Bambini e spazi verdi: Libera Firenze chiede la riapertura di Boboli

Giardino di Boboli

Riaprire il giardino di Boboli a Firenze per la fruizione dei minori con attività organizzate col supporto dei servizi educativi e sociali. Lo chiede il movimento Libera Firenze rivolgendo un appello al Comune perché ottenga dalla Soprintendenza una misura straordinaria che vada incontro ai bisogni dei bambini.

bobolinoOltre a quello a cui sta già pensando l’amministrazione rispetto ai centri diurni ed estivi “In questo momento non ci sono burocrazie o competenze che tengano, un polmone verde come Boboli deve essere restituito alla città” sottolinea il referente Fabrizio Valleri intervistato da Chiara Brilli.

giardino di boboli

Uffizi-Boboli, boom visitatori: +12% in primi 4 mesi 2019

Aumentano del 12% i visitatori alle Gallerie degli Uffizi, a cui fa capo il celebre museo e quelli di Palazzo Pitti, e al Giardino di Boboli, per il primo quadrimestre del 2019, rispetto a quello dello scorso anno, e netto aumento delle presenze rispetto al 2018 anche nel periodo del ‘maxi ponte’, dal venerdì di Pasqua (19 aprile) al 1 maggio.

Nei primi 4 mesi, si spiega dalle Gallerie, l’aumento è stato del 12,3%, con + 149.019 visitatori, pari a 1.364.430 rispetto ai 1.215.411 del 2018. La crescita riguarda in particolare Palazzo Pitti (+26,3%) e Boboli (+21,7%), con gli Uffizi in aumento al +3%. Per il ‘maxi ponte’ registrato complessivamente un + 3,6%, con + 7.881 visitatori, per un totale di 231.703 rispetto ai 223.822 dello scorso anno (sale in particolare il numero delle presenze agli Uffizi, +9%.

Considerando le varie festività, “sono andate particolarmente bene quella del 25 aprile, con un + 34,6%, pari a + 5191, per un totale di 20.204 presenze, a fronte dei 15.013 visitatori del 2018, ed anche il Primo maggio, con 14.828 visitatori, + 2.715 in termini numerici rispetto all’anno scorso, pari al + 22,4%”. Discorso a parte, si spiega, per i giorni della Pasqua: nel 2018 fu l’1 aprile e coincise con la prima domenica del mese, dunque ad ingresso gratuito. Quest’anno invece, è caduta in una giornata ordinaria, con ingresso a pagamento, per questo motivo è stato registrato “un calo del 20,4% con -13.943 visitatori rispetto all’anno scorso; tuttavia, se si mette a confronto Pasqua 2019 con quella 2017 e prendendo come periodo di riferimento le tre giornate della festività (Vigilia, Pasqua e Pasquetta), emerge un aumento complessivo del 8,9% dei visitatori: 54.546, mentre due anni fa erano stati 50.099”.

Infine, si spiega dalle Gallerie, ‘vola’ la formula ticket dell’abbonamento Passepartout 3 Days, che consente di visitare Uffizi, Pitti, Boboli e anche il Museo Archeologico nazionale di Firenze nel giro di tre giorni (costo 38 euro): nel quadrimestre venduti 31.043 abbonamenti, equivalenti ad una crescita del 81,5% rispetto all’anno precedente.
“I nostri numeri crescono ancora – commenta il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – e ad essere sempre più frequentati sono Palazzo Pitti e il giardino di Boboli: dunque la politica di decentramento dei nostri visitatori verso questi spazi per riequilibrare i flussi nel complesso degli Uffizi funziona e continua a dare risultati sempre più robusti.

Uffizi e Boboli aperti per Pasqua e Pasquetta

Durante le festività di Pasqua e Pasquetta gli Uffizi resteranno aperti al pubblico. Domenica 21 saranno visitabili anche Palazzo Pitti e Boboli. Tutto il complesso sarà a disposizione dei visitatori anche giovedì 25 aprile e mercoledì 1 maggio.

Uffizi, Palazzo Pitti e giardino di Boboli aperti per Pasqua ed in via straordinaria anche per Pasquetta, con l’eccezione di Palazzo Pitti.
Gli orari di apertura saranno quelli consueti: a Pasqua Uffizi e Palazzo Pitti saranno visitabili in orario 8,15 – 18,50 (ultimo ingresso alle 18), mentre il Giardino di Boboli dalle 8,15 – 18,30 (ultimo ingresso alle 17,30). Allo stesso modo, a Pasquetta Uffizi aperti dalle 8,15 alle 18,50 (ultimo ingresso alle 18), Giardino di Boboli dalle 8,15 alle 18,30 (ultimo ingresso alle 17,30); solo l’ex reggia medicea rimarrà chiusa il lunedì.
Tutti i musei del complesso e il giardino di Boboli, inoltre, saranno aperti, con orario pieno, sia il 25 aprile che il 1 Maggio. Negli spazi della Galleria delle stature e delle Pitture, oltre alla collezione permanente, sono al momento visibili anche le sculture dell’esposizione temporanea ‘Essere’, con opere dell’artista inglese Antony Gormley. A Palazzo Pitti, che accoglie al suo interno cinque musei (la Galleria Palatina, quella di Arte moderna, il Museo della Moda e del Costume, quello delle Porcellane, il Tesoro dei Granduchi, contenente opere di oreficeria, argenteria, cristallo, avorio e pietre dure), le mostre temporanee attualmente in corso sono quattro: ‘Animalia Fashion’, dedicata al particolare rapporto tra la moda e le forme del mondo animale, la monografica dell’artista contemporanea americana Kiki Smith, l’esposizione collettiva ‘Lessico femminile. Le donne tra impegno e talento 1861-1926’ e ‘Il Carro d’oro di Johann Paul Schor. L’effimero splendore dei carnevali barocchi’.

