Nasce Via Medicea: cammino nei luoghi dei Medici tra storia e leggenda

?Prasto, nasce la “VIA MEDICEA Tra storia e leggenda un cammino suggestivo nei luoghi dei Medici”, il nuovo itinerario che parte dalla città di Prato, dalle Cascine Medicee, attraversa quelle terre dove i Medici vissero, cacciarono, trasformarono il territorio e arriva a Fucecchio nel Valdarno inferiore. Lungo il percorso ben tre Ville Medicee Patrimonio Unesco ma anche vallate amene, crinali boscosi, aree archeologiche, musei, parchi naturali, piccoli centri storici.

Il nuovo “cammino” è stato presentato sabato scorso, a Bacchereto, nel Comune di Carmignano, alla presenza delle Istituzioni coinvolte e del pubblico. La Via Medicea, lungo 76 chilometri, è stata inaugurata nella stessa mattinata al termine della prima passeggiata effettuata sul nuovo sentiero.

Quel percorso – come ha detto l’Assessore al Turismo di Poggio a Caiano, Giacomo Mari – farà conoscere ai tanti, e sempre più numerosi, appassionati di escursionismo e di mobilità leggera e sostenibile le bellezze naturalistiche e culturali del ‘Rinascimento fuori porta’ inaugurato dalla famiglia Medici”.

via medicea

La Via Medicea è il cammino che più di ogni altro marca uno straordinario paesaggio d’autore dove natura e arte hanno trovato nei secoli, e tuttora mostrano, sintesi magistrale. Un patrimonio dell’umanità fatto di armonia e bellezza grazie a quell’intreccio di ruralità e opera dell’uomo, storia, cultura; paesaggi rappresentati dallo stesso Leonardo nei suoi dipinti e che tutt’ora emozionano chi ha la fortuna di attraversarli regalandogli un’esperienza memorabile.

Dopo poco più di un anno dal varo della Via della Lana e della Seta, che unisce aree campestri e selvagge a paesaggi fortemente connotati dall’archeologia industriale, il nuovo progetto di turismo itinerante, sostenibile, e soprattutto esperienziale, che vede il Comune di Prato capofila del progetto assieme ai Comuni di Poggio a Caiano e Carmignano dell’Ambito Area Pratese, e i Comuni di Vinci e Cerreto Guidi dell’Ambito Val d’Elsa e Montalbano, è un cammino strategico che unisce quella Via con la Francigena.

“Fa piacere – afferma l’assessore regionale al Turismo Stefano Ciuoffo – vedere il moltiplicarsi di progettualità e iniziative legate alla valorizzazione di percorsi storico-culturali della nostra regione. In questo caso la Via Medicea vede anche la collaborazione di due Ambiti Turistici (‘Area pratese’ e ‘Empolese Val d’Elsa e Montalbano’) per la definizione di questo progetto. Siamo ricchi di luoghi da riscoprire e mettere a sistema tra loro e dall’importante esperienza avviata con la Via Francigena abbiamo dato vita a un metodo che si può replicare e estendere a tutte quelle aree adesso fuori dai grandi flussi turistici dei tour operator e dare nuove opportunità di sviluppo”.

via medicea

La Via Medicea integra la città, i centri storici e i paesaggi rurali in una sintesi articolata di punti paesaggistici di rilievo, siti monumentali, opere d’arte, nuclei microurbani, persone. Proprio nell’anno del turismo lento corona un’offerta di turismo slow che offre al “viandante” contemporaneo sentieri alternativi, nuove aree da scoprire, paesaggi da leggere in una chiave diversa in una regione tra le più ambite ed amate da chi sceglie il cammino come stile di vacanza. Quella Toscana che da oltre dieci anni investe in nuovi tracciati, mappature, manutenzione, eventi e in cui si stimano oltre 100.000 visitatori a piedi con un numero di camminatori che registra un trend di incremento annuo del 10%.

La Via Medicea, che fa parte del Progetto dei Cammini dell’Area Pratese, finanziato da Toscana Promozione e realizzato sulla base delle linee guida collegate all’attività di sviluppo della rete regionale dei Cammini della Toscana che la Regione Toscana sta portando avanti da anni per valorizzare un patrimonio unico, grazie ad un Protocollo d’Intesa stipulato in data 7 marzo 2019 fra il Comune di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Vinci e Cerreto Guidi, è divenuta un obiettivo condiviso fra i comuni coinvolti.

