Firenze: accordo quadro da 200mila euro per dare più spazio all’agricoltura in città

L’aumento degli orti urbani e il miglioramento di quelli esistenti: sono questi gli obiettivi dell’accordo, approvato dalla Giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora all’ambiente Cecilia Del Re.

L’intesa, si legge in una nota, prevede anche la realizzazione di nuove pavimentazioni, recinzioni, pozzi per attingere acqua, arredi verdi, allacciamenti di acqua e luce e la manutenzione straordinaria degli orti esistenti.

Tra le novità anche la realizzazione di una struttura con servizi igienici e di un locale di deposito presso gli orti di via Dazi, nel quartiere 5. E’ infine prevista la messa a sistema di alcune aree di proprietà comunale sulle quali è praticata allo stato attuale un’agricoltura spontanea: si tratta in particolare dell’area di via del Malcantone (Q2) e di via Fanfani nel (Q5).

“Il ruolo dell’agricoltura come fattore di cura dell’ambiente – ha detto Del Re – sta diventando sempre più centrale non solo in ambito rurale, ma anche nei contesti urbani. L’agricoltura pensata in chiave ecologica assume quindi una particolare rilevanza sulla salute dei cittadini e sulla tutela del territorio, rappresentando un presidio nel contrasto
all’erosione e all’inquinamento del suolo. Per questo è necessario sostenere un modello di sviluppo sostenibile per l’ambiente agricolo e innovativo per i contesti urbani e sociali. Oggi abbiamo approvato un piano di ampliamento del sistema degli orti urbani che andrà ad estendere la superficie complessiva a disposizione dei cittadini per le coltivazioni urbane: partiamo da un impegno di 200mila euro, per poi verificare la possibilità di inserire questo aspetto nella progettazione del Recovery Plan”.

Firenze Digitale, nasce la prima piattaforma italiana per le competenze digitali

Primo esempio di palinsesto promosso da un Comune per mettere a disposizione di cittadini, imprese, Pa attività di divulgazione, conoscenza e promozione dei saperi digitali

Formazione di base e qualificata, tutorial, divulgazione e promozione dell’uso degli strumenti digitali e di una matura cultura digitale con un palinsesto web e social dedicato. È l’obiettivo della nuova piattaforma ‘Firenze Digitale’, primo portale in Italia dedicato alle competenze digitali promosso da un comune: Firenze, con capofila l’Amministrazione comunale, diventa così la prima città italiana a organizzare e mettere in campo un programma di attività per imparare, informarsi, accedere ai servizi, promuovere cultura e competenze, mai come oggi fondamentali per cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni.

Il portale www.firenzedigitale.it è stato presentato oggi dal sindaco di Firenze Dario Nardella e dall’assessora all’Innovazione, smart city e sistemi informativi Cecilia Del Re, con il saluto dalla ministra per l’Innovazione Paola Pisano e la partecipazione di tutti i partner del progetto. Sulla piattaforma è possibile trovare video, tutorial, notizie, appuntamenti di formazione e scambio, oltre a un quiz per scoprire il proprio livello di conoscenza digitale ed essere indirizzato ai contenuti più idonei.

“Una piattaforma innovativa -ha detto il sindaco Nardella – che ci permetterà di offrire gratuitamente a tutta la nostra popolazione informazioni, progetti, idee, strumenti, occasioni di formazione, notizie sui progetti di Smart city in città, così che i cittadini possano essere consapevoli delle proprie competenze digitali e usare al meglio le opportunità che metteremo loro a disposizione. Il nostro obiettivo – ha proseguito il sindaco – non è solo quello di avere una città smart ma anche fiorentini smart: non vogliamo cadere nel paradosso di investire sulle tecnologie e non sulla cultura e sulla formazione dei nostri cittadini”.

“La digitalizzazione – ha detto l’assessora Del Re – è in parte un processo tecnologico, ma vive anche di una componente legata alle competenze delle persone: non basta portare la banda larga e ultralarga, è necessario favorire lo sviluppo delle competenze digitali della popolazione. Un processo che deve necessariamente essere a vantaggio di tutti, senza distinzioni sociali ed economiche. Questa urgenza è emersa in modo prorompente durante il lockdown che ha evidenziato come una società digitale evoluta sia la condizione necessaria per la resilienza. Firenze Digitale ha proprio questo obiettivo e si pone come primo esempio nazionale di piattaforma promossa da un’amministrazione comunale, in un quadro che vede l’Italia in fondo alla classifica europea per competenze digitali”.

