Salvini: “In commissione parità Regione Toscana donna che appoggia Talebani”

Salvini si riferisce a Nura Musse Ali, avvocata di origine somale, che,  in un’intervista rilasciata al Tirreno,  si dice “a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti talebani in Afghanistan, non perché condivida il loro modus operandi” ma perché ritengo che quello che stiamo vivendo sia una tappa obbligata della storia”

“Siamo sicuri che Letta e Giani prenderanno le distanze, perché l’apologia dell’islam radicale è incompatibile con la nostra democrazia”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini commentando un’intervista all’avvocatessa 35enne originaria della Somalia abitante a Pisa, riportata sul Tirreno. Nura Musse Ali, secondo quanto scritto sul quotidiano, si dice “a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti talebani in Afghanistan, non perché condivida il loro modus operandi” ma perché ritengo che quello che stiamo vivendo sia una tappa obbligata della storia”. Per Nura Musse Ali, l’Afghanistan inizia “il proprio lento cammino verso un’interpretazione evolutiva delle sue leggi e la maturazione del concetto di vita politica e sociale”.

“Fa parte della commissione Pari Opportunità della Regione Toscana e si è dichiarata a favore del ritorno del regime talebano in Afghanistan: le parole di Nura Musse Ali, indicata dal Pd e intervistata dai media locali, sono gravissime soprattutto perché pronunciate da una donna. Come si può sostenere un regime guidato da criminali che ammazzano, stuprano, torturano e chiudono in casa le donne? ” attacca il leader della Lega.

A Salvini fa eco Susanna Ceccardi, eurodeputata della Lega ed ex candidat alla presidenza della Regione Toscana per il centrodestra. “Nura Musse Ali deve dimettersi dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana” dice Ceccardi “è scandaloso che una donna, una figura con responsabilità politica e istituzionale, si definisca, e cito le sue parole, a favore della presa del potere da parte dei fondamentalisti”.

“Chi ha cuore i diritti delle donne, non può applaudire al ritorno dei talebani in Afghanistan. Durante l’occupazione americana e delle forze occidentali – continua Ceccardi – si saranno forse fatti degli errori, ma un conto è dire che si poteva, e si doveva fare, di più, un altro è addirittura affermare che con i talebani le donne staranno meglio”. “Anche i numeri, laddove non bastasse il semplice buon senso, dovrebbero aiutare a capire la differenza. Nel 2003 – osserva Ceccardi – le donne he frequentavano in Afghanistan le scuole superiori erano il 6%, nel 2017 il 39%. Nel 2019 si contavano 1.000 donne imprenditrici, dato basso ma inimmaginabile vent’anni prima. O, ancora: le donne erano arrivate al 22% del totale degli occupati”. “Chiediamo a tutto il Pd tutto di prendere le distanze e alla consigliera di dimettersi perché non ha chiaro cosa voglia dire difendere i diritti delle donne”, conclude Ceccardi.

D’accordo con Salvini anche i deputati della Lega in Toscana: Claudio Borghi, Maurizio Carrara, Donatella Legnaioli, Mario Lolini, Guglielmo Picchi, Manfredi Potenti, Edoardo Ziello. Che in una nota definiscono “inaccettabili le parole pronunciate da Nura Musse Ali, fortemente voluta dal Pd quale Componente della commissione Pari Opportunità della Regione Toscana. Non solo la giovane si è espressa a sostegno dei fondamentalisti islamici che in questi giorni stanno disseminando il terrore in Afghanistan, ma ha definito quanto sta accadendo un ‘cammino verso un’interpretazione evolutiva’. Non crediamo che la sharia possa essere definita una forma di progresso, ma un modo autoritario e repressivo per imporre forti limitazioni alle libertà individuali. Ci auguriamo una presa di posizione da parte del Pd e del Presidente della Regione Toscana, con l’auspicio che non condividano anch’essi il pensiero della loro rappresentante”.

Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 21 luglio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

Conroradio infonews – Chiederà di essere giudicato con rito abbreviato Matteo Valdambrini, il 23enne di Prato arrestato dalla squadra mobile di Firenze nel giugno del 2020 con l’accusa di essere a capo di una setta e di aver costretto i suoi adepti a subire atti sessuali, dopo averli convinti di essere il ‘Diavolo’. Lo hanno annunciato i suoi legali, nel corso dell’udienza preliminare in occasione della quale hanno anche depositato una consulenza medica relativa alle condizioni psichiche del loro assistito. Per l’accusa il 23enne avrebbe abusato di almeno 13 giovani, tra cui 2 minorenni, che hanno chiesto tutti di costituirsi parte civile nel procedimento. L’udienza preliminare proseguirà l’8 ottobre prossimo.

