Firenze: 2 studenti feriti durante festa universitaria

Due studenti sono stati aggrediti ieri mentre partecipavano a una festa privata all’interno del polo universitario di Novoli, a Firenze.

In base alla ricostruzione dei carabinieri, sono stati colpiti con un frammento di bottiglia di vetro e con un coltello. Una delle due vittime ha riportato lievi ferite al volto. Più gravi le condizioni dell’altro, ferito all’inguine, che è stato ricoverato all’ospedale di Careggi e sottoposto a intervento chirurgico.

Secondo quanto emerso, i due aggressori si sarebbero intrufolati alla festa senza invito. Alla richiesta di allontanarsi avrebbero reagito aggredendo i due studenti, per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo dei carabinieri.

31enne accoltella compagno al cuore, arrestata

Ha accoltellato il compagno nel corso di una lite, la notte scorsa in via della Vigna Nuova nel centro di Firenze, ferendolo al cuore.

La discussione sarebbe avvenuta per motivi di gelosia (l’uomo avrebbe assunto una nuova commessa nel negozio di cui è titolare). La situazione è peggiorata dopo che il 40enne ha ricevuto un messaggio da parte di una ex ragazza. La compagna ha quindi cercato di allontanarsi ma l’uomo, al fine di chiarire, l’ha afferrata per un braccio. In preda all’ira la 31enne ha afferrato un coltello all’interno della propria borsa e lo ha colpito all’altezza del cuore. La lesione però non ne ha provocato la morte.

Resasi conto della gravità del gesto, è stata la stessa donna a chiamare il 118 riferendo, però, che il responsabile fosse uno straniero, poi scappato.

Durante un primo momento di ricerche del presunto aggressore, che però non ha ovviamente portato a niente, i carabinieri hanno trovato, all’interno di un cestino della spazzatura, il coltello ancora sporco di sangue. Grazie alle dichiarazioni di alcuni testimoni sono poi riusciti ad accertare la colpevolezza della donna che ha poi confessato il gesto.

L’uomo si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata presso l’Ospedale di Careggi. Non è in pericolo di vita.

La 31enne è stata dichiarata in arresto per tentato omicidio e per simulazione di reato.

Pisa: furto in negozio elettronica, via merce per 100mila euro

Almeno tre banditi hanno svaligiato un grande magazzino di elettronica a Fornacette (Pisa), fuggendo con una refurtiva di almeno 100 mila euro di valore, impiegando la tecnica della spaccata per sfondare la vetrata e le teche che custodivano i prodotti. Sull’episodio indagano i carabinieri.

Secondo quanto si è appreso, i banditi hanno agito intorno alle 3.30 della scorsa notte riuscendo a forzare la cancellata esterna dello store per poi accedere ai piazzali con due auto, risultate rubate nelle ore precedenti a Castelfiorentino (Firenze): una Fiat Punto usata come ‘ariete’ e una Audi A6 con la quale si sono allontanati dopo il furto.
Le telecamere esterne dell’attività commerciale hanno ripreso la scena: i ladri una volta nel piazzale hanno ‘spinto’ con l’Audi la Punto lanciandola a retromarcia contro la vetrata per accedere al negozio e con un tombino hanno successivamente mandato in frantumi le teche dove erano custoditi decine di Iphone, macchine fotografiche e altri prodotti informatici per un valore complessivo di 100 mila euro, ai quali vanno aggiunti i circa 50 mila euro di danni provocati alla struttura.
Dopo avere arraffato la merce i banditi si sono allontanati a bordo dell’Audi A6 grigia abbandonando sul posto la Fiat Punto.

Pistoia: picchia anziana per farsi dare soldi, arrestata

Ha affrontato una 81enne scelta a caso fra i passanti nel centro di Pistoia pretendendo da lei dei soldi. Al rifiuto della donna l’ha colpita con pugni e forti spinte tanto da farla rovinare a terra, prima di darsi alla fuga.

Per questo una 42enne, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata dai carabinieri del Norm che, intervenuti sul posto, l’hanno raggiunta e bloccata. La 42enne, condotta negli uffici del comando provinciale, è stata dichiarata in arresto per tentata estorsione e successivamente trasferita nel carcere fiorentino di Sollicciano.
L’anziana è invece stata soccorsa e trasportata al San Jacopo dove le sono stati riscontrati un trauma cranico e alcune contusioni ad una spalla e ad a gamba con una prognosi di otto giorni.

Vaiano: disagi per tromba d’aria, nessun ferito

Forti raffiche di vento, una tromba d’aria secondo una nota dell’amministrazione di Vaiano (Prato), hanno creato gravi danni e disagi in particolare in una zona del comune a sud della Ferrovia, ma nessun ferito.

I vigili del fuoco di Prato e Montemurlo, supportati anche da una autoscala e con rinforzi da Firenze, sono intervenuti per rispondere alle richieste di intervento arrivate dai cittadini. Problemi ad alcuni capannoni industriali ma anche ad abitazioni private e per il crollo di alcuni grossi alberi. In totale una ventina le richieste di aiuto.
Sul posto sono intervenuti subito il sindaco Primo Bosi e il vicesindaco Marco Marchi insieme ai tecnici e agli operai del comune, carabinieri, vigili urbani, volontari dell’Associazione carabinieri in congedo e tecnici di Enel.
“È stato un evento drammatico. Sono già state avviate le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità”, ha detto Bosi che ha voluto ringraziare tutti coloro che, come sempre hanno lavorato senza sosta.

Arezzo: fiamme in ditta smaltimento rifiuti tecnologici

Notte di paura per un incendio che ha gravemente danneggiato l’azienda Raetech, specializzata nello smaltimento di rifiuti tecnologici, nella zona industriale tra Cesa e Foiano della Chiana (Arezzo). Non sono segnalati feriti e nessun intossicato tra quanti abitano nelle case vicine.

A scopo precauzionale il sindaco di Foiano Francesco Sonnati, che ha seguito sul posto le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, ha comunque invitato, entro un raggio di un chilometro dall’azienda, a limitare la permanenza all’aperto allo stretto necessario e di tenere le finestre delle abitazioni e degli ambienti di lavoro chiuse per l’intera giornata.
Per domare le fiamme i vigili del fuoco sono intervenuti in forze, con sei mezzi. Sul posto anche i sanitari del 118, i carabinieri e Arpat.
Da chiarire le cause del rogo. La stessa azienda aveva subito un altro grave incendio nel luglio 2016.
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