“L’intento – afferma l’assessore alle Infrastrutture digitali della Regione Toscana Stefano Ciuoffo – è aiutare a dispiegare i ‘diritti digitali’ che ogni cittadino ormai può rivendicare permettendogli di rapportarsi anche da casa con la Pubblica Amministrazione in modo semplice, di particolare importanza in momenti di lockdown. Questo è il primo prototipo del progetto ma stiamo già lavorando per creare un sito analogo e coordinato sul portale open.toscana.it dove, nella sezione ‘servizi’, è già disponibile un catalogo dei servizi digitali della Regione Toscana e dei comuni ed enti toscani, con oltre 900 servizi catalogati. Il portale open.toscana.it intende essere, insieme alla app che lo accompagna, un punto di accesso semplificato ai servizi dove cittadini ed imprese possono trovare, in modo semplice e veloce, le cose che cercano, sia in termini di servizi, di canali di partecipazione, di open data ed altro. La collaborazione tra amministrazioni pubbliche è importante e vorremmo il nuovo sito FirenzeDigitale come esperienza pilota per un progetto più ampio, che coinvolga tutta la Toscana, le città ed i territori, per arrivare a tutti i cittadini”.

“Una digitalizzazione sempre più diffusa, che coinvolga i cittadini, le imprese e la Pubblica amministrazione – ha detto il presidente della Camera di commercio di Firenze Leonardo Bassilichi -, è la sfida che dobbiamo vincere per rendere il nostro territorio e il Paese sempre più competitivi. Creare un sistema pubblico coeso che condivide le informazioni e per quanto possibile le mette a sistema per un miglioramento complessivo dell’azione amministrativa va esattamente in questa direzione”.

“Nell’ambito del progetto – ha detto il presidente di Confservizi Cispel Toscana Alfredo De Girolamo -, il sistema delle aziende di servizio pubblico locale ha dimostrato di essere un attore fondamentale per la rivoluzione digitale del territorio, la vera sfida economica del presente e del futuro. Firenze Digitale rappresenta una buona pratica per un paese come l’Italia, che sconta un grave ritardo in Europa per i livelli di digitalizzazione di amministrazione e imprese, mentre è evidente ormai che la digitalizzazione è uno dei driver più potenti per la crescita economica ed il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. In questi mesi si decide sia sul Recovery Fund che sui Fondi Strutturali 2021-27, finanziamenti che indicano come centrale il tema dell’economia digitale e che dobbiamo essere pronti a cogliere. Le aziende fiorentine hanno dimostrato di sapere realizzare i progetti nati in questi anni, mostrando come il nostro sistema di imprese sia già pronto per questo lavoro”.

“Con questo accordo consolidiamo un rapporto di collaborazione votato all’innovazione come strumento per creare opportunità in modo inclusivo, sicuro e accessibile a tutti – ha detto l’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni -. Competenze e sicurezza sono i due pilastri su cui si regge la digitalizzazione e servono iniziative come questa, che vedono l’impegno congiunto di pubblico e privato, per portarle avanti; mettendo le persone al centro, perché ottengano le skill richieste per usare i servizi, le piattaforme digitali che fanno parte di ogni aspetto della nostra vita, e per contribuire ai loro futuri sviluppi”.

Il portale nasce dallo sviluppo del piano Firenze Digitale partito nel 2016 con promotore il Comune di Firenze e portato avanti grazie al lavoro congiunto di Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, Confservizi Cispel Toscana e delle aziende partecipate Alia, Publiacqua, Firenze Parcheggi, Sas, Toscana Energia, Ataf, Silfi, Casa spa, Farmacie Fiorentine: le attività portate avanti fino ad oggi in forma di governance collaborativa hanno contribuito all’integrazione delle banche dati cittadine e alla creazione di servizi più efficienti.