Il primo obiettivo che i comuni si sono posti è stato quello di definire il tracciato della via e a tal proposito è stato incaricato Paolo Gennai, storico e guida ambientale, profondo conoscitore del territorio, che ha effettuato la mappatura del territorio e descritto in maniera dettagliata le emergenze artistiche, architettoniche e paesaggistiche. Alla definizione del percorso di interesse locale hanno sempre collaborato ed espresso la loro disponibilità sia il CAI che le associazioni di trekking del territorio.

L’itinerario definito è un cammino di media difficoltà lungo 76 chilometri percorribile in 4 o più giorni. Si sviluppa prevalentemente su strade vicinali e sentieri CAI nelle seguenti tappe:

1° giorno Cascine medicee di Prato – Artimino 19,2 Km

2° giorno Artimino – Bacchereto 22,1 Km

3° giorno Bacchereto – Vinci 18 Km

4° giorno Vinci – Fucecchio 16,7 Km

Il percorso sfrutta antichi tracciati viari che collegando le Cascine medicee di Prato con le tre ville patrimonio dell’Unesco, la Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino e la Villa Medicea di Cerreto Guidi e il Montalbano, consentono un viaggio di alcuni giorni estremamente suggestivo e denso di emergenze culturali armonicamente inserite nel contesto ambientale.

via medicea
Villa medicea di Artimino

Come per la Via della Lana e della Seta è stata predisposta una credenziale, una sorta di ‘tessera personale’ sulla quale ostelli, agriturismi, bar, ristoranti e negozi che si incontrano per la strada metteranno il loro timbro per certificare il passaggio del viandante. La credenziale potrà essere ritirata gratuitamente, prima della partenza, presso gli uffici turistici di Prato e dei comuni coinvolti. Coloro che lungo il percorso avranno collezionato i timbri di almeno 5 diverse strutture aderenti al progetto che si trovano lungo il cammino riceveranno un gadget.

Quanto alle fasi successive, la road map prevede nei prossimi mesi la sottoscrizione della Carta dell’Accoglienza redatta dal Comune di Prato e la compilazione della scheda di adesione da parte di tutti i soggetti protagonisti e gli operatori del territorio: strutture ricettive, ristoranti, produttori, laboratori artigianali, scuole d’arte, centri di animazione.

Va sottolineata infine la connotazione grafica scelta per la Via Medicea, e in particolare il logo, a cura di Stefano Roiz, che oltre a caratterizzare tutto il progetto su supporti diversi, segna il percorso. Il logo si ispira sia nel disegno che nei colori allo stemma dei Medici, le palle blu cobalto declinate lungo il cammino con un colore “arancio alta visibilità”, scelto per la sicurezza e il rispetto della fauna selvatica.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Pugelli:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/10/191015_03_VIA-MEDICEA_PUGGELLI.mp3?_=1

 

Incendio in azienda recupero e smaltimento rifiuti a Carmignano

Un grosso incendio si è sviluppato stamani, poco prima delle 6:30, all’interno di un’azienda che si occupa di attività di recupero e smaltimento di rifiuti industriali, la Ecoambiente, a Comeana, una frazione del Comune di Carmignano (Prato).

L’incendio si è sviluppato all’interno di un capannone industriale che conta una superficie di circa 1350 metri quadrati e al cui interno si trovava un quantitativo importante di rifiuti tessili. Sul posto sono intervenuti i pompieri del comando provinciale di Prato e del distaccamento di Montemurlo, insieme ai colleghi di Firenze e Pistoia con vari automezzi. Le squadre dei vigili del fuoco hanno provveduto alle operazioni di spegnimento del rogo ed allo ‘smassamento’ dei materiali all’esterno del fabbricato.

Sono in corso accertamenti per individuare la causa dell’incendio ed eventuali conseguenze della densa nube di fumo che si è sprigionata dal capannone industriale. Al momento non risultano feriti. Sul posto sono intervenuti anche tecnici dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), che hanno riferito che al momento non è stato riscontrato alcun rischio per la salute umana a causa dei fumi dispersi in aria.

