Lavoro, Pisa: in 1/o trimestre atteso crollo assunzioni

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

Sono 5.660 le assunzioni previste dalle imprese con dipendenti che operano in provincia di Pisa nei primi tre mesi del 2021: un valore in netto calo (2mila
contratti di lavoro in meno) rispetto allo stesso periodo del 2020 quando gli ingressi furono 7.700. Calo anche per le imprese che intendono assumere: nei primi tre mesi del 2021 la quota percentuale si assesta al 15,4% (erano il 21,5% nel 2020).

Lo rivela l’analisi della Camera di commercio di Pisa sui dati provinciali del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, e relativo al primo trimestre dell’anno.

L’unico settore che fa registrare una crescita del lavoro è quello dell’edilizia con 90 ingressi in più rispetto al 2020 (+17%), mentre crolla la domanda di lavoro nel manifatturiero (-45%), nel turismo (-43,1%) e nel commercio (-25,9%) e aumenta il gap tra domanda e offerta: il 37% dei posti offerti risulta difficile da coprire (era il 33% nel primo trimestre 2020).

“La pandemia – commenta il commissario straordinario della Ccia di Pisa, Valter Tamburini – ha innescato un circolo vizioso: riduzione dei consumi-riduzione della domanda di lavoro che è necessario fermare e per farlo è indispensabile riavviare quanto prima il motore degli investimenti.

A questo proposito il programma Next Generation Eu e il collegato Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresentano un’occasione che l’Italia non può fallire. Due dei tre assi strategici del Piano, digitalizzazione-innovazione e transizione ecologica, coincidono con le linee d’azione della Camera di commercio”.

Per Tamburini, al fine di rianimare le  dinamiche econonimiche e dunque il mercato del lavoro “il nostro impegno sarà quindi, assieme alla Fondazione Iis, quello di sostenere la transizione delle imprese verso la digitalizzazione e l’economia circolare attraverso appositi bandi con i quali metteremo a disposizione contributi finanziari e specifici percorsi di formazione che sono già operativi”.

Pisa: domanda lavoro crollata del 35%

Lo rivela uno studio della Camera di Commercio di Pisa. Secondo l’ente, gli effetti della pandemia introdotto “nelle imprese cambiamenti difficilmente reversibili accelerando la trasformazione digitale”.

Il Covid si abbatte come una tempesta sull’economia pisana   con la domanda di lavoro crollata quasi di un terzo rispetto all’anno precedente e un forte flessione della
quota di imprese che ha dichiarato l’intenzione di assumere personale dipendente passata dal 59% del 2019 al 44% del 2020.Lo rivela uno studio della Camera di Commercio di Pisa. Secondo l’ente, gli effetti della pandemia introdotto “nelle imprese cambiamenti difficilmente reversibili accelerando la trasformazione digitale”.

“In questa fase di transizione osserva Valter Tamburini, commissario straordinario della Ccia di Pisa – le imprese stanno tentando di riorganizzare la loro attività puntando su figure maggiormente qualificate sia sul versante digitale che della sostenibilità ambientale”.

Secondo lo studio camerale, nel 2020 è proseguita “la polarizzazione del profilo professionale delle entrate: aumenta la quota di dirigenti, specialisti e tecnici e di operai specializzati, mentre scende quella delle figure intermedie come gli impiegati” ma nonostante “il calo della domanda di lavoro rimane ancora elevata la difficoltà di reperimento della figura ricercata che tocca il 31% di tutte le figure richieste contro il 30% del 2019: il 27% dei posti offerti è riservato a giovani under 29 anni, il 22% a donne mentre per il 33% sarà preferito un maschio e al 67% dei lavoratori in entrata è stata richiesta una precedente esperienza”.

Penalizzata soprattutto la domanda di lavoro dei settori più aperti ai mercati internazionali: turismo (-50%), pelli (-42%) e commercio (-36%). La flessione nel comparto delle costruzioni è del 16% e del 17% nei settori agroalimentare, farmaceutico e materiali per l’edilizia. Il titolo di studio maggiormente richiesto a Pisa è il diploma (7.510 ingressi), mentre i laureati assunti sono stati 2860 (450 dei quali con specializzazione post laurea).