Il Comune di Firenze ha chiesto di costituirsi parte civile “per ottenere il risarcimento del danno subito a causa della manifestazione non autorizzata del 30 ottobre scorso” in centro, sfociata in lunghi scontri con le forze dell’ordine. Lo ha annunciato l’assessora all’Avvocatura Titta Meucci dopo l’udienza preliminare durante la quale il Comune ha avanzato la richiesta. “In particolare il Comune ha chiesto il risarcimento dei danni materiali subiti dalle varie direzioni dell’amministrazione”, per i danni a semafori, videocamere e fioriere, “nonché il danno all’immagine provocato alla città da quantificarsi in via equitativa da parte del giudice”.

Conroradio infonews – “Ferma condanna e distanza dalle parole d’odio del dott. Macucci” verso l’on. Claudio Borghi e’ quanto esprime il gruppo Lega in Consiglio regionale presentando una mozione di “solidarieta’” con prima firmataria la presidente Elisa Montemagni. L’atto ha ricevuto il voto unanime in Aula. Nell’atto si ricorda che il dott. Marco Macucci, dipendente del sistema sanitario regionale il 23 aprile scorso ha pubblicato sui social una foto di Borghi a testa in giu’ corredata dai testi “25 aprile. Ora e sempre, Resistenza” e “Ci sono sempre invasori e nemici dai quali bisogna liberarsi, con le buone o con le cattive”. Nel testo si rileva come in passato, nei confronti di medici che hanno “garbatamente criticato” l’operato dei vertici della Regione, sono stati assunti “pesanti provvedimenti disciplinari”.

Conroradio infonews – Il Consiglio Regionale ha approvato  una mozione del Partito democratico, primo firmatario Iacopo Melio in merito all’istituzione di un premio specifico dedicato a Enrico Greppi, in arte Erriquez, all’interno del concorso nazionale per gruppi emergenti di Controradio “Rock Contest”. Un «Premio per tenere viva la memoria di un grande artista, bandiera della Toscana migliore» ha sottolineato il consigliere rammaricandosi del voto contrario dell’opposizione perché ha ritenuto ‘diviso’ il leader della Bandabardò scomparso nel febbraio 2021.

Il Consiglio regionale della Toscana candida ufficialmente Firenze come citta’ ospitante di Eurovision Song Contest 2022. L’Aula ha approvato all’unanimita’ la mozione della presidente della Commissione Cultura Cristina Giachi.
È stato fissato per la notte di giovedì 22 luglio dalle 22 alle 6 di venerdì 23,  un test aggiuntivo per finalizzare gli approfondimenti tecnici avviati nelle scorse settimane sul viadotto Torraccia, nel rispetto delle indicazioni delle strutture tecniche del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.  Come condiviso con i sindaci del territorio fiorentino, chiantigiano e con le prefetture ci sarà la temporanea interruzione dei transiti nel tratto tra Barberino e Calenzano, esclusivamente in
direzione Firenze. E’ quanto annunciato in una nota daAutostrade per l’Italia.

Firenze, comunali 2019: “grandi manovre” tra centrosinistra e Lega

Iniziano le grandi manovre in vista delle comunali 2019 per il prossimo sindaco di Firenze. Il centrosinsitra, capeggiato dall’attuale primo cittadino Dario Nardella, si è mosso ieri chiamando a raccolta le sinistre fiorentine. La lega, invece, all’hotel Mediterraneo ha iniziato a vagliare i possibili candidati, con Ginevra Cerini Feroni e Claudio Borghi tra i nomi più caldi.

Primo tentativo di formazione della coalizione di centrosinistra a sostegno del secondo mandato del sindaco Dario Nardella, per le comunali 2019. All’appello hanno risposto il deputato di Civica Popolare Gabriele Toccafondi insieme a Marco Semplici. Il senatore dei socialisti Riccardo Nencini, i consiglieri comunali Tommaso Grassi (Firenze Riparte a Sinistra) e Stefania Collasei di MdP, gli esponenti dei Verdi, lista Bonino e Più-Europa. Per il Pd il segretario cittadino Massimiliano Piccioli e la vicecapogruppo a Palazzo Vecchio Francesca Paolieri. Assente, anche se atteso, l’ex vicesindaco e assessore al Comune di Fiorenze Graziano Cioni, con la lista civica “Punto e a Capo”.

Un paio d’ore di confronto partendo dall’idea di “cominciare ad ascoltarsi” per verificare la possibilità di un’alleanza ed evitare l’ipotesi ballottaggio. La proposta è di una coalizione larga e totalmente aperta a esperienze civiche, trovando una visione comune e partendo dai temi fondamentali come: lavoro, sviluppo sostenibile, svolta ambientale, rigenerazione urbana, con l’obiettivo 70% per la raccolta differenziata. E poi, lotta alla povertà, miglioramento delle infrastrutture, del servizio publico su ferro e gomma. Un piano molto ricco che ha già visto l’uscita di scena della sinistra di Tommaso Grassi.

