Incendio mansarda a Pistoia, morto uomo e soccorse due donne

Per un incendio in una mansarda ad Agliana (Pistoia) un uomo di 80 anni è morto e due donne sono state soccorse dai vigili del fuoco e portate in ospedale dal 118 per accertamenti sanitari.

Ingenti i danni alla struttura. Sul posto anche i carabinieri. L’incendio si è sviluppato in uno stabile di via Livorno. Quando i pompieri sono entrati nell’abitazione per le operazioni di spegnimento hanno trovato il cadavere dell’anziano e messo in salvo le due donne.

L’incendio, secondo le prime valutazioni dei vigili del fuoco, sarebbe stato causato da un cortocircuito partito dalle luci dell’albero di Natale. La vittima si chiamava Giovanni Nesti, aveva 83 anni, ed era un ex commercialista in pensione, molto conosciuto nella cittadina. Non aveva particolari problemi di salute ed è morto per una presunta intossicazione da monossido di carbonio, gas scaturito dall’incendio.

La moglie e la figlia sono state soccorse e poi ricoverate in ospedale per accertamenti medici avendo respirato i fumi dell’incendio, ma non sono in pericolo di vita. La procura ha avviato accertamenti e disposto rilievi scientifici. L’abitazione dove c’è stato l’incendio è una palazzina di tre piani che ha subito ingenti danni, soprattutto al tetto, puntellato dai vigili del fuoco.

Ballottaggio Agliana: Benesperi, ‘inceneritore di Montale deve chiudere’

E’ una delle prime affermazioni dell’avvocato Luca Benesperi, 33 anni, nuovo sindaco di centrodestra di Agliana (Pistoia) che ieri ha strappato il Comune alla sinistra nel ballottaggio.

Benesperi, sostenuto dal centrodestra unito, ha battuto al ballottaggio di ieri Massimo Vannuccini del centrosinistra. E’ la prima volta nella storia repubblicana che il centrodestra vince ad Agliana.

“Siamo arrivati ad un punto in cui l’inceneritore di cui il Comune di Agliana è comproprietario può chiudere davvero – afferma Benesperi – Però il centrosinistra aveva acceso un mutuo per il raddoppio dell’impianto che ancora grava. Abbiamo ancora 13 milioni di debiti in mutui da pagare e quindi dobbiamo innanzitutto estinguere questi mutui e dai conti fatti dovremmo arrivare al 2023 con i mutui estinti. Da domattina – ribadisce in conclusione Benesperi – noi inizieremo a progettare un piano di riconversione dell’impianto affinché si possano trattare i rifiuti a freddo e Agliana possa ricevere non solo rifiuti mandati fuori Toscana a bruciare a cifre esorbitanti, ma possa anche essere un modo per dare lavoro a tante persone”.

Picchiato dopo apprezzamenti a donna, arrestati 3 fratelli

Sarebbero stati tre fratelli, uno dei quali istruttore di arti marziali, a picchiare selvaggiamente un 45enne, nel luglio scorso ad Agliana (Pistoia), ‘reo’ di aver rivolto volgari apprezzamenti a una donna, risultata essere la suocera di uno dei responsabili del pestaggio: la vittima riportò una prognosi iniziale di 30 giorni per la frattura degli zigomi, a un orbita oculare e alla mascella.

E’ quanto ricostruito dai carabinieri di Agliana le cui indagini hanno portato a misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari per i tre fratelli, già conosciuti alle forze dell’ordine.
Per l’istruttore di arti marziali, 34 anni, la notifica è avvenuta in carcere: identificato già ad agosto, all’uomo era stato revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali a cui era sottoposto per un’altra vicenda. Gli altri due fratelli hanno 31 e 27 anni.
L’aggressione, spiegano i carabinieri, avvenne in via Selva, all’esterno di un esercizio pubblico all’interno del quale qualche ora prima, secondo la ricostruzione fatta dai militari, il 45enne, di professione artigiano, avrebbe rivolto apprezzamenti volgari alla suocera di uno dei fratelli. Gli indagati avrebbero poi raggiunto la vittima all’interno del locale e, dopo averla invitata a uscire l’avrebbero picchiata procurandogli varie lesioni al volto. Ad allertare forze dell’ordine e sanitari alcuni testimoni, mentre gli aggressori si sarebbero allontanati a bordo di un auto.