 

Pisa: torna Internet Festival 2019, evento sull’innovazione digitale

Dal 10 al 13 ottobre torna a Pisa, Internet Festival-Forme di Futuro, il maggior evento in Italia dedicato all’innovazione digitale, ai suoi protagonisti e al futuro della rete. L’Internet Festival 2019 è l’edizione numero nove di questa rassegna.

Ben 280 sono gli eventi in programma ad Internet Festival 2019, distribuiti in tredici diverse location in città: tecnologia e rapporto con le persone, le regole per un fair play digitale, lo spazio dedicato al gioco in rete, cultura e turismo, le imprese e la Pubblica amministrazione; e poi ancora incursioni nel mondo della musica, dello sport, dell’enogastronomia sensoriale e dell’educazione ambientale.

Alla conferenza stampa, prevista per oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, interverranno l’assessore ai sistemi informativi della Regione Vittorio Bugli, l’assessore al turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini, il presidente della Fondazione Sistema Toscana Iacopo Di Passio, il direttore dell’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa e responsabile di Registro.it Marco Conti, il direttore degli Museo degli strumenti per il calcolo di Pisa Fabio Gadducci e Adriana de Cesare, che ha curato il progetto dell’Internet Festival.

Ci saranno anche altri ospiti: Mercè López racconterà il programma “If Kids” dedicato ai bimbi dagli zero anni in su e i TTOUR, percorsi educativi e formativi che nel 2018 hanno registrato oltre 13 mila presenze e che sono confermati anche quest’anno; Marcos Valdes, direttore scientifico di Vis presenterà due progetti: “Moon Landing”, applicazione immersiva che permette di rivivere l’allunaggio a bordo dell’Apollo 11 grazie alla tecnologia VR, e Darkside20k, videodocumentario sul rilevatore di materia oscura realizzato nel laboratorio nazionale del Gran Sasso; Roberto Fazio, artista multimediale studio RF, parlerà di “(Argo)Ritmi di danza”, opera nata dall’interazione di uomo e macchina, com’è proprio del filone dell’arte generativa, e che mira a promuovere il territorio della riviera apuana attraverso anche la danza; Roberto Malfagia infine  illustrerà “The Sound of the Crowd”, installazione multimediale che sfrutta la tecnica del riconoscimento facciale per trasformare i volti del pubblico presente al festival di quest’anno in suoni.

Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza; la progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana, il direttore del Festival è Claudio Giua, Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa), invece, coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.

Pisa: 30 mila euro da Cciaa per progetti impresa over 30

Ammontano a 30mila euro le risorse messe a disposizione dalla Camera di commercio di Pisa per sostenere chi, over 30, vuole avviare una propria attività d’impresa in provincia di Pisa.

L’iniziativa, nello specifico, è rivolta ai Neet, acronimo con il quale si definiscono le persone che non sono impegnate nello studio, né in attività lavorativa o in percorsi formativi. Le domande dovranno essere presentate entro il 15 marzo, previsto un contributo fino a un massimo di 5mila euro.
La scelta di sostenere gli over 30 non è casuale, spiega una nota, ma viene incontro alla richiesta di soddisfare le esigenze di chi, per motivi di età, non può usufruire del supporto previsto dai programmi nazionali e regionali che sono invece concentrati sui Neet fino a 29 anni di età.
Per accedere è obbligatorio partecipare ad un percorso strutturato che prevede, tra l’altro, la frequenza ad un corso di 40 ore finalizzato a sviluppare la cultura di impresa. Oltre al corso, è prevista un’azione di assistenza e accompagnamento gratuito per la formulazione di progetti di fattibilità e piani di impresa, per l’accesso e l’utilizzo delle agevolazioni, nonché per la successiva fase di start up.
Per il presidente della Camera di commercio di Pisa, Valter Tamburini, “spesso assistiamo a situazioni nelle quali ci sono soggetti che avviano un’attività imprenditoriale senza avere un business plan o, addirittura, inconsapevoli su cosa significhi fare impresa oggi. L’opportunità che stiamo offrendo vuole non solo sostenere quei soggetti che per motivi anagrafici non riescono ad accedere a misure di sostegno per avviare un’impresa ma, soprattutto, intende rendere più consapevoli e preparati i neo-imprenditori nell’affrontare le sfide e le opportunità che ogni giorno il mercato presenta”.
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