32° Tignano Festival per l’Ambiente e Incontro tra i Popoli a Barberino Tavernelle

Al Castello di Tignano, nel comune di Barberino Tavernelle, si terrà la 32° edizione del Tignano Festival per l’Ambiente e l’Incontro tra i Popoli. Patrocinata da Regione Toscana e Città Metropolitana, mette quest’anno con forza l’accento su alcuni grandi temi di salvaguardia ambientale e sul cambiamento interiore che ognuno di noi può affrontare per favorire la pace, in tutte le sue declinazioni. Dal 3 Dal 3 al 20 luglio otto appuntamenti tra musica, cinema, teatro e incontri culturali. Premi al regista Thomas Torelli e allo scienziato Stefano Mancuso.

La kermesse vede tra gli altri la partecipazione di ISDE – Medici per l’Ambiente, Federbio, Zero Waste Italy, Centro Rifiuti Zero di Capannori, Cambia la Terra, Un Altro Mondo, Biodistretto del Montalbano e LINV – International Laboratory of Plant Neurobiology.

Inaugurazione il 3 luglio ore 21:30 con un concerto lirico in favore dell’associazione S.C.I.E. – Sul Cammino in Evoluzione aps, a favore di iniziative di aiuto psicologico per i malati oncologici nell’azienda USL Toscana Centro. La soprano Sofia Folli e il baritono Alessandro Martinello saranno accompagnati al pianoforte da Alice Manuguerra. Ingresso € 10,00.

Venerdì 5 luglio ore 21:30 il Premio Incontro tra i Popoli a Thomas Torelli, regista, autore e produttore indipendente, per il film documentario “Choose Love”. L’Amore in ogni gesto quotidiano come strategia di cambiamento ed evoluzione; il valore del perdono, i suoi benefici per la salute fisica, mentale e spirituale. Interviste di Anna Polin. Ingresso € 5,00

Domenica 7 luglio ore 21:30 l’incontro “Rifiuti Zero” con Rossano Ercolini, Goldman Environmental Prize (Nobel alternativo per l’Ambiente) nel 2013, presidente di Zero Waste Europe e Zero Waste Italy. Interventi a cura di Laura Lo Presti del Centro Rifiuti Zero di Capannori. Ingresso libero.

Il Pubblico del Tignano Festival 2018

Mercoledì 10 luglio ore 21:30 sarà la volta di “Canzoni per Madre Terra” con Federico Sirianni, cantautore, autore, storyteller, uno dei più quotati esponenti della canzone d’autore italiana, erede della storica generazione della “scuola genovese”. Insieme a lui Liana Marino, cantante, chitarrista, autrice e interprete raffinata. Ingresso libero.

Teatro e musica giovedì 11 luglio ore 21:30 con “L’Uomo che piantava gli alberi” dal racconto di Jean Jono. Narratore Andrea Bruni, ambientazione sonora a cura di Gigi Biolcati e Alessandro Luchi. Introduzione allo spettacolo di Dario Boldrini. Ingresso € 5,00.

Patrizia Gentilini, oncologa di 67 anni che investiga gli effetti dei pesticidi sulla salute umana. Pistoia, Toscana, Italia, luglio 2016.

Domenica 14 luglio ore 21:30 l’incontro “Pesticidi e salute” con gli esperti Patrizia Gentilini, Giunta nazionale ISDE Medici per l’Ambiente, Maria Grazia Mammuccini, vice presidente di Federbio, Edoardo Prestanti, sindaco del Comune di Carmignano (libero da pesticidi) e rappresentante del Biodistretto del Montalbano, Stefano Santarelli, direttore di Gal Start. Ingresso libero.

Giovedì 18 luglio ore 21:30 il Premio per l’Ambiente a Stefano Mancuso, biologo e curatore de La Nazione delle Piante. Neurobiologo vegetale e appassionato divulgatore, è stato inserito dal «New Yorker» nella classifica dei “world changers” ed è una tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante. Ingresso libero.

Chiusura del festival sabato 20 luglio ore 21:30 con “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi interpretate dall’Orchestra da Camera Fiorentina. Ingresso € 5,00.