Oggi, grazie a un incremento dei finanziamenti promosso nel 2020 dal Comune di Firenze e coadiuvato dai partner, Firenze digitale si rilancia e punta sulle competenze digitali con formazione di base e qualificata, tutorial per i cittadini, le scuole, gli anziani, le categorie e le associazioni, presentazioni e seminari, notizie su innovazione digitale e Smart city, attività di engagement con associazioni di cittadini e di divulgazione e promozione dell’uso degli strumenti digitali e di una matura cultura digitale. Una programmazione web e social per far conoscere opportunità e nuove professioni del digitale, mettere al centro i servizi per i cittadini e le imprese, le nuove possibilità per il settore pubblico, tematiche innovative come la comunicazione e informazione pubblica digitale, i linguaggi corretti, le opportunità a disposizione della comunità. E’ solo l’inizio di un’attività che mira a essere un punto di riferimento per il territorio fiorentino e non solo e sarà aggiornata costantemente nei prossimi mesi per permettere a tutti di testare e migliorare il proprio livello di competenze digitali.

All’interno del portale è disponibile anche il quiz “Quanto sei digitale?” per misurarsi ed essere indirizzati ai contenuti più utili per l’aggiornamento. Un test provato anche dal Maestro Giorgio Vasari, protagonista del video di lancio dell’iniziativa. Firenze Digitale è stato inserito anche su Repubblica Digitale, l’iniziativa strategica nazionale promossa dal dipartimento per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Alle attività e ai contenuti del portale hanno collaborato, oltre agli enti promotori: Cisco Italia; master in “Digital Transformation. Progettare e gestire l’innovazione: analisi, linguaggio e strumenti della rivoluzione digitale” dell’Università degli Studi di Firenze; Unione italiana ciechi.

Firenze: 1,1 mln per aree verdi e 725 nuovi alberi

Oltre un milione di euro sul verde di Firenze con un piano che prevede la riqualificazione delle alberature nei quartieri e lungo le strade cittadine, a partire dall’inizio del 2021.

L’intervento ha avuto il via libera dalla Giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore all’ambiente Cecilia Del Re.

Lo stanziamento deliberato di 1,1 milioni di euro rientra in un programma di interventi che consentirà di destinare al verde della città oltre 6 mln.

Nel dettaglio, si legge in una nota di Palazzo Vecchio, il piano prevede un intervento da 500mila euro per la riqualificazione e l’incremento del patrimonio arboreo nei cinque quartieri e un accordo quadro da 630mila euro per le alberate stradali: da inizio 2021 è prevista inoltre la rimozione di 460 ceppaie. Saranno riqualificate aiuole e parcheggi esistenti, realizzate nuove aiuole spartitraffico e sostituiti alberi a fine ciclo di vita.

L’accordo avrà la durata di due anni.

Ambiente: Firenze e Pisa piantano alberi per ogni nuovo nato

Sono 1300 gli alberi piantati e associati ad altrettanti bambini e bambine nati o adottati nel corso del 2020 a Firenze. Gli altri 700, per arrivare al totale dei 2000 nati e adottati in città, saranno messi a dimora entro fine anno durante la stagione propizia.

A piantare il 1301esimo albero al giardino del Bobolino sono stati il sindaco Dario Nardella e l’assessora all’Ambiente Cecilia Del Re in occasione della Giornata nazionale degli alberi: è stato messo a dimora un nocciolo per Lorenzo, nato nei giorni scorsi all’ospedale di Careggi.

L’iniziativa fa parte del progetto ‘Un albero per ogni nuovo nato’ che prevede appunto la messa a dimora di un nuovo albero per ogni nuovo nato: il sistema collega in modo automatico e casuale il nuovo albero piantato ai codici fiscali dei neonati. “Andiamo avanti per costruire una città sempre più verde e a misura di bambino, ancora più importante per il futuro post Covid – ha detto il sindaco -.

Dalle pareti verdi nelle scuole, ai nuovi alberi, giardini e parchi, sono tanti i progetti che stiamo realizzando per raggiungere questo obiettivo, anche grazie alle nuove tecnologie e alla partecipazione dei cittadini e dei più piccoli. Sono proprio i bambini infatti i protagonisti del cambiamento, da coinvolgere e sensibilizzare maggiormente sui temi ambientali”.

