Lastra a Signa: Festa della legalità in ricordo vittime mafie

Anche quest’anno il Comune di Lastra a Signa insieme alla scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci dedica due giorni alla memoria delle vittime di tutte le mafie. E’ la Festa della legalità organizzata per le giornate del 26 marzo e 8 aprile per promuovere la cultura della giustizia, della legalità e favorire la partecipazione attiva della cittadinanza e soprattutto delle giovani generazioni su questi temi.

La prima iniziativa si terrà domani, 26 marzo, a partire dalle 9 al Teatro delle Arti, quando sarà proiettato il film “Rocco Chinnici, è così lieve il tuo bacio sulla fronte” di Michele Soavi, a seguire si terrà l’incontro dell’ex Procuratore capo della Procura di Firenze Giuseppe Quattrocchi con gli studenti delle classi terze della Scuola secondaria di I grado Leonardo Da Vinci. Ad aprire la mattinata saranno i saluti del sindaco Angela Bagni e della presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini.

La seconda iniziativa si terrà lunedì 8 aprile alle 16.30 nella sala consiliare del palazzo comunale: dopo i saluti della sindaca Angela Bagni e della presidente del consiglio comunale Gemma Pandolfini si svolgerà l’incontro di un rappresentante della Fondazione Caponnetto con il Consiglio Comunale dei ragazzi e con gli studenti del progetto “Il domani nelle mani”.

Ordine degli Architetti: “Ponte del Giglio, ripensare il progetto”

Riportiamo il comunicato dell’Ordine degli Architetti di Firenze sull’opera in oggetto e indirizzato alle Amministrazioni.

“Da molti anni si discute del collegamento delle due sponde dell’Arno su più tratti del suo percorso nel territorio fiorentino. Da ottobre 2017 si parla del nuovo ponte sull’Arno che dovrebbe collegare Signa a Lastra a Signa e già a dicembre dello stesso anno era stato presentato il progetto del ‘ponte del Giglio’.

Nel tempo quest’opera è tornata poche volte alla ribalta delle cronache del territorio, per un percorso di realizzazione che sembrava renderne difficile l’attuazione. Ora si è ripresentata con tanto di presentazione del progetto e con l’annuncio da parte del sindaco di Signa del ritiro del ricorso al Tar contro la nuova pista dell’aeroporto di Peretola.

Difficile per l’Ordine degli Architetti tacere su questa vicenda che mostra, ancora una volta, un errore di metodo nella gestione delle infrastrutture e delle opere pubbliche in genere, che si traduce negli esiti di una proposta incongrua per l’intero territorio fiorentino. Non si discute in questa sede sull’opportunità di collegare le due sponde del fiume con il relativo adeguamento della viabilità, ma dell’ennesima occasione persa per mettere a confronto, attraverso un concorso pubblico, le migliori proposte progettuali valutabili per attuare quella scelta.
I tempi lo avrebbero certamente consentito e l’errore si concretizza in una proposta progettuale che a nostro avviso non si pone minimamente all’altezza delle legittime aspettative di qualità della collettività.
Perché intervenire solo oggi? Perché è davvero difficile per un Ordine professionale esporsi sulla valutazione di un’opera in una fase distante dall’attuazione che a noi pareva, nella prima forma sottoposta alla comunità, niente di più di un ‘fotomontaggio’ con un ricercato significato simbolico, insomma, che sembrava mostrarsi come una dichiarazione di intenti piuttosto che come un progetto vero e proprio. In questi giorni la sorpresa della comunità degli architetti è stata totale: questa proposta è la scelta definitiva? Visto il periodo di Carnevale, abbiamo inizialmente sperato che si trattasse di uno scherzo.
Oggi sentiamo di dover intervenire e dire che non ci piace, non perché non è bello, ma perché è sbagliato, nella procedura che ha portato alla sua ideazione come nelle scelte estetiche, ma sarebbe meglio dire compositive, giacché l’estetica e la bellezza non ricadono integralmente in un ambito discrezionale ma godono di parametri di oggettività che riteniamo palesemente disattesi nella proposta presentata.
L’Ordine degli Architetti è preposto a sorvegliare, nell’interesse della collettività, la qualità delle opere architettoniche sul territorio e, pur volendo mantenere un profilo di imparzialità di giudizio, questa volta ritiene doveroso intervenire chiedendo all’amministrazione un ripensamento sulla progettazione del ponte. Se questo progetto costituisce un esempio di come potrà procedere la realizzazione delle opere pubbliche attraverso la costruenda Centrale Unica di Progettazione, il Consiglio dell’Ordine ritiene che sia un elemento utile per ripensare una volta di più a questa scelta, perché relega la progettazione architettonica alla mera soluzione di un problema economico-funzionale, tradendo la più identitaria e autentica tradizione storica dell’intero territorio che della qualità architettonica ha fatto un marchio di fabbrica originario. Compito dell’Ordine degli Architetti è comunicare l’architettura quale componente fondamentale della società civile, rivalutandone il ruolo e il valore per la vita dei cittadini: la mancata percezione e sensibilità da parte delle Amministrazioni ci procura un forte disagio e imbarazzo”.

