Lavoro, Excelsior: in Toscana 28% imprese ha difficoltà reperire figure

Secondo quanto riporta il rapporto Excelsior sul mercato del lavoro, nel 2018 in Toscana il piano assunzioni delle imprese dell’industria e dei servizi ha previsto l’ingresso di circa 303mila unità, ma nella regione il 28% delle aziende ha difficoltà nel reperimento delle figure professionali adatte, dato superiore alla media nazionale che si attesta al 26%.

Excelsior, il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione”, ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese. Secondo quanto riportato dal rapporto sul mercato del lavoro in Toscana, presentato oggi a Firenze da Unioncamere e Regione, emerge che tra le figure con maggior difficoltà di reperimento ci sono dirigenti, professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione (43,6%), ma anche operai specializzati (38,8%) e professioni tecniche (37,9%). Le imprese che hanno assunto nel 2018 sono state il 60%: tra i nuovi ingressi i giovani rappresentano il 27%.

“Dalla Toscana emerge un quadro dinamico dal punto di vista dell’impegno delle imprese a riorganizzare la loro struttura produttiva, cercando di cogliere le opportunità del mercato – ha detto il vicesegretario generale di Unioncamere Claudio Gagliardi -. Le imprese stanno inserendo sempre più figure nuove, che in precedenza non avevano in organico”. Le difficoltà di reperimento sono causate da “un duplice problema, di orientamento e di sistema formativo”.

Secondo l’assessore regionale al lavoro Cristina Grieco l’andamento “generale del mercato del lavoro è buono” ma ci sono anche delle “criticità” che nascono “da un paradosso: da una parte le imprese cercano competenze e professionalità e non riescono a trovarle, dall’altra ci sono giovani che sono in cerca di lavoro”.

Il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi ha sottolineato che a Firenze la difficoltà di reperimento “tocca il 36%”. Mancano ad esempio “figure nel sistema moda, ma anche nel settore farmaceutico”.

Rapporto Excelsior sul mercato del lavoro in Toscana

?Firenze, il 28% di tutte le figure richieste dal mercato del lavoro in Toscana è di “difficile reperimento”, questa una delle caratteristiche qualitative più rilevanti che emergono dai risultati del rapporto Excelsior, riferiti al territorio regionale, presentato oggi presso la sede della Presidenza della Giunta regionale.

Alla presentazione del Rapporto Excelsior è intervenuta l’assessora regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco e da Claudio Gagliardi, vicesegretario generale di Unioncamere nazionale.

Il progetto Excelsior rappresenta, fin dal 1997, una delle maggiori fonti disponibili sui temi del lavoro e della formazione per conoscere i fabbisogni professionali delle imprese in Italia.

A livello nazionale, nel 2018 le entrate programmate dalle imprese dell’industria e dei servizi sono state pari a circa 4.554.000 unità, comprensive di tutte le forme contrattuali. Tra le caratteristiche qualitative più rilevanti, emerge un significativo incremento della difficoltà di reperimento, che interessa il 26% di tutte le figure richieste, 5 punti in più rispetto al 2017, nonché un innalzamento del livello professionale delle entrate. La quota di dirigenti, specialisti e tecnici raggiunge infatti il 19% del totale, contro i/17,5% del 2017; al tempo stesso, la quota di professioni non qualificate si riduce di 3 punti, al 15%.

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessora regionale a Lavoro, formazione ed istruzione, Cristina Grieco e da Claudio Gagliardi, vicesegretario generale di Unioncamere nazionale:

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