Arezzo, operai intossicati in azienda di metalli preziosi

Questa mattina alle ore 7:45, ad Arezzo, sei operai sono rimasti intossicati presso lo stabilimento Chimet di Badia al Pino.

Gli operai dell’azienda, specializzata nel recupero di metalli preziosi e nel trattamento di rifiuti speciali, si trovavano su una torre ad effettuare la manutenzione ai filtri dei forni della lavorazione, ad una altezza di circa 15 metri, quando è avvenuto l’incidente.

I Vigili del fuoco del Comando di Arezzo, hanno raggiunto i sei operai che si trovavano in prossimità del filtro, per uno di loro, in forte stato confusionale, si è reso necessario immobilizzarlo sulla spinale ed è stato evacuato tramite un cestello da cantiere e affidato al personale medico del 118. Gli altri operai sono scesi dalla torre in autonomia e sono stati presi in carico dal personale sanitario. Fra questi, un operaio, 50enne, aretino, è stato portato all’ospedale di Careggi (Firenze) con l’elisoccorso. I malcapitati sono stati tutti ricoverati, con codice giallo, nell’ ospedale di Arezzo e in quello fiorentino, ma le condizioni non risultano, comunque, preoccupanti.

Sul posto, oltre che le forze dell’ordine, è intervenuto anche il personale NBCR (NUCLEARE – BIOLOGICO – CHIMICO – RADIOLOGICO), che hanno rilevato la presenza di monossido di carbonio, e quello  del PISLL (Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro).

Badia al Pino, incidente sul lavoro: tre ustionati non sono in pericolo vita 

Non sarebbero in pericolo di vita i tre operai ustionati questa mattina vicino ad Arezzo mentre erano al lavoro nello stabilimento Chimet di Badia al Pino nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo). I tre stavano aprendo un forno industriale per pulirlo quando si è verificato l’incidente.

Il 52enne, che ha riportato bruciature al volto, è stato trasferito all’ospedale Bufalini di Cesena mentre gli altri due ustionati resteranno ricoverati nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Arezzo in quanto, d’accordo con il personale specializzato del Bufalini, e’ stato valutato che la difficoltà maggiore per loro non erano le ustioni riportate ma le polveri respirate.

“Il dottor Marco Feri e la sua equipe della rianimazione del San Donato – spiega la Asl – hanno lavato e ripulito i polmoni dalle scorie e adesso, per capire come reagiranno gli organi interessati c’e’ da aspettare almeno un paio di giorni”.

Secondo quanto si apprende i tre sarebbero arrivati con un mezzo proprio al pronto soccorso prima di essere presi in carico dai medici dell’ospedale aretino.

Badia al Pino: 3 operai ustionati

A Badia al Pino, Arezzo, tre operai sono rimasti ustionati a seguito di una fuoriuscita di materiali da un altroforno.

Tre operai sono rimasti ustionati per la fuoriuscita di materiali da un altoforno in uno stabilimento di Badia al Pino (Arezzo).

L’incidente si è verificato in un’azienda, la Chimet spa che si occupa tra l’altro di smaltimento di rifiuti.

Sono gravi due dei tre operai feriti stamani alla Chimet, un 39enne di Arezzo e un 35enne di Perugia: hanno riportato ustioni al dorso, al torace e al volto e hanno anche respirato i vapori.  Il terzo, 52 anni, di Arezzo, ha riportato ustioni al volto.

Per tutti, sono in corso le valutazioni dei sanitari dell’ospedale San Donato di Arezzo per un possibile trasferimento in centri specializzati.

Secondo una prima ricostruzione c’è stata una fuoriuscita di vapori ad alte temperature da un forno in fase di manutenzione: i tre operai stavano aprendo il ‘fieno’ per pulirlo. Sul luogo dell’incidente oltre ai vigili del fuoco e al 118 i carabinieri

.Poco prima dell’incidente che ha coinvolto i tre operai rimasti ustionati, sempre presso lo stabilimento Chimet di Badia al Pino, nel comune di Civitella in Valdichiana (Arezzo), intorno alle 10.30 un 35enne è stato colpito da un condizionatore di 30 chili: soccorso dal 118 e trasportato in ambulanza alle Scotte di Siena. Si tratta di un 35enne di Monte San Savino che ha riportato un trauma cranico non commotivo con ferita lacero contusa, e altri traumi al braccio destro e al volto. Le due condizioni sono gravi ma l’uomo non sarebbe in pericolo di vita.
In corso accertamenti da parte dei carabinieri su quanto accaduto.

 

 

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