Decreto Sicurezza: Ceccardi, “Orlando si intende bene di vicende giudiziarie”

“Non mi stupisco che la rivolta dei sindaci del Pd contro l’applicazione di una norma statale sia capeggiata da Leoluca Orlando, uno che, curriculum alla mano, di vicende giudiziarie se ne intende bene. Mi sorprendo, piuttosto, che ci siano colleghi che lo assecondino”. Lo scrive sul suo profilo Facebook la sindaca leghista di Cascina (Pisa), Susanna Ceccardi, anche consigliera personale per la sicurezza del ministro Matteo Salvini.

Orlando, aggiunge Ceccardi, “brandisce oggi la Costituzione millantando presunti diritti dei migranti negati. Ma la stessa Costituzione parla di diritto al lavoro: e dov’era Orlando ieri quando i suoi compagni di partito votavano la Riforma Fornero che ha lasciato per strada migliaia di italiani? Al sindaco di Palermo, peraltro, forse sfugge che un decreto, prima di diventare legge, deve essere firmato dal Capo dello Stato. Nel caso del Decreto Sicurezza, la firma apposta è di un suo concittadino, ovvero Sergio Mattarella”.

Sindaco Cascina su migranti: “Governo ha accolto richieste Comuni”

Si è espresso il sindaco di Cascina Susanna Ceccardi riguardo al cambio dell’iscrizione anagrafica dei centri di accoglienza

“Quando, nell’Aprile del 2017, la Cooperativa che gestiva il centro la Tinaia richiese al Comune di Cascina (Pisa) di iscrivere all’anagrafe i migranti che vi soggiornavano, fui tra i primi in Italia a porre un problema drammatico che cadeva sulle teste dei cittadini. Un problema che oggi, grazie al ministro dell’Interni, Matteo Salvini, è stato superato”.

Lo afferma in una nota il sindaco di Cascina (Pisa), Susanna Ceccardi, che è anche consigliera per la sicurezza dello stesso Salvini, commentando la notizia secondo cui il decreto legge sicurezza, recentemente proposto dal Governo, supera questa problematica, fatta emergere da più sindaci in tutta Italia.

Infatti, i Comuni ove si trovano le strutture di accoglienza, soprattutto quelle di maggiore capacità come il centro di Cascina stesso, piuttosto che altri, hanno sempre lamentato gli oneri derivanti dal rilascio delle carte di identità ma soprattutto delle prestazioni assistenziali a favore dei richiedenti asilo che per l’ordinamento vigente hanno residenza nel comune dove si trova il centro di accoglienza.

Con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni, invece, da un lato il permesso di soggiorno varrà quale documento di riconoscimento (rendendo superflua la carta di identità), dall’altro la permanenza del centro di accoglienza potrà essere considerato solo come domicilio del richiedente e non più luogo di residenza, con conseguenti riflessi dal punto di vista dei diritti reclamabili dai richiedenti.

“Di questa modifica normativa – dice Ceccardi – dobbiamo ringraziare Salvini, che da subito si era interessato al problema facendosi carico di superarlo. Un punto a favore di tutti i primi cittadini, a prescindere dall’appartenenza politica, e un cambio di passo totale rispetto a chi, pure da sindaco, aveva fatto il primo ministro tagliando trasferimenti e risorse agli enti locali”.

Regionali 2020, Ceccardi (Lega): “Per vincere in Toscana sarò in campo come ultima dei militanti”

“Chi entra Papa poi esce cardinale. Io sono in campo come l’ultima dei militanti per dare i volantini e fare vincere la Lega in Toscana alle prossime tornate elettorali locali’. Sono le parole della sindaca di Cascina Susanna Ceccardi, pochi giorni fa entrata anche nello staff nazionale del ministro Salvini.

Ceccardi, quotata per la corsa alla presidenza della Regione si è così espressa a margine della presentazione di una campagna  per l’autodifesa delle donne: dallo spray urticande distribuito Lalla lega in gazebo provinciali ad una raccolta firme per la promozione in ogni Comune di corsi di autodifesa gratuiti.