Informazioni: 338 86.80.595, www.tignano.it

Neve in Mugello, Valdarno e Chianti. Scuole chiuse a Carmignano

A causa dell’allerta meteo gialla per neve e vento, e in seguito all’intensificarsi delle precipitazioni nevose anche a bassa quota ieri, il sindaco di Carmignano, in provincia di Prato, Edoardo Prestanti ha disposto la chiusura delle scuole stamani.

Divieto inoltre di circolazione sull’intera viabilità comunale di veicoli non dotati di pneumatici da neve o catene da neve a bordo. Sempre nel Pratese ieri sera incidente stradale mentre era in corso una copiosa nevicata sulla via Nuova per Migliana, nel comune di Cantagallo: un’auto è finita in un dirupo. Due le persone a bordo: un uomo, uscito poi da solo dalla vettura, e una donna che è stata estratta dai vigili del fuoco e affidata ai sanitari del 118.

Intanto la protezione civile della Città metropolitana di Firenze segnala neve sui passi appenninici (foto), in particolare dell’Alto Mugello, dove stamani presto si registravano deboli nevicate a tratti. Grazie al lavoro dei mezzi spalaneve e spargisale risultano comunque transitabili tutte le strade di competenza della Metrocittà di Firenze.

Prato: “La città è di tutti – in bicicletta”, il comunicato FIAB

“La città è di tutti – in bicicletta!” il 21 ottobre in località Seano (Comune di Carmignano – provincia di Prato) Fiab pedala contro le discriminazioni “a mezzo ciclabile”

“Le piste ciclabili? A Prato sono fatte per i migranti. Chi va a lavorare si sposta in macchina, chi accompagna i bambini dal pediatra pure”. Le considerazioni choc della segretaria della Lega di Prato Patrizia Ovattoni hanno convinto diverse associazioni toscane a mobilitarsi e a contattare la Federazione Italiana Amici della Bicicletta per organizzare una manifestazione già fissata per domenica 21 ottobre in località Seano, importante centro del comune di Carmignano (Prato) dalle 10 in poi. ‘La città è di tutti – in bicicletta!” è il titolo di un’iniziativa in sella aperta a tutta la cittadinanza e alla politica “per una comunità sostenibile e contro ogni forma di discriminazione”.

 

«È nato tutto dal basso – ha spiegato il consigliere nazionale Fiab Giovanni Cardinali – siamo stati contattati da associazioni ambientaliste che a Prato volevano manifestare la propria contrarietà a chi usa le ciclabili per fare discriminazioni». Il Comune di Carmignano è fra i promotori. Il Coordinamento Regionale Fiab si è subito attivato e ha proposto di convogliare tutte queste energie verso un appuntamento che fosse il più inclusivo possibile». Al di là di una triste uscita contro gli immigrati, Fiab vuole sottolineare quanto anche la Lega, la forza politica di appartenenza della segretaria Ovattoni, abbia appoggiato importanti leggi legate alla mobilità ciclistica.

 

La Lega insieme a tutte le altre forze politiche hanno appoggiato e approvato all’unanimità la legge quadro sulla mobilità ciclistica entrata in vigore a febbraio di quest’anno. «Quel partito – aggiunge il consigliere Cardinali – ha votato anche la legge regionale che in Toscana ha disciplinato la materia». Vanno inoltre ricordati i numerosi e proficui incontri che la Federazione Italiana Amici della Bicicletta ha avuto con tanti amministratori, alcuni dei quali iscritti alla Lega, durante l’ultima edizione della Bicistaffetta tenutasi a fine settembre tra Susa e Trieste.

 

L’appoggio di Fiab alla pedalata di Seano contro ogni discriminazione è totale. «Vogliamo però concedere la cortesia a tutti di cambiare idea, anche a chi dice sciocchezze e non mastica molto di mobilità ciclistica e ciclabili». Questo è il commento della presidente Fiab Giulietta Pagliaccio che ha infine suggerito ai responsabili Fiab dell’evento di invitare proprio la segretaria leghista di Prato a “Parole e Pedali 2018” in programma dal 27 al 28 ottobre. Un’occasione come tante altre per farsi un’idea chiara di cosa significa la bicicletta per le nostre città e per l’integrazione tra le comunità.

Exit mobile version