Terremoti: scossa di magnitudo 3.1 a Certaldo (Fi)

Terremoti: una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrato alle 1.19 dagli strumenti di Ingv con epicentro a 4 km a nord est di Certaldo, in una zona di campagna, ad una profondità di 10 km. Avvertita una unica scossa. Non si hanno al momento notizie di danni.

“È stata avvertita una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 con epicentro nel nostro comune che è stata sentita anche in diversi comuni vicini. Non ci risultano segnalazioni di criticità”, ha scritto il sindaco di Certaldo (Firenze), Giacomo Cucini su Fb, aggiungendo pochi minuti dopo un altro post in cui riferisce che “la sala operativa di protezione civile ci ha appena confermato l’assenza di segnalazioni. Gli edifici pubblici prima della riapertura di domani mattina saranno comunque controllati”. Il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini, comune confinante con Certaldo, ha invece spiegato che “in diversi sono stati svegliati dalla scossa di #terremoto registrata pochi minuti fa. Si tratta di una scossa di magnitudo 3.1 registrata nel comune di Certaldo ma molto vicino al nostro territorio comunale al confine con la zona di Tresanti”. “Non abbiamo segnalazioni ma il sistema di protezione civile è allertato”, ha reso noto.

Incendio a Certaldo: soccorsa anziana

Incendio in un appartamento a Certaldo, soccorsa 77enne trasportata al pronto in codice verde.

I Vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Castelfiorentino, sono intervenuti alle 6 nel comune di Certaldo in Via Giorgio La Pira, per un incendio appartamento situato al 3 piano di un condominio composto da 4 piani fuori terra.

L’incendio si è propagato alla terrazza del piano soprastante. Una persona è stata soccorsa dal personale sanitario per accertamenti.

Sul posto inviata in supporto anche la squadra e il tridimensionale dal distaccamento di Empoli. I Vigili del fuoco stanno ultimando la bonifica e la messa in sicurezza dell’appartamento interessato dall’incendio.

Il rogo, che si è propagato anche in un terrazzo adiacente, è stato spento poco dopo le 6 e l’appartamento è stato messo in sicurezza. La donna, in codice verde, in via precauzionale è stata trasferita al pronto soccorso di Empoli (Firenze) per accertamenti dopo aver inalato del fumo.

Certaldo, inaugurato il nuovo municipio dopo il restauro

Certaldo, è stato inaugurato il nuovo municipio, dopo un lungo intervento di restauro strutturale e funzionale. Un intervento che è stato celebrato con una grande festa in Piazza Boccaccio e una folta presenza di cittadine e cittadini accorsi a vedere di persona i cambiamenti apportati allo storico edificio, realizzato nel 1866, si spiega in una nota.

“Quello di oggi è un giorno importante – ha detto il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini -, in cui torna alla comunità il palazzo principale delle istituzioni di governo locale, dopo un grande recupero. È la seconda inaugurazione nel giro di poche settimane, a seguito della Casa della Salute ‘Rita Levi Montalcini’, un’occasione per poter festeggiare il completamento di due cantieri ultimati e potersi fare gli auguri di Natale e di buon anno”.

“La grande novità è aver riportato la sala del Consiglio comunale al primo piano del palazzo – ha aggiunto -. Mancano ancora alcuni arredi e la strumentazione tecnica, ma sarà presto inaugurata in un’occasione apposita e intitolata a Denise Latini, una donna straordinaria che con grande passione e determinazione ha fatto tanto per il nostro paese. Concludo dicendo che, come ricordo di questa splendida giornata, c’è la possibilità di avere una cartolina con annullo filatelico, realizzata da Poste Italiane, che raffigura proprio il municipio ristrutturato”.

Da lunedì 19 dicembre gli uffici della Giunta, dello staff del sindaco, del segretario generale, delle segreterie istituzionali e gli uffici di Ragioneria, Economato e Servizi trasversali saranno nuovamente situati nel palazzo comunale in Piazza Boccaccio.