L’assessora Del Re ha sottolineato che “in un momento così difficile per la città è ancora più significativo celebrare e contare i nuovi nati e abbinare a ogni bambino anche una nuova pianta, simbolo di vita e di speranza”.

A Pisa l’amministrazione comunale ha festeggiato la giornata con la piantumazione di 100 nuovi alberi nell’area verde di via Maccatella a Cisanello. Le nuove piantumazioni, costituite da sette diverse specie arboree daranno vita ad un nuovo bosco urbano dedicato ai nuovi nati dell’anno 2019. “Oggi piantiamo questi alberi del nuovo bosco urbano di via Maccatella – ha dichiarato il sindaco Michele Conti – come gesto simbolico che ha però una grande valenza per i bambini a cui il bosco è dedicato. Piantare un nuovo albero oggi significa garantire alle generazioni future una città più verde e meno inquinata, con aree in tutti i quartieri dove poter passeggiare e ritrovarsi. Ci stiamo impegnando per rendere Pisa sempre più verde e i numeri lo dimostrano: solo in quest’anno abbiamo piantumato 475 nuovi alberi in tutta la città”

Webinar in occasione del trentennale della scomparsa di Giovanni Michelucci

Venerdì 20 novembre 2020, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, la Fondazione Giovanni Michelucci con il patrocinio ed il contributo di Regione Toscana, il patrocinio del Comune di Firenze, la collaborazione della Fondazione Architetti Firenze e la media partnership di AND – Rivista di Architetture, Città e Architetti, promuove il webinar dal titolo “La Città Variabile. Gli spazi del lavoro”.

Tra gli ospiti che interverranno vi sono l’assessore all’urbanistica del Comune di Firenze Cecilia Del Re, il co-fondatore di Nana Bianca, Jacopo Marello, Mariagrazia Bonzagni dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, l’architetto Gianluca Peluffo, Pilar Lebole di Osservatorio dei Mestieri d’Arte, l’assessore al lavoro del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini, e l’architetto Alessandro Melis, curatore del padiglione Italia per la Biennale di Architettura di Venezia 2021.

Questo webinar dedicato agli spazi del lavoro è il primo della serie “La Città Variabile” che si svilupperà su diversi temi in alcune città italiane emblematiche, fino al momento di sintesi finale previsto per giugno 2021, in corrispondenza con la conclusione delle iniziative per il trentennale della scomparsa di Giovanni Michelucci.

La partecipazione al webinar è gratuita e aperta a tutti, ma è obbligatoria l’iscrizione. Per informazioni visita il sito.

Turismo: per Firenze due premi in classifica Lonely Planet

Unica città italiana in classifica. Riconoscimento per ‘Le vie di Dante’

Firenze è l’unica città italiana inserita da Lonely Planet nella classifica ‘Best in travel 2021’ per due categorie: il capoluogo toscano si è infatti aggiudicato il doppio riconoscimento per ‘sostenibilità’ e ‘comunità’.

Per la categoria ‘sostenibilità’ il riconoscimento è andato a ‘Le vie di Dante’, il cammino spirituale sulle orme del Sommo Poeta considerato un “magnifico esempio di slow travel che si snoda dalla sua tomba a Ravenna alla sua casa natale a Firenze”. Nella categoria ‘comunità’ il riconoscimento è andato a ‘Girl in Florence’, il blog di Georgette Jupe che, è stato spiegato, “offre ai viaggiatori un legame più profondo con la città più importante d’Italia dal punto di vista culturale, vista attraverso gli occhi di artisti e artigiani locali, negozi indipendenti e residenti stranieri”.

L’assessora al turismo di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re ha sottolineato l’impegno “negli ultimi due anni per la promozione di un turismo sempre più sostenibile, rispettoso del nostro territorio e della sua comunità, e che guardasse oltre al centro storico. Le vie di Dante rappresentano tutto questo e in questa proposta turistica vogliamo vedere anche una delle vie ‘per finalmente uscire a riveder le stelle’ insieme a Dante nel 2021, anno delle celebrazioni dantesche a 700 anni dalla sua morte. Un ringraziamento anche a Georgette Jupe per la narrazione sempre unica e mai banale della nostra città e della nostra comunità”.

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