Maltempo, Firenze: allarme per alberi caduti

Il Comune di Firenze segnala alberi caduti anche in piazza Tanucci, via delle Cascine, via Vespucci, Poggio Imperiale, via Benedetto Marcello, via Torricelli, via Fortini, al cimitero del Galluzzo, in via dei Massoni, via Fratelli Zeno, via del Gelsomino e via Felice Fontana. Un grosso ramo di un albero è caduto nel giardino del nido d’infanzia Pollicino in viale Ariosto, mentre alla scuola d’infanzia Cairoli si sono allagati cortile e piano ammezzato, rotti i vetri delle finestre della palestra.
La polizia municipale è al lavoro per agevolare il traffico.

Problemi alla circolazione anche in viale XI Agosto, causa allagamento del sottopasso ferroviario. Nella zona di Soffiano inoltre si è verificato un black out elettrico. Al lavoro oltre ai vigili anche la protezione civile, personale della direzione ambiente del Comune e vigili del fuoco.
Il livello di criticità arancione per rischio di temporali forti terminerà questa sera alle 22, quello per vento forte e rischio idrogeologico idraulico nel cosidetto ‘reticolo minore’ (che comprende i corsi d’acqua secondari come Ema, Mugnone e Terolle) due ore dopo. A seguire scatterà il codice giallo: l’allerta gialle per vento e temporali cesserà alle 13 di domani, quella idraulica sul reticolo principale (fiumi Arno e Sieve) e minore alle 15.

Il nubifragio che si è abbattuto su Firenze ha causato anche la caduta di cinque cipressi nel giardino di Boboli, museo all’aperto.

Per questo motivo il parco rimarrà chiuso al pubblico anche domani, dopo la chiusura di parchi e giardini a Firenze già decisa per oggi in previsione del maltempo. Verifiche a Boboli, per controllare lo stato delle alberature, sono già in corso da parte del personale delle Soprintendenze.

Il maltempo ha causato disagi anche all’acquedotto di Firenze. Publiacqua in una nota informa “i cittadini del Comune di Firenze che, causa sbalzo dell’alimentazione elettrica causato dagli eventi meteo di queste ore, si è verificato un temporaneo blocco della spinta dell’Impianto dell’Anconella. I nostri tecnici stanno ripristinando la funzionalità dei macchinari e la situazione si normalizzerà nei prossimi minuti. Publiacqua si scusa per i disagi che questa situazione sta provocando loro”.

Un albero divelto dal forte vento ha colpito la parte posteriore di un autobus dell’Esercito con 15 militari a bordo che transitava sull’A1, tra Incisa Valdarno e Firenze sud. Nessuno è rimasto ferito e l’autobus è potuto ripartire senza gravi danni.

Inoltre a Firenze è stata momentaneamente interrotta la tramvia a causa di alcuni oggetti che, causa vento e maltempo, sono finiti sui binari. “Appena la linea sarà messa in sicurezza il servizio sarà ripristinato. Ci scusiamo per il disagio”, scrive la società di gestione Gest in un suo tweet.

Alberi caduti sulla carreggiata e sulle auto in sosta, crolli di intonaco e sottopassi allagati.
Questo il bilancio dell’ondata di maltempo che si è abbattuta nel pomeriggio su Firenze. In provincia si segnalano alcune strade chiuse, come la via panoramica che conduce a Fiesole, bloccata per la caduta di un albero su entrambe le carreggiate, e la sr 70 della Consuma, interdetta al traffico in località Diacceto, per forti raffiche di vento e detriti in strada.

In città la polizia municipale segnala alberi caduti e sulle auto parcheggiate in viale Michelangelo, via XX Settembre, via Duccio da Boninsegna. In viale Strozzi un cavo della linea elettrica è caduto sulla sede stradale. Segnalati pezzi di intonaco caduti su vetture in via Luca Giordano. In via Alessandro Stradella, zona Novoli, la copertura di un terrazzo è caduto su un parcheggio pubblico sottostante, danneggiando alcune auto. Numerose anche le segnalazioni di alberi e rami caduti all’interno di giardini privati.

Ecco alcune immagini delle cadute degli alberi a Firenze.

Lungo il Mugnone, in direzione Fortezza.

mugnone

Un altro albero caduto in via Benedetto Marcello.

via benedetto marcello

In viale Amendola.

viale amendola

Al Poggio Imperiale.

poggio

In Località caprolo, sulla strada da Greve in Chianti al monte San Michele.

chianti

Neve Firenze: chiusi Boboli e Pitti, regolari Uffizi, Bargello e Accademia

Il giardino mediceo di Boboli a Firenze chiuso per neve per tutta la giornata. A darne notizia, stamani, il direttore delle gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.

Insieme a Boboli, resta chiuso anche Palazzo Pitti, eccettuata la sala Bianca, dove oggi sono in programma eventi musicali. Aperti invece regolarmente gli Uffizi, così come gli altri musei statali del capoluogo toscano, Galleria dell’Accademia e Bargelllo.

La Città metropolitana ha poi disposto la chiusura del giardino di Palazzo Medici Riccardi. Chiuso anche l’ingresso del palazzo che dà sul cortile di Michelozzo.

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