Gli altri uffici resteranno nelle attuali sedi. Il municipio, che si sviluppa su cinque livelli, era stato chiuso all’inizio del 2020 per analizzare a fondo e risolvere alcune criticità strutturali che si erano presentate nei mesi precedenti. I lavori sono serviti per risolvere la vulnerabilità sismica e rafforzare la stabilità statica, oltre ad un ammodernamento dell’impiantistica.

Migranti: dall’accoglienza all’autonomia, la storia di tre ragazzi arrivati a Certaldo

🔈La storia di tre migranti arrivati a Certaldo più di due anni fa ed accolti dal CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria) gestito dalla Misericordia in convenzione con la Prefettura di Firenze e con la  collaborazione del Comune. I tre giovani ospiti di un appartamento  che la Misericordia aveva preso in locazione da un privato cittadino, hanno trovato un lavoro stabile ed hanno deciso di rimanere nell’appartamento prendendolo direttamente in affitto dal proprietario.

Arrivati più di tre anni fa dalla Nigeria, i tre cittadini di 26, 30 e 37 anni di età, sono stati destinati a Certaldo dalla Prefettura di Firenze, nel CAS che la Misericordia di Certaldo aveva attivato.

Il CAS  doveva servire a dare un’ accoglienza straordinaria ad un massimo di 5 persone e così è stato. In questi anni la Misericordia ha seguito i migranti del CAS con le attività di accoglienza, mediazione culturale, corsi di lingua italiana, favorendo l’inserimento nel territorio.

I giovani sono riusciti a portare avanti la pratica per il permesso di soggiorno e parallelamente a trovare dei piccoli lavori, nel settore delle pulizie, lavori che oggi  consentiranno loro, unendo le forze, di rendersi autonomi e prendere in affitto, coabitando, proprio l’appartamento nel quale erano stati inizialmente accolti.

“Questa storia dimostra come l’accoglienza in piccoli gruppi funziona – dice il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini intervistato da Controradio (AUDIO) – un modello di accoglienza che abbiamo sperimentato da subito insieme alla Misericordia, in grado sia di dare risposta all’emergenza umanitaria internazionale che di tutelare la qualità di vita e sicurezza del territorio. Crediamo che l’accoglienza diffusa sia il modello più adatto alla nostra regione, non i centri con decine e decine di migranti che creano situazioni di difficile gestione umana e sociale. L’autonomia che queste persone hanno raggiunto lo sta a dimostrare”.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/12/201231_01_MIGRANTI-CERTALDO-CUCINI.mp3?_=1

“La Misericordia di Certaldo è impegnata fin dal 2011 ad accogliere i migranti – dice il Governatore della Misericordia, Salvatore Palazzo – e a dare, così, un contributo alla risposta all’emergenza umanitaria che vede tutto il Paese impegnato. L’accoglienza agli ultimi fa parte della nostra mission ma abbiamo sempre operato affinché quest’accoglienza fosse sostenibile, ben inserita nel contesto sociale di Certaldo e finalizzata a trasformare i migranti da soggetti accolti in cittadini autonomi.

Negli anni Misericordia ha saputo valorizzare opportunamente  la rete con le associazioni presenti sul territorio dando vita a dei progetti aventi l’obiettivo di riuscire ad inserire gli stessi nel tessuto socio-economico certaldese. A diversi anni di esperienze in tal senso, possiamo dire che l’intuizione avuta dei piccoli gruppi ha funzionato e ha dato risultati positivi. Continueremo ad essere vicini a queste persone, per sostenerle nei primi passi della ritrovata autonomia, augurandoci che anche altri possano presto trovare la loro strada”.

Si rinnova a Certaldo l’appuntamento dedicato a Boccaccio

Come da tradizione, in prossimità del 21 dicembre – data in cui ricorre la morte del poeta, avvenuta a Certaldo il 21 dicembre 1375 – l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio organizza un evento culturale dedicato alla valorizzazione dell’opera e degli studi del grande poeta certaldese.

