Funaro: San Valentino per i più piccoli, con lo spettacolo ‘Amico di Pezza’

Alle ore 17:00 di domani va in scena al Funaro ‘Amico di pezza – le emozioni sono come tanti fili colorati’, di Enrico Lombardi, uno spettacolo che accompagna i più piccoli alla scoperta delle emozioni e alla loro gestione.

Lo spettacolo è la storia di un incontro, di un’ amicizia tra un bambino – intepretato da Carlo Dalla Costa  – e il suo orso di pezza, una storia che il protagonista racconta senza parole, attraverso il corpo e con il supporto di voci fuori campo, che rappresenteranno il mondo che lo circonda (genitori, insegnanti, fratelli, amici). Musiche, oggetti e giochi di ombre contribuiscono all’immedesimazione nel mondo interiore del bambino. Pensato per i bambini della Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, ‘Amico di pezza’ utilizza un linguaggio semplice ma coinvolgente, che diverte ed è capace di commuovere.

La premessa dello spettacolo, costruita con la consulenza pedagogica di Simona Costi, è che, troppo spesso, nel processo di sviluppo del bambino, vengono trascurati gli aspetti emotivi, a vantaggio di quelli puramente cognitivi. Oggi abbiamo a che fare con un bambino competente che ‘sa’, che ‘fa’, ma che fatica a ‘saper essere’. Educare i bambini alla conoscenza e alla regolazione della propria vita emozianale contribuisce ad una crescita sana e armoniosa e ha la funzione di prevenire il disagio e il malessere.

Riuscire a mettere in parola il mondo dei sentimenti è un traguardo importante, che avvia il bambino ad una più profonda, positiva conoscenza di sé, delle sue potenzialità, delle sue fragilità e ad instaurare rapporti gratificanti con gli altri, basati sulla collaborazione, il rispetto e il dialogo. Con ‘Amico di pezza – le emozioni sono come tanti fili colorati’ i bambini verranno coinvolti attivamente con suoni, colori e oggetti a provare le stesse  emozioni dell’attore, in una dinamica di rispecchiamento. Attraverso un’esperienza sensoriale che attiva la memoria corporea, l’emozione verrà fatta propria da chi guarda.

Al termine dello spettacolo è previsto un breve incontro nel quale i bambini potranno, insieme all’attore e al regista, esternare quello che hanno provato durante la visione: dubbi, domande e riflessioni saranno utili a comprendere appieno il messaggio di questo spettacolo.

Iscrivendosi alla newsletter del Funaro, sul sito www.ilfunaro.org è inoltre possibile essere informati di tutte le attività del centro (e delle variazioni di programma).

 

IL FUNARO CENTRO CULTURALE

Via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia – Italia

Per info: 0573 977225 –  0573 976853 –  info@ilfunaro.org

Funaro di Pistoia compie 10 anni, in scena “Juri The Cosmonaut”

Il Funaro festeggia dieci anni di spettacoli, formazione, residenze artistiche, progetti legati alla lettura con la sua Biblioteca (che è sede dell’Archivio Andres Neumann, della Biblioteca Piero Palagi e da quest’anno anche del Fondo Paolo Grassi), proposte teatrali per l’infanzia.

funaro

Un progetto teatrale che non è corretto definire esattamente come teatro” e che per le sue specificità aveva vinto nel 2011 il Premio Micco e nel 2012 il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il Premio Speciale Ubu. Questi Premi – uno la massima onoreficenza della Città di Pistoia, gli altri prestigiosi premi nazionali di settore – raccontavano fin da subito l’anima del percorso del Funaro che ha sempre cercato di coniugare un lavoro attento sul territorio a una dimensione teatrale di qualità e respiro internazionale.

funaro

 

Per l’occasione verrà inscenato, fino a domenica 29 settembre, “Juri The Cosmonaut”, di Giorgio Bartolotti e Petr Forman, dei Fratelli Forman.

La Stagione appena iniziata conferma la direzione e vede la presenza tra gli altri di Cristiana Morganti (di cui il Funaro ha prodotto tutti gli spettacoli inclusa la nuova creazione che debutterà per l’Italia in Quartieri di Vita 2019, sezione invernale del Napoli Teatro Festival), dell’artista israeliana Yael Rasooly con “Paper Cut” e dell’ultimo nato del Teatro del Carretto, “La tempesta” (entrambi in prima regionale per la Toscana).

Fondazione Marini e il Funaro, nuovi partner per promozione culturale

Il centro culturale “Il Funaro” e la Fondazione Marino Marini di Pistoia hanno lanciato un partenariato sottoscrivendo una convenzione che permetterà di potenziare azioni e strumenti di promozione reciproca.

Musei che entrano negli spazi di ricerca teatrale, centri di formazione e attività laboratoriale che creano palcoscenici dove l’arte, accolta in tutte le sue forme, entra in contatto con il teatro. Pistoia, grazie al Centro culturale “Il Funaro” e alla Fondazione Marino Marini, moltiplica segni e percorsi finalizzati ad arricchire le opportunità rivolte ad un pubblico sempre più vasto e differenziato.