“Quello che vi chiedo oggi è di condividere una dipsobibilità ad avviare un lavoro comune” ha detto il sindaco Nardella.

Di contro, nella Lega, che si è riunita ieri all’hotel Mediterraneo, sono emersi i nomi del parlamentare Claudio Borghi e della professoressa Ginevra Feroni, la quale nicchia su una possibile candidatura a sindaco di Firenze, ma resta la preferita del vice premier Matteo Salvini. La pista rimane aperta come quella di Ubaldo Bocci, personlità forte di Azimut,  società che si occupa di consulenza patrimoniale. Tra i nomi nuovi su cui potrebbe puntare la Lega, da sottolineare l’ex senatore Paolo Amato di Forza Italia. Squadra che resta da definire, come l’alleanza con il resto del centrodestra. Infatti, alcuni, come il consigliere regionale Jacopo Alberti vorrebbero la Lega da sola o addirittura vedrebbero bene una sorta di contratto fiorentino con il M5S.

“Noi crediamo che il metodo usato a Pisa o a Siena sia quello giusto ovvero, una personalità civica che consca molto bene la città”, ha detto il commissario cittadino Federico Bussolin.

“Siamo estremamente contenti di leggere l’intenzione della Lega, manifestata nell’assemblea di ieri, a sedersi attorno a un tavolo con Forza Italia e Fratelli d’Italia per mettere nero su bianco le nostre ‘Idee per Firenze’ per lanciare la sfida del centrodestra al Pd”. Lo sottolineano il capogruppo in Palazzo Vecchio di Fi, Jacopo Cellai, e il capogruppo di Fdi, Francesco Torselli, aggiungendo: “Da parte nostra mettiamo a servizio della coalizione il lavoro di questi cinque anni che è stato spesso di proposta e non di sola opposizione. Per questo rinnoviamo alla Lega la richiesta di mettere le sedie a questo tavolo, il prima possibile, anche domani. Firenze ci aspetta”.

 

Elezioni: Lega, 9 eletti in Toscana

Sono nove i parlamentari eletti in Toscana dalla Lega. Fra questi il responsabile economico del partito, Claudio Borghi, nel collegio plurinominale Pisa, Livorno, Poggibonsi.

Lo rende noto lo stesso partito, Alla Camera eletti Guglielmo Picchi (plurinominale Lucca, Pistoia, Prato, Massa-Carrara), Manfredi Potenti (plurinominale Grosseto, Siena, Arezzo), Donatella Legnaioli (plurinominale Firenze città, Scandicci, Empoli, Sesto Fiorentino), Edoardo Ziello (uninominale Pisa), Mario Lolini (uninominale Grosseto). I senatori leghisti eletti in regione sono il segretario del partito in Toscana Manuel Vescovi (plurinominale Lucca, Prato, Firenze, Sesto Fiorentino), Tiziana Nisini (plurinominale 2 Pisa, Livorno, Arezzo), Rosellina Sbrana (uninominale Pisa).

Siena: la Lega candida Borghi contro Padoan

Intervista di Domenico Guarino al responsabile economia della Lega, Claudio Borghi, che sfidera’ il ministro uscente dell’Economia Pier Carlo Padoan nel collegio di Siena. Lo annuncia Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Camera.

“In giornata saro’ a disposizione per commentare i fatti della politica dal Lazio ai vescovi ma questa e’ conferenza stampa dedicata ai temi ‘economia e Europa’, a cosa fara’ il governo Salvini dal 5 marzo”. E presenta “due candidature che renderanno evidente la linea coerente della Lega sul ruolo Italia in Europa”.

Il primo e’ appunto Claudio Borghi “a cui ho chiesto di candidarsi- spiega Salvini- nel collegio di Siena per sfidare Padoan con tutti i temi che rendono distantissime le posizioni della Lega, penso che sara’ un collegio conteso, offriremo ai toscani un futuro diverso rispetto ai drammi del passato”.

“Avrò la possibilità, da senese d’adozione, di dare l’opportunità ai senesi di dire la propria su un partito, il Pd che ha distrutto e non salvato la banca più antica del mondo e di dire che l”onta sarà lavata con il voto”, dice Borghi.

Altra candidatura quella di Alberto Bagnai, docente universitario e autore del libro ‘Il tramonto dell’euro’, che “sara’ candidato in diverse regioni sicuramente in Abruzzo e Lazio. L’euro- osserva il segretario della Lega- resta un esperimento sbagliato, noi non cambiamo idea, vogliamo difendere l’interesse nazionale”. Bagnai “proviene da una cultura da sinistra, ma il Pd ha svenduto l’interesse economico alle multinazionali”. Il docente parla dell’euro come di “fallimento annunciato”, ricordando la sua collaborazione con ‘il Manifesto’, “ho parlato con diversi politici ma Salvini e’ l’unico che ha rispettato i mio lavoro”, sottolinea.

Exit mobile version