Firenze: in estate lavori in via Romana per allargamento marciapiedi

Secondo quanto appreso da Palazzo Vecchio a fine lavori il progetto di revisione di via Romana prevede lo stesso numero di posti carico/scarico e handicap mentre per l’allargamento dei marciapiedi non rimarrebbero gli altri, pochi, posti auto.

Allargamento dei marciapiedi e nel rifacimento della carreggiata tra piazza della Calza e via del Ronco: saranno effettuati in estate i lavori in via Romana, a Firenze, come ricorda una nota di Palazzo Vecchio.

L’intervento consiste nella manutenzione straordinaria e ha ricevuto il via libera della giunta comunale con relativo stanziamento di 173mila euro nell’ultima seduta del 2023. Nelle ultime settimane, si spiega dal Comune, sono stati effettuati alcuni incontri con i rappresentanti del Centro commerciale naturale ‘Boboli‘ e di Confesercenti e da loro è arrivata la richiesta di introdurre alcune modifiche come l’ulteriore ampliamento dei marciapiedi nel tratto iniziale dio via Romana.

Il progetto è quindi in via di adeguamento da parte degli uffici: i lavori sono stati programmati nei mesi di luglio e agosto con riapertura entro l’inizio dell’anno scolastico. “Questi lavori in via Romana sono importanti perché favoriscono la sicurezza della mobilità pedonale su una viabilità storica che collega Porta romana a Piazza Pitti – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -.Il progetto segue il rifacimento già effettuato tra via del Campuccio e via Da’ Mori ed è stato discusso e progettato con il Centro Commerciale Naturale e con i residenti”.

Il presidente di Confesercenti città di Firenze Santino Cannamela e la coordinatrice Ccn Confesercenti valutano “positivamente la tempistica dei cantieri di via Romana che partiranno nel periodo più idoneo per arrecare minor disagio possibile a cittadini ed imprese”. Secondo quanto appreso da Palazzo Vecchio a fine lavori il progetto di revisione prevede lo stesso numero di posti carico/scarico e handicap mentre per l’allargamento dei marciapiedi non rimarrebbero gli altri, pochi, posti auto.

Notte Rosa stasera in via Romana, bancarelle, musica e mostre

Firenze, una notte rosa interamente dedicata alle donne, il centro commerciale naturale Boboli ha infatti organizzato per sabato 28 settembre, una giornata in festa dedicata alle donne e alla loro importanza nella società.

La Notte Rosa si svolgerà in una via Romana chiusa al traffico – a partire dalle 15 del pomeriggio – da piazza della Calza a piazza San Felice.

Sono 70 le botteghe che saranno addobbate a festa e colorate di rosa e le bancarelle di artigianato, alla scoperta di laboratori estemporanei, intrattenimenti musicali e prodotti caratteristici; un’offerta eno-gastronomica molto variegata che spazierà dalle materie prime stagionali, ai piatti più semplici della tradizione accompagnerà il tutto.

Oltre ai negozi che offriranno dimostrazioni e prove gratuite di prodotti, ci saranno intrattenimenti musicali lungo la strada e si svolgeranno varie attività artistiche come l’esposizione delle Scarpette Rosse contro la violenza sulle Donne; il Flashmob di Natana Yoga Dance (con orari 18-19-20); il gruppo musicale Girlesque Street Band che dalle 19 alle 22.30 daranno spettacolo; ‘La Dolce Vita’  con le canzoni degli anni 30′ – 40′ – 50′ rievocate dalla voce di Valeria Volpi.

Ci sarà anche la mostra XX il genere femminile nell’arte del 900 italiano visitabile presso la Galleria Marletta (in piazza San Felice 10/r dalle 10 alle 18.30): circa un centinaio, tra dipinti, disegni, pastelli, bronzi, terrecotte e ceramiche di artisti Italiani del XX secolo, che hanno rappresentato figure femminili, a cura di Monica Cardarelli.

“Ancora una volta il Centro commerciale naturale Boboli ci sorprende per bellezza e originalità” ha detto l’assessore al commercio e alle attività produttive Federico Gianassi.  “Questa volta poi la notte rosa non è solo un ottimo motivo per passeggiare in via Romana alla scoperta delle botteghe e delle bancarelle artigiane, ma sarà anche un’ottima occasione per scendere in campo e sensibilizzare per la difesa dei diritti delle donne”.

Exit mobile version