L’Ordine degli Architetti di Firenze

Guida contromano su Fi-pi-Li, fermato da polizia

In contromano sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, un automobilista è stato poi bloccato dalla polizia stradale. E’ accaduto venerdì sera scorso, nel tratto fiorentino della Sgc.

Il conducente della vettura, un 49enne, secondo quanto spiegato dalla stradale era ubriaco: dall’etilometro è risultato avere un tasso alcolemico di 2,46 g/l.

All’uomo, residente a Montelupo Fiorentino, è stata ritirata la patente ed è stato multato, per aver viaggiato contromano, con oltre 300 euro e 10 punti in meno sulla patente.
Gli agenti hanno pure sequestrato la sua auto, una 600, avviando le procedure per la confisca.
A dare l’allarme alla polizia stradale l’altra sera è stato un altro automobilista che ha incrociato e scansato la 600 contromano in prossimità di Ginestra Fiorentina (Firenze). Sono stati allertati tutti gli equipaggi disponibili e, nel contempo, la vettura contromano è stata segnalata a tutti i veicoli in transito tramite i pannelli a messaggio variabile.

Nel frattempo, come acertato da una pattuglia del distaccamento di Empoli, la 600 era uscita dalla Sgc per immettersi sulla Tosco-Romagnola. Dopo un breve inseguimento, l’auto è stata fermata a Lastra a Signa.

Pericolo neve a Firenze: fino a domani è allerta gialla

A Firenze è allerta neve fino a domani notte. A mezzanotte, per 13 ore, scatterà anche quella per il ghiaccio.

Prosegue fino a domani a Firenze l’allerta gialla per la neve. A questa, sempre domani, si aggiungerà quella per rischio ghiaccio. Lo stabilisce il nuovo bollettino del Cfr (Centro funzionale regionale) per la zona che comprende anche il Comune di Firenze (oltre a quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa).

L’allerta per la neve, attualmente in vigore, si concluderà alla mezzanotte di giovedì 31 gennaio, ripartirà alle 6 per poi cessare alle 16. Quella per il ghiacchio scatterà a mezzanotte e terminerà 13 ore dopo.

 

Di seguito le previsioni fino a domani:

Oggi e domani debole perturbazione in transito sulla Toscana con possibili nevicate fino a bassa quota.

Temporali: Fino alla sera di oggi possibili isolati temporali su Arcipelago e costa centro meridionale; grandinate e colpi di vento solo occasionali.

Neve: oggi mercoledì, deboli nevicate a quote collinari possibili su tutte le zone interne della regione. Attenuazione dei fenomeni in serata e nottetempo con nevicate che risulteranno a carattere più isolato. Quota neve generalmente oltre 200-300 metri sul centro-nord della regione (localmente inferiori sulle zone appenniniche e sul fondovalle del Mugello, Casentino e Val Tiberina), attorno a 300-400 sulle zone centro meridionali, con neve in calo di quota in serata.

Si prevedono accumuli generalmente inferiori a 10 cm a quote collinari. Per domani, evoluzione molto incerta: in mattinata si prospetta la possibilità di deboli nevicate fino a quote di pianura sulle zone più interne. Dal pomeriggio quota neve in decisa risalita fino a quote di montagna, anche se sulle vallate più interne le nevicate potranno persistere a quote di fondovalle fino al pomeriggio; si prevedono accumuli generalmente fino a 2 cm a quote di pianura, e attorno a 5 cm oltre i 200 metri.

Ghiaccio: domani, nottetempo e al primo mattino possibile formazione di ghiaccio su tutta la regione; sulle zone più interne, e in particolare sulle vallate appenniniche, le temperature potrebbero mantenersi prossime o inferiori allo zero anche nel pomeriggio e in serata, favorendo la persistenza di ghiaccio al suolo o locali fenomeni di gelicidio. Questo scenario risulta tutt’ora molto incerto sia per quanto riguarda la valutazione delle temperature che per quanto riguarda la localizzazione di eventuali precipitazioni.

