🎧 Tpl a Firenze, nuovi hub extraurbani a Vittorio Veneto e Montelungo

TPL a Firenze – Nuovi hub extraurbani a Vittorio Veneto e Montelungo. Il 1° agosto e il 1° settembre  attivati due nodi di interscambio in zona Cascine e alla fine di viale Strozzi.

Ventiquattro linee gradualmente non entreranno più all’Autostazione di Santa Caterina (Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella), ma si attesteranno nelle due nuove zone, raggiungibili e connesse con tramvia e bus.

Come spiega ai nostri microfoni Tommaso Rosa responsabile comunicazione di Autolinee Toscane che annuncia anche da novembre l’attivazione dell’app di AT.

Autolinee Toscane, oggi sciopero Cobas, possibili disagi

Firenze, il sindacato Cobas ha indetto uno sciopero di 24 ore per oggi 12 luglio. Per questo motivo, i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse.

Durante lo sciopero sono previste fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, in cui il servizio sarà garantito, le fascie di garanzie saranno però differenti in ogni provincia della Toscana. Fuori dalle fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane del 30 maggio 2022, indetto da Cobas Lavoro Privato e Fast Confsal, è stata del 18,32%.

Lo sciopero è stato indetto per protestare contro l’assunzione di personale con contratti a termine e tramite agenzie interinali, differenze salariali tra i lavoratori all’interno delle proprie residenze di lavoro, esternalizzazione dei servizi, sistema informativo e comunicativo aziendale, condizioni di lavoro, relazioni industriali.

Le fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, in cui il servizio sarà garantito, e saranno differenti in ogni provincia della Toscana, come di seguito:
Firenze urbano dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Firenze extraurbano (Ex busitalia) dalle 4.15 alle 8.15 e dalle 12.30 alle 14.30.
Firenze extraurbano (Ex Cap) dalle 6 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00
Funicolare di Certaldo dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Prato dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
Grosseto, Arezzo, Siena dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Piombino e Isola del Giglio dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30.
Pistoia dalle 6.30 alle 9 e dalle 16 alle 19.
Montecatini dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Livorno, Isola d’Elba e Funicolare di Montenero dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12 alle 15.
Pisa dalle 6 alle 08.59 e dalle 17 alle 19.59.
Lucca dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15.
Massa-Carrara dalle 6 alle 9 e dalle 17 alle 20.

Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito http://www.at-bus.it, oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24). Si possono anche seguire le info pubblicate sui nostri canali social: Twitter: @AT_Informa ; Facebook: Autolinee Toscane.

🎧 Caos TPL, Baccelli: Critiche Nardella comprensibili, ma AT hanno loro ragioni

“Le critiche di  Nardella sono giuste ma abbiamo fiducia che Autolinee toscane, superato un momento di difficoltà oggettiva, possano mantenere gli impegni sottoscritti nel contratto” lo ha affermato l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli, a proposito delle polemiche sui disservizi del trasporto pubblico locale su gomma denunciati dal primo cittadino di Firenze che aveva definito scandalosa la qualità del servizio.

“Vogliamo tutti un miglioramento del servizio” del Tpl in Toscana, effettuato da Autolinee Toscane, “e quindi in questo senso lo stimolo di Nardella va nella direzione giusta”. Lo ha affermato Stefano Baccelli, assessore regionale ai trasporti, rispondendo ai giornalisti che lo interpellavano sulle critiche rivolte di recente dal sindaco di Firenze alla società che gestisce il Tpl in regione. “Il periodo ante-Covid aveva visto un grado di frequenza e di puntualità dei bus nell’urbano di Firenze certamente migliore, ma dell’ordine di un 4-5%. Mi sembra però ragionevole la giustificazione che ci dà Autolinee Toscane, nel senso di un post-pandemia, soprattutto perché ha riguardato gli autisti, ma anche un post-gara d’appalto, perché dall’accordo previsto dal contratto tutto quanto il personale doveva essere trasferito ad At, un trasferimento di oltre 5.000 dipendenti, ma c’è stata una porzione di personale, in particolare autisti, che ha fatto scelte diverse, di rimanere presso le aziende di provenienza, e questo è accaduto soprattutto a Firenze”.

Dunque, ha concluso Baccelli, “anche noi sollecitiamo At ad assumere nuovi autisti, ce n’è assolutamente bisogno, ma è una penuria che riguarda un po’ tutto il sistema nazionale, tanto è vero che At, ma anche noi come Regione, cerchiamo insieme all’assessore al lavoro di inventare degli strumenti di formazione e di contributo che possano permettere a più persone, in particolare i giovani, di prendere la patente specialistica per fare l’autista”.

Autolinee Toscane replica a Nardella: “Fatto piano di assunzioni straordinario”

Secondo Autolinee Toscane, in sette mesi è stato fatto “uno sforzo imponente che però ha dovuto fare i conti con la carenza di conducenti in tutta Italia e con il turn over. Aumentato in parallelo il numero di km offerto ai cittadini di Firenze e di Sesto Fiorentino. Miglioramenti economici: a un neo autista 290 euro lordi in più al mese”.