E’ in questo contesto quindi, che domani, alle ore 11.00, nella Casa di Giovanni Boccaccio in Certaldo alta, si terrà l’incontro dal titolo “Aldo Francesco Massèra tra scuola storica e Nuova filologia”, dedicato ad un grande studioso dell’opera di Boccaccio, quale fu Aldo Francesco Massèra (Ancona 1881 –  Rimini 1928). L’iniziativa è dedicata alla presentazione del volume “Aldo Francesco Massèra tra scuola storica e Nuova filologia” e si riferisce  agli atti delle giornate di studio tenutesi a Ginevra tra il 2 e il 3 dicembre 2015 ed a Rimini, il 16 aprile 2016, editi da Pensa MultiMedia e a cura di Anna Bettarini Bruni, Paola Del Bianco, Roberto Leporatti.

Aldo Francesco Massèra, allievo di Carducci all’Università di Bologna, si distinse per i suoi studi sulla letteratura italiana dei primi secoli producendo edizioni di testi fondamentali, come I sonetti di Cecco Angiolieri, Poeti burleschi e realistici del Duecento, Le rime, Il Decameron e le Opere latine minori di Giovanni Boccaccio, tutti accompagnati da importanti saggi di critica. Fu inoltre un pioniere nell’ambito delle sue ricerche sulla produzione letteraria e cronachistica, fiorita a Rimini in età malatestiana.

Questo il programma: alle ore 11:15 Claudio Ciociola (Scuola Normale di Pisa) e Mauro Guerrini (Università degli studi di Firenze) presentano il volume ” Aldo Francesco Massèra tra scuola storica e Nuova filologia”. Modera l’incontro Stefano Zamponi (Presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio)

Alle ore 12:50 Lettura dal Decameron a cura dell’Oranona Teatro-Associazione Polis: la novella di Nastagio degli Onesti (V 8) e la ballata Io son sì vaga della mia bellezza (I Concl, 18-21).

L’iniziativa è ad ingresso libero.

 

Maltempo, firmato dal presidente Enrico Rossi lo stato di emergenza regionale

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha firmato oggi il decreto che dichiara lo stato di emergenza regionale per gli eventi meteorologici che hanno colpito il 27 e 28 luglio vaste aree della Toscana. Sono interessate al provvedimento le Province di Arezzo, Lucca, Grosseto, Livorno, Siena e la Città metropolitana di Firenze. Con successiva deliberazione la giunta regionale provvederà all’individuazione dei Comuni colpiti e delle iniziative da assumere per il pieno ripristino delle zone che hanno subito danni.

Stamani gli assessori regionali Federica Fratoni, Vincenzo Ceccarelli e Vittorio Bugli hanno effettuato dei sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dal maltempo in Toscana.

In particolare gli assessori Fratoni e Ceccarelli si sono recati in località Bagnoro, nel comune di Arezzo, per verificare i danni causati dai forti temporali di sabato scorso.

Bugli invece invece ha visitato alcune delle località colpite dal maltempo nei comuni di Gambassi Terme e Certaldo, insieme al direttore della Protezione civile regionale Bernardo Mazzanti e ai sindaci di Gambassi, Paolo Campinoti, e di Certaldo, Giacomo Cucini.

Ricordiamo che le zone dell’Aretino sono state tra le più colpite dal maltempo di sabato scorso, tanto da aver causato la morte di un anziano signore, insieme a quelle dell’Amiata e il Grossetano. Le forti precipitazioni sono iniziate nel pomeriggio e hanno proseguito anche nelle ore notturne, con fenomeni anche sulla costa, allagamenti di scantinati e sottopassi con conseguenti disagi per le famiglie.

Il consorzio Lamma ha fatto sapere che i cumulati hanno raggiunto, in alcune parti di questi territori, valori addirittura intorno ai 200 mm, con picchi di 80 mm all’ora ma prevedono per questi giorni condizioni di tempo prevalentemente stabile, con qualche possibile rovescio sugli Appennini e sul Monte Amiata.

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