Fratelli d’Italia: “Dipendenti del comune a lavoro per terzi”

Firenze, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia-Firenze in Movimento, Arianna Xekalos e Francesco Torselli, hanno tenuto una conferenza stampa, per rendere noto che ricorreranno alla Corte dei Conti per chiedere chiarimenti sulla legittimità del fatto che “dipendenti comunali eseguissero, durante l’orario di lavoro, la manutenzione del verde presso proprietà del Ministero della Giustizia” presso il Tribunale per i Minorenni.

“Come mai – si chiedono Xekalos e Torselli – i dipendenti comunali fanno manutenzione ai giardini di proprietà del Ministero? Non sarebbe meglio si occupassero del verde pubblico di Firenze, visto che per questo sono pagati e visto che il Comune ricorre continuamente ad appalti esterni?”.

“Dopo aver visto dipendenti comunali e mezzi di proprietà pubblica – spiegano Torselli e Xekalos – lavorare per diversi giorni alla manutenzione dei giardini del Tribunale dei Minori, chiedemmo lumi al Sindaco, il quale ci rispose attraverso l’assessore Bettini che quei lavori erano stati regolarmente autorizzati e disciplinati da una convenzione sottoscritta nell’ottobre del 2018. Peccato che, come oggi ci scrive il Direttore della Direzione Ambiente del Comune di Firenze, tale accordo ‘non è stato sottoscritto’”.

 

Torselli e Xekalos (FdI), “Perra chieda scusa ai fiorentini”

“Sono cinque anni che subiamo l’atteggiamento da professorino arrogante dell’assessore Perra. Cinque anni in cui ha saputo soltanto dire che nessuno dell’opposizione è alla sua altezza, minacciare querele e negarsi alle risposte alle interrogazioni che gli venivano rivolte dai consiglieri comunali. Avrebbe fatto meglio a fare meno il fenomeno ed a seguire meglio i conti del Comune, visto che la Corte dei Conti gli contesta un buco di bilancio di oltre 150 milioni di euro al 2016”.

Così i consiglieri di Fratelli d’Italia-Firenze in Movimento, Francesco Torselli e Arianna Xekalos, hanno replicato all’assessore al bilancio della giunta Nardella, Lorenzo Perra, dopo che ieri avevano reso nota una delibera della Corte dei Conti in merito ai bilanci comunali 2015 e 2016.

”La gestione che Perra ha fatto delle casse comunali – concludono Torselli e Xekalos – è a dir poco disastrosa; e questo lo dice la Corte dei Conti, non Fratelli d’Italia: ‘l’irregolarità segnalata e riferita al disavanzo di amministrazione dell’esercizio 2015 e 2016 non può ritenersi completamente rimossa’ si legge chiaro nel documento della Corte. L’assessore Perra abbandoni per una volta lo stile dell’arroganza appreso alla scuola di Renzi e di Nardella e chieda scusa ai Fiorentini che, tra qualche anno, si troveranno a pagare di tasca la sua sciagurata gestione dei bilanci comunali”.

Torselli-Xekalos: “A Firenze buco di bilancio di 150 milioni di euro”

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia-Firenze in Movimento, Francesco Torselli e Arianna Xekalos, sono intervenuti questa mattina, lanciando l’allarme sulle casse del Comune di Firenze che secondo i due esponenti politici, avrebbe “un buco di bilancio 150 milioni di euro.”

“Nardella sempre peggio, si vanta di non aver aumentato le tasse e di avere i conti in ordine, ma la Corte dei conti lo smentisce – affermano Torselli e Xekalos -. Ve li ricordate i proclami trionfalistici di Nardella e dell’assessore Perra in merito agli attivi di bilancio degli ultimi anni? Ve li ricordate gli annunci entusiastici in merito al fatto che il Comune di Firenze si poteva permettere il lusso di non aumentare le tasse ai cittadini, vista la virtuosità dei conti in regola? Bene, tutte bugie. Certificato, nero su bianco, direttamente dalla Corte dei Conti. Le casse del Comune di Firenze sono in rosso, anzi, pesantemente in rosso”.

“Esattamente come il suo predecessore, Matteo Renzi – spiegano i due esponenti del centrodestra – anche Nardella ha utilizzato le casse comunali per farsi la sua propaganda elettorale. Renzi attivava mutui e prestiti a raffica, Nardella invece, annunciava di non aumentare le tasse ai fiorentini, mentre le casse comunali registravano passivi di 156,5 Milioni di Euro nel 2015 e di 154 Milioni di Euro nel 2016, come scrive la Corte dei Conti di Firenze nella delibera n. 75/2018 del 31 ottobre scorso”.

“La Corte dei Conti – entrano più nel dettaglio Xekalos e Torselli – si è espressa il 31 ottobre 2018 sui bilanci relativi agli anni 2015 e 2016 ‘ritenendo non rimossa l’irregolarità riscontrata’. Nei prossimi anni arriveranno i risultati dei controlli sui bilanci degli anni 2017 e 2018: a quanto ammonterà a quel punto il buco di bilancio del Comune di Firenze?”