La collaborazione tra il centro culturale “Il Funaro” e la Fondazione Marino Marini ha portato a un tandem culturale che prevede vari strumenti di promozione reciproca, tra cui l’attivazione di un biglietto di ingresso a condizioni agevolate e la veicolazione di materiale informativo in forma cartacea e digitale nelle rispettive sedi. L’accordo è stato formalizzato qualche settimana fa, con la sottoscrizione di una convenzione che sigla formalmente la collaborazione artistica e promozionale tra i due centri toscani di produzione e diffusione dei linguaggi contemporanei.

“Tra gli obiettivi che la Fondazione si pone in base ai contenuti del proprio statuto – dichiara Maria Teresa Tosi, direttrice della Fondazione Marino Marini – emerge quello finalizzato alla promozione che si intreccia all’attività di valorizzazione e tutela dell’opera e del patrimonio artistico di Marino. Era una precisa volontà della moglie Marina legare il maestro alla sua città, poterlo fare dunque insieme e con il sostegno di altre importanti realtà culturali pistoiesi, come il Funaro, non può che renderci felici e stimolare la nostra mission che scommette con convinzione sulle diverse potenzialità dell’arte contemporanea. Questa nuova liaison, nata dal dialogo tra arte e teatro, rafforza e diversifica strumenti e spazi dove interagire, giocare, crescere e divertirsi”.

Teresa Tosi

Nello specifico i visitatori della Fondazione Marino Marini avranno l’opportunità di usufruire di un biglietto di ingresso agevolato, presentando il biglietto di ingresso al museo, per accedere ad uno spettacolo del cartellone adulti o uno a scelta tra gli appuntamenti della programmazione bambini nell’ambito della prossima stagione 2019-2020 proposta dal Funaro. Da parte sua, in un’ottica di reciprocità sul fronte promozionale, la Fondazione Marino Marini garantirà agli associati e ai possessori di titoli di ingresso del Funaro una riduzione nel biglietto di ingresso al Museo Marino Marini, con un costo pari a 5 euro anziché 7 euro. I visitatori dovranno presentare un apposito tagliando rilasciato dalla biglietteria del Funaro.

Come previsto dall’atto di convenzione, entrambe si impegneranno a promuovere le rispettive attività e strutture attraverso i propri canali. Il Funaro e la Fondazione Marini useranno le rispettive caffetterie come punti di pubblicizzazione, distribuzione ed esposizione del materiale informativo, brochure, depliant e locandine, e si avvarranno degli strumenti social e delle newsletter mensili per potenziare l’attività di promozione sul web.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondazionemarinomarini.it  

“Pistoia teatro Festival”: a giugno e luglio la terza edizione

A Pistoia a giugno e luglio spettacoli, musica e danza grazie alla terza edizione del “Pistoia teatro Festival”, l’evento promosso da Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, con Comune di Pistoia, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Regione Toscana, Ministero dei beni e delle attività culturali, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, con il sostegno di Unicoop Firenze e la collaborazione del Polo Museale della Toscana.

All’interno del Festival torna, dall’11 al 28 giugno, “Teatri di Confine”, la vetrina delle produzioni della scena contemporanea proposta da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Associazione Teatrale Pistoiese, che offre uno spaccato del teatro contemporaneo e vede anche quest’anno l’ospitalità del Centro Culturale il Funaro. Quattro appuntamenti con artisti e compagnie che con le loro drammaturgie originali rappresentano un punto di riferimento per le nuove generazioni dello spettacolo dal vivo: gli italiani Sotterraneo, Cristina Kristal Rizzo, Marina Giovannini, Orchestra Multietnica di Arezzo, e gli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso.

L’inaugurazione è affidata ai Sotterraneo (compagnia Premio Ubu 2018, in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese), con l’anteprima di “Shakespearology”, l’originale lavoro dedicato al grande Bardo e presentato ora in una versione inedita per “Teatri di Confine”, in scena Woody Neri. La scrittura di Daniele Villa conduce lo spettatore in un viaggio alla scoperta del più celebre fantasma di un artista del passato: un one man show, una biografia, un pezzo teatrale che dà voce al bardo in persona e rovescia i ruoli abituali (martedì 11 giugno, ore 21.15).

Si continua, martedì 18 giugno, con le performance di Cristina Kristal Rizzo e Marina Giovannini, due danzatrici e coreografe. Alle 21.15 Cristina Kristal Rizzo presenta “VN”, un lavoro nel quale la danza di matrice postmoderna dialoga con la grande musica: la Notte trasfigurata di Arnold Schönberg (Verklärte Nacht, nella versione del 1943per orchestra d’archi diretta da Herbert von Karajan con la Filarmonica di Berlino). Segue, alle ore 22, “Duetto nero”, coreografia Marina Giovannini, anche interprete con Vanessa Geniali. Presentato nella sezione “Aperto” della Biennale Danza 2016, Duetto nero “vede in scena due prospettive diverse: trentuno anni separano le due danzatrici, ma il nero le avvolge, le unisce, le accompagna nel loro percorso di ricerca e scoperta, a volte anche le separa. Il nero come sintesi universale, simbolo di potenza misteriosa, il prima e il dopo di ogni cosa”.

