Toscana, ragazzi vittime di pestaggi davanti ad alcune scuole

Fuori da alcune scuole della Toscana si sono verificati negli ultimi giorni dei pestaggi violenti di ragazzini. I fatti avvenuti a Pontedera e Pistoia, e riportati dai quotidiani locali La Nazione e Il Tirreno, sono in fase di accertamento

Sono attualmente in corso le indagini dei carabinieri per i pestaggi avvenuti a Pontedera e Pistoia. gli atti di violenza si sono verificati davanti alle scuole. A Pontedera un ragazzo è stato picchiato davanti al Villaggio scolastico. In due, forse tre, hanno aggredito la vittima fuori dalla scuola, un istituto superiore, e tramortito lo studente con pugni e calci, senza fermarsi neanche quando ragazzo era già era a terra. La notizia è stata pubblicata oggi da Il Tirreno. La scena è stata filmata in un video che ha iniziato a circolare fra i cellulari e che è stato acquisito dai carabinieri. Gli amici sarebbero intervenuti per strapparlo alla violenza dei coetanei aggressori. Gli autori sono in via di identificazione e saranno denunciati alla procura minorile. Gli inquirenti stanno anche cercando di contestualizzare l’esplosione di violenza avvenuta davanti a decine di testimoni. Nel video si sente uno degli amici della vittima dire agli aggressori, mentre l’amico è a terra semincosciente, “fermi, lo avete ammazzato”. L’aggressione sarebbe scaturita per futili motivi.

Un’altra vicenda simile è avvenuta anche a Pistoia dove un quattordicenne è stato picchiato da almeno tre minori all’esterno l’Istituto Einaudi di viale Pacinotti lunedì pomeriggio. Nel pestaggio, come riportano i quotidiani, la vittima avrebbe riportato la frattura di una costola ed un brutto trauma cranico. Le ferite sono state curate all’ospedale San Jacopo di Pistoia dove il quattordicenne sarebbe stato accompagnato dai familiari. In un primo momento il quattordicenne si sarebbe allontanato da sé dal luogo dove è avvenuto il fatto, poi le condizioni si sono aggravate e ha chiesto ai genitori di andare al pronto soccorso. Secondo le  ricostruzioni i tre giovani aggressori, si sarebbero appostati vicino alla scuola con l’obiettivo di picchiare il ragazzo, la cosa fa pensare ad una sorta di spedizione punitiva. Sembra che alcuni studenti dello stesso istituto siano intervenuti in difesa della vittima e questo avrebbe scongiurato conseguenze peggiori. Nella tarda serata di ieri i genitori del ragazzo hanno fatto denuncia in questura. Sul fatto indaga la squadra mobile.

Pistoia: 3 t rifiuti agrochimici sequestrati, 56 persone denunciate

È il risultato di un’indagine dei carabinieri forestali di Pistoia relativa al commercio di agrochimici per i quali il ministero della Salute ha revocato l’autorizzazione

Cinquantasei persone denunciate, 53 notizie di reato, 24 sequestri di rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose, oltre 3 tonnellate di prodotti sequestrati, circa un milione di euro di sanzioni elevate. È il risultato di un’indagine dei carabinieri forestali di Pistoia relativa al commercio di fitosanitari per i quali il ministero della Salute ha revocato l’autorizzazione.

Tra le persone denunciate anche chi ha acquistato e usato i prodotti agrochimici perchè è stato spiegato, avrebbero dovuto accertarsi della regolarità dei prodotti.

Gli accertamenti, avviati nel 2018, sono partiti da Pistoia riguardando poi altri comuni toscani e anche altre regioni quali Liguria e Piemonte. Avviate inchieste anche da parte della procura del capoluogo toscano relativi ai rifiuti agrochimici.

Secondo quanto spiegato dai carabinieri le indagini avrebbero evidenziato un traffico di insetticidi, fungicidi e diserbanti con autorizzazioni del ministero della Salute revocate, organizzato da alcuni rivenditori di prodotti per l’agricoltura delle province di Pistoia, Firenze, Prato, Pisa e Lucca. I commercianti, secondo quanto spiegato dagli investigatori nel corso di una conferenza stampa, invece di smaltire i prodotti revocati come rifiuti speciali pericolosi avrebbero continuato a venderli con un doppio guadagno, generato dalle mancate spese di smaltimento più quello ricavato della vendita dei fitosanitari impiegati sia in vivai sia in aziende agricole che producono ortaggi destinati alla grande distribuzione.

Le indagini non si sono fermate a Pistoia, ma sono proseguite portando all’apertura di altri fascicoli presso la Procura della Repubblica di Firenze  evidenziando un traffico illecito anche nelle provincie di Firenze, Prato, Pisa e Lucca.

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