termali”. Per Giani, “si tratta di una buonissima notizia anche per i riflessi positivi che, ne sono certo, questa visibilità mondiale porterà sulle presenze turistiche: un riconoscimento importante che giunge dopo troppi mesi di crisi dovuta alla pandemia e che ci auguriamo consentirà alla città termale e al suo tessuto economico di risollevarsi più rapidamente”.

Anche l’assessore regionale ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, ha espresso la sua soddisfazione per l’iscrizione di Montecatini Terme nell’elenco dei siti patrimonio Unesco. “Montecatini Terme è iscritto nella lista del patrimonio Unesco: un risultato non scontato – afferma – che è stato raggiunto grazie ad un lavoro corale, durato dieci anni, e alla determinazione di chi all’epoca avviò questo percorso, in primo luogo l’ex sindaco Beppe Bellandi, ed i suoi collaboratori. Complimenti all’Amministrazione Comunale che, pur nelle alternanze politiche ha perseguito con tenacia questo obiettivo, che oggi è ufficialmente arrivato. Uno stimolo ulteriore a proseguire nell’impegno affinché questo patrimonio termale e culturale possa tornare ad essere un volano per la città e l’intera Toscana”.

Operazione contro spaccio coca tra Pistoia e Prato, 17 misure custodia cautelare 

Smantellata una presunta organizzazione con base a Montecatini Terme (Pistoia), ritenuta responsabile dello spaccio di cocaina a Pistoia e Prato e con contatti in tutto il centro-nord Italia.

In corso di esecuzione da parte dei carabinieri 17 ordinanze di custodia cautelare e 7 misure dell’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria oltre a 48 perquisizioni domiciliari. Sequestrato poi un ristorante, per gli investigatori base dell’organizzazione e due auto. Nell’operazione, scattata stamani, impegnati oltre 150 militari dell’Arma con il supporto di cinofili ed elicotteri.
L’inchiesta, coordinata dalla procura di Pistoia e condotta dai carabinieri della città toscana, avrebbe accertato che la presunta organizzazione operava, oltre che a Pistoia e Prato nelle province di Firenze, Lucca, Forlì, Venezia, Alessandria, Genova, Pescara, Pavia e Modena.
Nel corso delle indagini, durate un anno, già effettuati 8 arresti in flagranza di reato . Gli investigatori avrebbero accertato oltre 6.000 cessioni di stupefacente per un giro d’affari di circa mezzo milione di euro. Lo stupefacente, acquisito anche in Liguria e Piemonte, veniva distribuito a spacciatori locali con consegne spesso a domicilio, anche tramite un sistema basato su messaggistica istantanea.

Filmano topo in cucina della scuola, studenti a rischio sospensione

Alcuni studenti dell’Istituto alberghiero Martini di Montecatini avevano filmato la presenza di un topo nelle cucine della scuola per poi caricarlo sui social network. Gli autori, indivisuati, ora rischiano di essere sospesi. I consigli di classe sono convocati per domani. La scuola è stata chiusa per la derattizzazione della struttura.

La vicenda è resa nota dal quotidiano Il Tirreno. I ragazzi dell’Istituto alberghiero Martini di Montecatini stavano creando un book fotografico sulle pietanze in preparazione. Questo sarebbe il motivo della presenza degli smartphone durante l’orario di lezione. Notando il ratto all’interno della cucina, hanno girato e poi diffuso sui social network il video con il topo.
Seppur le foto destinate al book erano state autorizzate dai docenti, non era lo stesso per il filmato. Infatti il regolamento interno vieta infatti di fare foto e riprese dentro la scuola per poi diffonderle, fanno sapere fonti interne dell’istituto e ribadito dal dirigente scolastico Riccardo Monti.
Sarà il consiglio d’istituto a decidere l’eventuale provvedimento disciplinare a carico degli studenti che hanno fatto il video. Intanto la scuola ha chiuso la cucina per cinque giorni e proceduto a fare un servizio di derattizzazione e sanificazione dell’ambiente. Il gruppo di studenti protagonisti della vicenda e quasi tutti già individuati, rischia la sospensione. La decisione è rimandata a domani, quando si riuniranno i due consigli delle classi coinvolte.

Pd, Lotti riunisce corrente a Montecatini (PT)

Luca Lotti riunisce la corrente Base Riformista a Montecatini dal 5 al 7 luglio con l’obiettivo di presentare il suo “manifesto dell’Italia riformista” per “non rinuncia al profilo più innovativo e riformista del Pd”.

Nella prima convention dell’area che fa riferimento alla minoranza dem, composta da renziani che sono ancora la maggioranza nei gruppi parlamentari, sono previste quattro tavole rotonde: la prima, venerdì 5 luglio alle 19, dal titolo “È ancora possibile cambiare l’Italia” vede la partecipazione di Stefano Allievi, Marco Bentivogli e Veronica De Romanis per una discussione su lavoro, immigrazione e conti pubblici.

Sabato 6 luglio doppio appuntamento: la mattina alle ore 10 “Il populismo è una tigre di carta” con Bernard Dika, Alex Orlowski, Massimiliano Panarari e Mario Rodriguez che introdurranno la discussione sulla narrazione alternativa al “grillo-leghismo” e nel pomeriggio alle ore 15 un focus sulle città con i sindaci del Pd dal titolo “La buona amministrazione delle comunità, la cura della nazione”.

Domenica 7 luglio alle ore 10 Francesco Clementi e Claudia Mancina apriranno la discussione sul rinnovamento del Pd e sul partito che servirebbe alla sinistra e all’Italia (“Quale partito serve all’Italia?”), mentre alle ore 12.30 le conclusioni politiche della convention con la presentazione del Manifesto dell’Italia riformista.

Alla tre giorni, che sarà aperta al pubblico, parteciperanno parlamentari, sindaci, amministratori locali e militanti del Pd.

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