Sempre al Funaro “Un poyo rojo”, lo spettacolo degli argentini Alfonso Barón e Luciano Rosso, diretto da Hermes Gaido con la coreografia di Nicolás Poggi e dello stesso Rosso: un lavoro che unisce teatro, danza acrobatica e sport (venerdì 28 giugno, ore 21.15). Nello spogliatoio di una palestra, due uomini si scrutano, si squadrano, si provocano, si affrontano tentando di sedursi in una danza acrobatica. Fusione di generi e di discipline, questo duello contemporaneo oscilla tra la danza e l’atletica passando per le arti marziali, l’acrobatica, la clownerie.

Si terrà alla cinquecentesca Fortezza medicea di Santa Barbara, uno dei monumenti più rappresentativi della città, il concerto dell’ Orchestra multietnica di Arezzo, diretta da Enrico Fink (martedì 25 giugno, ore 21.30) che ospita in concerto tre cantautori: Paolo Benvegnù, fondatore degli Scisma, Dente (Premio Italiano della Musica Indipendente nel 2011 e nel 2014) e Alessandro Fiori. L’attuale formazione dell’OMA conta trentacinque musicisti provenienti da Albania, Argentina, Bangladesh, Colombia, Costa d’Avorio, Giappone, Libano, Palestina, Romania, Russia, Somalia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane.

La Fortezza Santa Barbara a luglio ospiterà altri tre appuntamenti. Martedì 2 Luglio (ore 21.30), in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica, si terrà il concerto dell’Orchestra Leonore, diretta da Daniele Giorgi. Apre il concerto la Suite per orchestra di varietà, proposta dall’Ensemble Leonore nella versione per trio classico e trio di percussioni, una delle opere più note di Šostakovič, soprattutto per il settimo movimento, il Valzer n. 2 che Stanley Kubrick utilizzò nella colonna sonora del suo ultimo film “Eyes Wide Shut”. Nella seconda parte, Daniele Giorgi condurrà l’Orchestra Leonore nell’interpretazione dell’ultima sinfonia di Dvořák, la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo”. L’Orchestra (protagonista anche della Stagione Sinfonica invernale al Teatro Manzoni di Pistoia, organizzata dal Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Pistoiese Promusica) è un ensemble nato nel 2014 sotto la guida di Daniele Giorgi.

Banditaliana fa tappa a Pistoia, mercoledì 3 luglio (ore 21.30), per festeggiare con i propri concittadini i suoi 25 anni di carriera e presentare il nuovo album “Argento”, uscito per l’etichetta Visage Music: nuove canzoni e composizioni strumentali che profumano di Mar Mediterrano, da sempre fonte di ispirazione per una musica senza frontiere. Il quartetto è formato da Riccardo Tesi all’organetto diatonico, Maurizio Geri alla chitarra e voce, Claudio Carboni al sax e Gigi Biolcati alle percussioni, voce e GGtarra. L’incasso della serata sarà destinato da Unicoop Firenze – Sezione Soci Pistoia ad un progetto per la città.

A chiusura degli eventi alla Fortezza Santa Barbara, venerdì 19 luglio (ore 21.30 – ingresso libero), l’anteprima della XVIII edizione di Serravalle Jazz, il Festival dedicato al jazz internazionale, curato da Maurizio Tuci e da quest’anno promosso da Associazione Teatrale Pistoiese in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
Una serata Swing con il Nico Gori Swing 10tet sulle note dell’ultimo disco “Swingin’ hips”.

Completa la programmazione, giovedì 11 luglio (ore 21.15), l'”Ensemble le musiche” di Simone Bernardini, con la XV edizione del progetto “Musica nei Borghi”, a cura dell’Associazione Opera Barga, nato per invitare il pubblico ad ascoltare musica in luoghi poco frequentati o raramente utilizzati a questo scopo. Il concerto, realizzato in collaborazione con Istituti Raggruppati, sarà proposto nel Chiostro di Palazzo San Gregorio, residenza del mecenate e filantropo pistoiese Niccolò Puccini fino al 1852, in seguito ristrutturato come “Conservatorio degli Orfani” (e oggi sede della scuola media “Marconi”). L’Ensemble Le Musiche di Simone Bernardini – primo violino dei Berliner Philharmoniker, docente di violino presso l’Universität der Künste di Berlino e, da quest’anno, direttore assistente presso la London Symphony Orchestra diretta da Simon Rattle – è un complesso di musica da camera formato da giovani musicisti, membri di orchestre o accademie europee che si riuniscono in Toscana per suonare insieme, proponendo programmi che uniscono brani noti ad altri meno conosciuti.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.teatridipistoia.it 

Exit mobile version