Fugge in motorino alla vista dei carabinieri, ma cade e si ferisce: arrestato

Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un ragazzo di 20 anni che alla vista dei carabienieri è fuggito finendo contro un muro.

Fugge con il ciclomotore alla vista dei carabinieri ma va a sbattere contro un muro e si frattura un piede: arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un 20enne di nazionalità marocchina, irregolare in Italia e già espulso nell’ottobre 2017.

Il fatto è accaduto stanotte, intorno alle 2.30, ad Agliana (Pistoia). I militari erano intervenuti per un allarme antifurto scattato in una ditta del luogo. Constatato che si trattava di un falso allarme, i carabinieri hanno ripreso il normale servizio di controllo del territorio imbattendosi nel giovane a bordo di un ciclomotore, risultato poi di proprietà di un parente, che alla vista della pattuglia si è dato alla fuga e dopo avere imboccato un tratto di strada contromano è andato ad impattare contro il muro che delimita il corso del fiume Ombrone. Il giovane rialzatosi dopo l’urto ha tentato di proseguire la fuga a piedi ma è stato subito bloccato.

I militari hanno fatto intervenire un’ambulanza del 118 perché nell’urto il giovane era rimasto ferito ad un piede. Il 20enne, privo anche di patente di guida, è stato ricoverato all’ospedale San Jacopo per una frattura al piede destro e piantonato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

Aggredirono 6 giovani a Pistoia, 28 denunciati dai carabinieri 

L’esito dell’indagine dei carabinieri del nucleo di Pistoia, dopo l’aggressione premeditata nei confronti di sei giovani, avvenuta l’11 ottobre 2017 all’interno dei giardini pubblici di Monteoliveto a Pistoia, ha portato a ventotto denunce per lesioni aggravate e rapina.

I 28 giovani denunciati, la maggior parte dei quali residenti o domiciliati a Pistoia e provincia, di cui 18 stranieri di varia nazionalità, hanno un’età compresa fra 16 e 25 anni e 13 sono minori. Quindici dei denunciati sono già conosciuti alle forze dell’ordine e due hanno lo status di rifugiato e sono ospiti in una struttura d’accoglienza di Prato.
I ragazzi aggrediti, di età compresa fra 16 e i 18 anni, erano quattro residenti a Firenze e due nel comune di Agliana (Pistoia).  Nel parapiglia furono i due aglianesi ad avere la peggio: dopo le cure dei sanitari al pronto soccorso di Pistoia vennero dimessi con prognosi di 15 e 10 giorni. Per i fiorentini che erano con loro solo qualche contusione. Minacciati anche con coltelli e percossi con bastoni i due ragazzi di Agliana, vennero rapinati del portafoglio e dei telefoni cellulari, che poi sarebbero stati ceduti a persone residenti a Prato e non più rinvenuti. Ancora non sono chiari i motivi dell’aggressione, maturata probabilmente nell’ambito dello spaccio di piazza e per questo le indagini dei carabinieri proseguono.

Usano tombino per spaccare le vetrate di due locali e rubare nel Pistoiese

Hanno utilizzato un tombino per infrangere la vetrata di due locali, un bar e un ristorante, per poi rubare all’interno. E’ accaduto in provincia di Pistoia, ad Agliana e a Quarrata. In quest’ultimo caso il proprietario del ristorante colpito si è anche leggermente ferito: nel tentativo di inseguire i ladri.

Il primo colpo è avvenuto in un bar ad Agliana attorno alle 2 di ieri pomeriggio. Un cittadino ha segnalato al 112 in via Como la fuga a piedi di due individui, uno dei quali con passamontagna ancora calzato e un registratore di cassa in mano, poi riusciti a dileguarsi su un furgone Ford. Il registratore di cassa trafugato conteneva pochi spiccioli, molto più gravi i danni causati alla vetrata, sfondata con il coperchio in ghisa di un tombino stradale.
Poco dopo le quattro, questa volta a Quarrata, due sconosciuti hanno lanciato un tombino contro la porta di un ristorante di via vecchia Fiorentina, ma sono stati messi in fuga dal proprietario che era ancora all’interno del locale e che, nel tentativo di inseguirli, si è appunto ferito candeno a terra. I due fuggitivi, dalle testimonianze raccolte, potrebbero essere stranieri. Non vi sono indicazioni sull’eventuale mezzo utilizzato per la fuga. Anche in questo caso i danni hanno riguardato la porta a vetri d’ingresso che è stata sfondata
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