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Chiude centro di Cascina, migranti saranno trasferiti

La prefettura chiude il centro di accoglienza di Cascina, La Tinaia, dopo la protesta dei migranti che si sono barricati all’interno, guadagnando così un ispezione da parte dell’Asl e dei vigili del fuoco che hanno confermato lo stato di degrado.

La prefettura chiude il centro di accoglienza migranti de La Tinaia, a Cascina (Pisa), e i suoi ospiti saranno trasferiti in altre strutture idonee della provincia di Pisa. E’ quanto si legge in un provvedimento notificato dalla prefettura di Pisa alla società Oltremare srl, che ha sede a Castagneto Carducci (Livorno).

Il documento è firmato dal viceprefetto vicario Valerio Massimo Romeo e il gestore, se vorrà impugnarlo, dovrà promuovere un ricorso al Tar della Toscana o, in via straordinaria, al Presidente della Repubblica.

Il provvedimento arriva dopo che ieri una quindicina dei 40 richiedenti asilo ospiti della struttura si erano barricati all’interno, impedendo l’accesso degli operatori, per denunciare “le pessime condizioni igienico-sanitarie” dell’edificio.

Di “situazioni spaventose” aveva parlato anche il sindaco leghista di Cascina, Susanna Ceccardi, che da anni ne chiede la chiusura.

L’ispezione di vigili del fuoco e Asl ha confermato lo stato di degrado che ha spinto la prefettura a chiudere il centro.

Nardini (PD) : Ceccardi prende distanze da Salvini?

Il consigliere regionale Pd, Alessandra Nardini, si dichiara “contenta e un po’ stupita” che la sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, si preoccupi della situazione igenico-sanitaria dei migranti accolti alla Tinaia, “Sindaco, la facciamo insieme questa battaglia all’insegna dell’umanità e della solidarietà, o la sua linea resta quella inumana di Salvini?” conclude la Nardini.

“Sono contenta, e anche un po’ stupita, che il sindaco di Cascina si preoccupi della situazione igienico-sanitaria in cui vivono le persone accolte alla Tinaia. Dobbiamo dedurre che, finalmente, mostri un po’ di umanità e prenda le distanze dal suo leader nazionale Salvini? Proprio in queste ore, purtroppo, lui non si sta preoccupando altrettanto delle condizioni di quegli esseri umani a cui impedisce, vergognosamente, di poter scendere dalla nave Diciotti”. Lo afferma il consigliere regionale Pd Alessandra Nardini.

“Si stupirà, ma sono d’accordo con lei, sindaca Ceccardi: accertati i gravi problemi della struttura, è evidente che questa situazione non sia accettabile”, aggiunge Nardini in una nota.

“Questo non fa che confermare quello che sosteniamo da tempo: è necessario mettere in atto ovunque il ‘modello toscano di accoglienza diffusa’, con piccoli gruppi di persone accolte su tutto il territorio regionale, superando le grandi strutture”.

Per Nardini, “soprattutto occorre rilanciare una battaglia che la nostra Regione ha portato avanti e continuerà a portare avanti: la gestione dei richiedenti asilo non può essere lasciata nelle mani di Prefetture e privati, chiediamo che sia affidata alle Regioni e ai Comuni. Sindaco, la facciamo insieme questa battaglia all’insegna dell’umanità e della solidarietà, o la sua linea resta quella inumana di Salvini?”.

Tubo gas metano si rompe nel Pisano, traffico in tilt

Una fuga di gas ha imposto la chiusura in entrambi i sensi di marcia del ponte che da Cascina conduce a Latignano, nel Pisano.

Sul posto stanno operando le squadre dei vigili del fuoco e la polizia municipale per regolare la viabilità nella zona. Secondo quanto si è appreso, durante le fasi di pulizia dell’argine di un canale è stato urtato un tubo della media pressione della linea di adduzione del gas metano.

Sul posto stanno già operando squadre e tecnici dell’azienda del gas per la riparazione del danno.

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