Per informazioni:

http://www.cfr.toscana.it/index.php?IDS=2&IDSS=71

http://www.regione.toscana.it/allertameteo

Tenta di uccidere datore di lavoro con una mannaia, arrestato a Signa

Ha tentato di uccidere il suo datore di lavoro, un connazionale cinese, con una mannaia al culmine di una lite per motivi legati allo stipendio. Dopo l’aggressione si è dato alla fuga nei boschi ma poche ore dopo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Signa (Firenze).

Nella notte i militari dell’Arma hanno sottoposto a fermo un 42enne cinese,  irregolare in Italia, con l’accusa di tentato omicidio, reato commesso a Lastra a Signa (Fi), lungo la via Chiantigiana. Il 42enne ha colpito un connazionale, un imprenditore titolare di una ditta di pelletterie, 40 anni, con alcuni fendenti al petto ed alle braccia, utilizzando una mannaia lunga 30 centimetri. Poi si è dato alla fuga a piedi.

La vittima è stata trasportata in codice giallo all’ospedale San Giovanni di Dio: non è in pericolo di vita grazie alla rapidità dei soccorsi. I carabinieri della locale stazione e del Norm della compagnia di Signa sono riusciti ad identificare subito l’aggressore: si tratta di un dipendente della vittima, con cui avrebbe avuto una lite per motivi di natura economica. Le ricerche del fuggitivo sono state estese all’area urbana e alle campagne dei dintorni di Lastra a Signa.

I militari hanno sorpreso il 42enne, che si era premunito di portare con sé solo il passaporto, mentre camminava a piedi su una strada secondaria in località Ginestra Fiorentina, in direzione di Montelupo Fiorentino (Fi). Con non poche difficoltà i carabinieri hanno ritrovato in un torrente anche l’arma, una mannaia di circa 30 centimetri, usata per l’aggressione. L’arrestato è stato condotto nel carcere di Firenze Sollicciano.

Patti per videosorveglianza: firma contro criminalità e degrado

Firmati oggi in prefettura gli accordi con i comuni di Empoli, Lastra a Signa, Scandicci e Signa: impegno comune contro criminalità e degrado.

Rafforzare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e di degrado urbano attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza: aquesto mirano i patti firmati oggi in Prefettura tra il vice prefetto vicario reggente Tiziana Tombesi e i sindaci dei comuni di Empoli Brenda Barnini, Lastra a Signa Angela Bagni, Scandicci Sandro Fallani e Signa.

Dopo il comune di Firenze, che nello scorso febbraio ha già firmato un patto analogo (in prefettura alla presenza del ministro Minniti), Empoli, Lastra a Signa, Scandicci e Signa sono i primi quattro comuni della provincia ad avviare questo nuovo percorso previsto proprio dal titolare dell’Interno, al fine di promuovere la sicurezza urbana integrata, per mezzo di un maggior utilizzo degli apparati di videocamere in quelle aree dei territori comunali maggiormente esposte al rischio criminale.

I patti firmati oggi contengono le finalità da perseguire e gli impegni reciproci tra i sottoscrittori; seguirà da parte delle amministrazioni comunali la redazione dei progetti tecnici di videosorveglianza da sottoporre, entro il prossimo 30 giugno, al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Una volta completato l’esame, comunque non oltre il 31 agosto, la Prefettura trasmetterà i programmi, con una relazione di accompagnamento, al ministero dell’Interno. Qui verrà elaborata una graduatoria nazionale dei progetti pervenuti, sulla cui base verranno concessi i finanziamenti. Per il triennio 2017/2019 è stata autorizzata una spesa complessiva di 37 milioni di euro da distribuire in tutto il Paese.

“Sono soddisfatta di firmare oggi questi patti, ha dichiarato Tiziana Tombesi, che sono il primo passo di un nuovo cammino che può garantire risultati importanti. Innanzitutto, più controllo del territorio e ciò aumenterà il senso di sicurezza dei cittadini. Potranno essere monitorati anche i punti nevralgici della viabilità, le aree commerciali e industriali, i luoghi di maggior aggregazione delle persone, come i parchi. Ogni accordo ha le sue caratteristiche perché tiene conto delle specificità territoriali e delle diverse necessità di ogni realtà comunale. Inoltre, questi patti, ha concluso Tombesi, possono essere anche un impulso per le altre amministrazioni dell’area metropolitana”.

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