Scuola e diritto allo studio dal 68 ad oggi. Giordano Lovascio

Oggi alla Biblioteca delle Oblate di Firenze  si parla di scuola e Diritto allo studio in un interessante excursus dal ’68 ad oggi, con un occhio speciale all’attuale tema del bullismo.

Alle Oblate una mostra sul ’68, a Firenze e nel mondo

A partire da oggi, giovedì 17 maggio,  dalle 17, prende avvio, presso la Biblioteca delle Oblate a Firenze, la mostra documentaria “Il 1968, fiorentino e internazionale. Immagini di un capitalismo non più ecosostenibile e di chi ha un sogno”, curata dal ‘Centro studi politico sociale archivio storico il sessantotto’.

La mostra, realizzata in collaborazione con la comunità dell’Isolotto, Deapress, l’associazione “Firenze, le piazze degli anni 70” e con lo SDIAF, e visitabile negli orari di apertura della biblioteca fino al 1 giugno, espone documenti delle scuole fiorentine e delle comunità di base, oltre a manifesti e fumetti relativi a eventi cruciali di quell’anno (maggio francese, primavera di Praga, guerra del Vietnam) con un corredo di foto, immagini e racconti.

In programma tre incontri pubblici di approfondimento:

*17 maggio, ore 17, “Presentazione della mostra”

*24 maggio, ore 17, “Il diritto allo studio. La scuola e l’università dal ’68 ad oggi”

*31 maggio, ore 17,  “Il ’68 nel mondo”

E’ possibile inoltre l’organizzazione di visite guidate, rivolte alle classi degli istituti fiorentini, contattando il Prof. Vito Nanni al suo indirizzo di posta elettronica.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della biblioteca.

 

“Barcellona ferita aperta”, ad 80 anni dalla Guerra Civile un documentario a Firenze

Fino al 29 Novembre la mostra “Catalogna bombardata” alla Biblioteca delle Oblate. Domani alle 17 la proiezione del documentario alla presenza dell’autrice

Prosegue fino al 29 Novembre alla Biblioteca delle Oblate di Firenze la mostra itinerante “Catalogna bombardata”, in occasione dell’80° anniversario della Guerra civile spagnola (1936-1939) e nell’ambito di una campagna triennale tesa a ricordare e a far conoscere meglio quella tragica pagina della storia del XX° secolo e le specifiche responsabilità del regime fascista italiano.

La mostra è promossa dall’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Isrt) in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, ed è realizzata dal Memorial Democratic della Generalitat de Catalunya.

La tappa fiorentina fa parte di un vero e proprio tour che coinvolgerà 60 città italiane, grazie anche all’Associazione ALTRAITALIA di Barcellona, che ha tradotto i testi della mostra.

L’obiettivo è ricordare attraverso fotografie dell’epoca e materiali audiovisivi, i primi bombardamenti sui civili indifesi in grandi città e una delle pagine più importanti e drammatiche della storia dell’antifascismo europeo.

L’esposizione, che si compone di 16 pannelli roll-up con immagini e testo, versione bilingue catalano-italiano, si articola in due sezioni: La prima, ripercorre le bombe sulla Catalogna, gli attacchi aerei su Barcellona, Granollers, Lleida; la seconda, i bombardamenti su Tarragona, Girona, Figueres, i rifugi per la popolazione, la resistenza urbana e l’aiuto internazionale, fino all’attualità e alla rete dei luoghi della memoria in Catalogna.

Tanti anche gli eventi collaterali. Domani, giovedì 16 novembre, è previsto un incontro formativo con gli studenti, mentre alle ore 17.00 presso la Sala delle Conferenze ci sarà la proiezione del documentario “Barcellona ferita aperta” di Monica Uriel, giornalista e documentarista catalana, a cui seguirà una conferenza-dibattito con l’autrice, il Professor Filippo Focardi dell’Università di Padova, e con il Professor Carlo Antonio Barberini del Centro Buonarroti Milano.

Martedì 21 novembre, alle ore 10.00, sempre nella Sala Conferenze, si terrà un altro incontro con alcune classi di studenti sulla guerra spagnola a cura degli Enti organizzatori, e la presentazione del libro “La scelta. Antifascisti pratesi nella guerra di Spagna” con l’autore, il Professor Francesco Venuti.

L’esposizione è aperta negli orari della Biblioteca delle Oblate: Lunedì 14.00 – 19.00; da martedì a venerdì 9.00- 24.00; sabato 10.00 – 24.00.

“La guerra Civile Spagnola – spiega Simone Neri Serneri, Presidente dell’Isrt – fu forse il primo conflitto armato in cui l’aviazione rivestì un ruolo decisivo. I ripetuti bombardamenti che colpirono la ‘zona repubblicana’ inaugurarono un nuovo modello di scontro bellico, all’interno del quale la retroguardia si convertì in fronte di guerra e la popolazione civile in bersaglio per il nemico. Questa mostra ci introduce ai bombardamenti della Catalogna che produssero migliaia di morti, feriti e danni materiali. Inoltre vuole dare risalto alla resistenza delle cittadine e dei cittadini che costruirono centinaia di rifugi antiaerei per far fronte agli attacchi indiscriminati dell’aviazione fascista italiana e tedesca che appoggiava militarmente l’esercito franchista”.

Per prenotazioni di visite didattiche scrivere a: isrt@istoresistenzatoscana.it

Sito web: www.istoresistenzatoscana.it

Il programma completo è consultabile al seguente link: https://goo.gl/dFVu2p

intervista allo storico Unipd Filippo Focardi intervistato da R. Palumbo

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2017/11/171115_Filippo-Focardi_Todo-Cambia.mp3?_=3
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