Dopo le dichiarazioni del sindaco di Firenze Dario Nardella in merito alla gestione del servizio di Autolinee Toscane, la società di trasporti ha pronta la replica. In merito al trasporto pubblico, criticato dal primo cittadino di Firenze, Autolinee Toscane afferma che l’azienda, “è attivamente impegnata a migliorare il trasporto pubblico locale in tutta la regione e, senza sosta, sta continuando ad attuare il piano straordinario di assunzioni, partito a gennaio con una campagna ed un appello, tutt’ora validi e che l’azienda rinnova. In modo trasparente, come l’azienda ha fatto fin dall’inizio, proviamo a spiegare cosa è stato fatto in sette mesi della nostra gestione.”

“Dal primo di novembre – prosegue il comunicato di Autolinee riguardo ai mezzi a disposizione e all’assunzione di personale -, a seguito delle gravi carenze di mezzi e personale ereditate dai precedenti gestori, Autolinee Toscane, al subentro, con la difficoltà di mantenere il servizio in continuità, acuita dall’ondata di contagi che ha coinvolto fino a 700 conducenti in un solo giorno, nel rispetto del contratto, ha deciso di avviare una grande campagna di assunzioni, in una fase acuta in cui è fortissima la carenza di conducenti in tutta Italia (secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria in Italia per autotrasporto e trasporto pubblico mancano tra i 15 ed i 20.000 conducenti). Campagna peraltro avvenuta proprio durante l’ultima fase della pandemia, con gli evidenti problemi che si possono immaginare per fare colloqui, visite mediche, prove su strada etc. Dal primo giorno di gestione l’azienda ha potuto contare solo su meno di 4.000 conducenti rispetto ai 4.300 attesi al subentro. Autolinee Toscane ha confermato fin da subito 47 conducenti precari il cui contratto terminava con i precedenti gestori ed ha subito assunto 50 conducenti. Successivamente, in poche settimane, ha preparato ed avviato una ulteriore fase di assunzioni, una campagna tra le più importanti in Toscana da anni, aprendo un portale dedicato – per velocizzare le procedure – con l’obiettivo di assumere oltre 200 nuovi conducenti entro il 2022 (300 entro la metà del 2023). E il piano prevede altre 130 assunzioni l’anno per la durata della concessione.”

“Dopo 7 mesi di gestione – prosegue il comunicato – Autolinee Toscane ha ricevuto 773 candidature, svolto 553 colloqui ed ha assunto complessivamente 173 conducenti. Un numero alto, grazie ad uno sforzo imponente degli uffici, ma non ancora sufficiente a sopperire alle carenze ereditate. A fronte di questo, infatti, il saldo è positivo di poco rispetto al turn over. Ma già dalle prossime settimane il saldo aumenterà con ulteriori 42 assunzioni. Inoltre, in aggiunta a questi ingressi, Autolinee Toscane ha deciso di avviare parallelamente a questo piano di assunzioni, tutt’ora in vigore e che sarà ulteriormente pubblicizzato, l’istituzione di una Accademia per aspiranti conducenti – un caso quasi unico in Italia -, tra i 21 e i 29 anni, sostenendone le spese per l’ottenimento di patente D e abilitazione CQC (uno dei motivi e criteri di accesso che rende difficile trovare personale). Un corso è già partito a Firenze, coinvolgendo 20 studenti, ed un altro si replicherà, sempre a Firenze, a settembre, per altri 20, oltre ad altri 10 nel dipartimento sud (Siena, Grosseto, Arezzo).”

“L’azienda però si sta già muovendo per estendere questa possibilità anche a coloro che hanno più di 29 anni, con un modello simile che sostenga comunque le spese per acquisire patente D e CQC (dal costo medio tra i 3 e i 4 mila euro).Tutte queste azioni sono avvenute aumentando il numero dei km offerti ai cittadini a Firenze, con linee sospese da anni e riattivate da Autolinee Toscane, come quelle del centro storico durante la pandemia (ultima, il C2), o nuovi servizi come quelli per il polo di Sesto Fiorentino, con servizi aggiuntivi anche per i numerosi eventi del capoluogo toscano.”

“Oltre al portale per la campagna straordinaria di assunzione e alla scuola di formazione – aggiunge -, Autolinee Toscane auspica che il recente accordo sul rinnovo del CCNL con relativo miglioramento economico, unito all’iniziativa aziendale di dare buoni pasto e una somma annuale per il welfare aziendale – e altre iniziative che riguardano il confronto con i sindacati, mai assente, sono stati svolti oltre 100 incontri con tutte le sigle regionali e aziendali -, possano rendere questa professione maggiormente attrattiva. L’azienda ha inoltre aumentato anche l’indennità di presenza, per 450 euro l’anno circa in più rispetto al contratto che ha avuto, appunto, recentemente un aumento medio di circa 100 euro al mese. Infine, sono stati introdotti altri sostegni, come la tutela legale gratuita da parte dell’azienda. Complessivamente, un autista appena assunto guadagna almeno 290 euro lordi in più al mese del contratto nazionale base. Quindi un neo-assunto può guadagnare dopo poche settimane dall’ingresso circa 1.400 euro (al netto del rinnovo contrattuale).”

La crisi nella ricerca di personale è peraltro non settoriale – conclude Autolinee -, ma trasversale a molte categorie professionali in tutto il nostro Paese (in realtà, di molti Paesi). Come sempre, e come fatto fin da prima del suo ingresso, Autolinee Toscane resta aperta alla collaborazione e dialogo con tutte le amministrazioni locali.”

🎧 TPL, Nardella: “insoddisfatto da Autolinee Toscane, livello inefficienza indecente”

Nardella: “è  indecente il livello di inefficienza di questa azienda a sette mesi dalla vittoria della gara regionale” del Tpl, ha aggiunto, sottolineando che “non è accettabile” che l’azienda che gestisce i bus toscani sia ancora “in questa situazione” dopo sette mesi.

“Sono molto insoddisfatto da questi primi sette mesi di gestione di Autolinee Toscane: lo sono moltissimo perché vedo, parlando con i cittadini, le disfunzioni e le corse che vengono cancellate”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, nel corso di una diretta su Lady Radio. “E’ indecente il livello di inefficienza di questa azienda a sette mesi dalla vittoria della gara regionale” del Tpl, ha aggiunto, sottolineando che “non è accettabile” che l’azienda che gestisce i bus toscani sia ancora “in questa situazione” dopo sette mesi.

“Io non so se questi – ha proseguito, parlando sempre di At – rispettano la gara regionale oppure no. Purtroppo questa gara regionale costruita dall’amministrazione regionale precedente ci mette in difficoltà, perché noi come Comune di Firenze non abbiamo più poteri diretti di controllo e di gestione del servizio, tuttavia abbiamo un interlocuzione, governiamo questa città, vediamo le cose che non funzionano e così non va. Io capisco che ci sono problemi sull’assunzione del personale, ma in tutte le città hanno problemi di assunzione del personale. Autolinee Toscane fa parte di uno dei colossi mondiali del trasporto: è possibile che questi non riescano a trovare il personale?”.

.”Io sono molto arrabbiato, nella mia città il trasporto pubblico deve funzionare – ha aggiunto Nardella- . Non è possibile che a distanza di sette mesi il servizio sia ancora così problematico, con le corse che saltano, i cittadini che sono in difficoltà. Noi siamo arrivati a record mai visti, neanche prima del Covid: abbiamo 265mila auto private che entrano ed escono dalla città ogni giorno. Questo significa inquinamento, traffico, più multe perché la città non è pensata per ospitare 265mila veicoli al giorno”.

“I cittadini spesso non prendono il mezzo pubblico perché non si fidano più – ha concluso il sindaco -. La risposta dopo sette mesi non può essere che mancano gli autisti perché allora mancano in tutto il mondo e allora chiediamoci perché mancano, forse i salari sono bassi. Non è il mio mestiere trovare gli autisti, è il mestiere di chi vince le gare”.

Autolinee Toscane: lunedì 30 sciopero degli autobus

Due le fasce di garanzia, a Firenze: dalle 6 del mattino alle 9 e dalle 12 alle 15, quello extraurbano dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00.

Lunedì 30 maggio 2022 i bus di Autolinee Toscane potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse a causa dello sciopero aziendale di 24 ore proclamato da Cobas Lavoro Privato a Fast Slm Confsal. Lo sciopero è statoindetto per protestare contro l’assunzione di personale tramite contratti a termine o agenzie interinali, condizioni di lavoro ed esternalizzazione dei servizi. Durante lo sciopero sono previste due fasce orarie di garanzia del personale viaggiante, in cui il servizio sarà garantito, e saranno differenti in ogni provincia della Toscana. Fuori da queste fasce di garanzia la regolarità del servizio dipenderà dal grado di adesione allo sciopero. La percentuale di adesione all’ultimo sciopero ad Autolinee Toscane dell’8 marzo 2022, indetto da CUB Trasporti e COBAS Lavoro Privato era al 15,51%. Per informazioni si invitano i passeggeri a consultare il sito www.at-bus.it oppure a chiamare il numero verde di Autolinee Toscane: 800 14 24 24 (Lun-Dom 6-24).

Il servizio urbano per la città di Firenze (ex Ataf e Linea) è garantito dalle 6 del mattino alle 9 e dalle 12 alle 15. Il servizio extraurbano (ex Busitalia) in partenza da Firenze sarà regolarmente effettuato dalle ore 4:15 alle 8:15 e dalle 12:30 alle 14:30, mentre il servizio extraurbano (ex Cap) viaggerà dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 12:00 alle 15:00. Le fasce più scoperte saranno quindi quelle pomeridiane e serali, quando gli autobus continueranno a viaggiare in base al tasso di partecipazione allo sciopero. Dando uno sguardo alla situazione anche nel resto della Città metropolitana di Firenze, la funicolare di Certaldo effettuerà servizio regolare dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 15:30.

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