“Tra mille fallimenti (traffico, stadio, Foster, aeroporto, verde pubblico, ecc…) – concludono Torselli e Xekalos – la giunta Nardella poteva fino ad oggi vantarsi di una sola cosa: aver mantenuto al minimo le tasse comunali, senza aumenti per i cittadini. Ecco svelato l’arcano: creando un buco di bilancio di oltre 150 Milioni di Euro, riesce a tutti non aumentare le tasse…”.

Gimmy Tranquillo ha intervistato i due consiglieri.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/02/190228_06_DEBITO-COMUNE_XEKALOS-TORSELLI.mp3?_=2

Noferi(M5s) lascia vicepresidenza Consiglio Firenze

Noferi  ha “escluso” che questa possa essere nuovamente candidata a sindaco: “Sto valutando l’opportunità di candidarmi alle Europee, il candidato uscirà dalle votazioni sulla piattaforma Rousseau”

Silvia Noferi, neo capogruppo del Ms5 in Consiglio comunale a Firenze, si dimette da vice presidente del Consiglio per occuparsi “del gruppo a pieno regime e di tutte le problematiche connesse all’imminente campagna elettorale”. Lo ha annunciato la stessa esponente dei Cinquestelle nel corso di una conferenza in Palazzo Vecchio: “Essere la capogruppo del M5s a Firenze è la cosa che più mi piace fare e mi rende orgogliosa”, ha aggiunto.
Noferi, a proposito di una sua eventuale candidatura, ha “escluso” che questa possa essere, in ogni caso, nuovamente a sindaco: “Sto valutando l’opportunità di candidarmi alle Europee”. Quindi, per quanto riguarda il candidato a primo cittadino di Palazzo Vecchio per il M5s, la capogruppo ha spiegato che “uscirà dalle votazioni sulla piattaforma Rousseau.
Non sarà da me presentato alcun candidato”.
Cosa che avverrà prima possibile, “dobbiamo assolutamente partire con la campagna elettorale”, ha proseguito Noferi. Quattro i nomi, due ancora non sono stati resi noti, “gli altri sono Roberto De Blasi e Giuseppe Soin”.
“Chi verrà eletto candidato sindaco del M5s – ha continuato – avrà il compito di presentare la propria lista. Non sono io a farla, la farà il candidato prescelto dal Movimento e tutti dovranno sostenerlo. Il programma c’è già”, non ha “senso che lo presenti io”, ma di certo “Firenze è una piazza importante, ovvio che ci puntiamo”.
Infine Noferi ha ribadito che non ci saranno accordi per un eventuale ballottaggio con Nardella: “E’ stato smentito dal sindaco – ha concluso – e lo smentisco anch’io. Nessun accordo col Pd né con nessun altro”

La capogruppo di M5s Silvia Noferi ha quindi parlato di Arianna Xekalos, l’ex consigliera del Movimento che pochi giorni fa ha lasciato il gruppo dando vita a una lista civica ‘Firenze in Movimento’ che aderisce a Fratelli d’Italia. “Mi fa piacere – ha detto Noferi – che la consigliera abbia preso coraggio e abbia ufficializzato la sua partecipazione a un altro partito. Era una cosa evidente a tutti, nessuno a Palazzo Vecchio penso si sia meravigliato di questa notizia”.
Secondo Noferi, fino ad oggi, c’erano delle persone “che operavano contro il movimento, dall’interno: una ‘banda’”, ha spiegato sottolineando che M5s non ha cambiato linea, neppure sull’aeroporto: “la nostra è sempre stata chiara”, cioè “potenziare Pisa”.
“C’era qualcuno che pretendeva di essere candidato a sindaco senza passare dalle votazioni online”, ha concluso assicurando che a livello nazionale i vertici del M5s non “ci hanno mai abbandonato e Luigi Di Maio è informato di tutto ciò che accade a Firenze

Firenze, Comunali, Nardella: “Alleanza Pd-M5s è grande bufala”

“E’ la più grande bufala della giornata”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella in merito alle affermazione della consigliera comunale ex-M5s Arianna Xekalos secondo cui il Movimento starebbe cercando un’alleanza col Pd in vista delle prossime amministrative.

“Se Xekalos ha elementi concreti per dimostrarlo lo faccia – ha affermato Nardella a margine di un’iniziativa per Giampaolo Talani – altrimenti lasci perdere, anche perché credo che questa ennesima divisione dei 5 Stelle sia indicativa dello stato di salute di questo raggruppamento. Sono arrivati alla scissione dell’atomo”.

Il sindaco si chiede dunque, “cosa pensino i tanti elettori fiorentini che 5 anni fa avevano votato 5 Stelle e si ritrovano ora con un pezzo che è andato a Potere al Popolo, un altro pezzo è andato all’estrema destra, e un altro pezzo è rimasto solitario, ma soprattutto cosa penseranno i fiorentini a maggio quando i 5 Stelle andranno a chiedere il voto e diranno ‘siamo sicuri che dopo che vi votiamo non vi dividete di nuovo come avete già fatto?’.”

“Credo che abbiano qualche preoccupazione. Siamo passati dal salto della quaglia al salto del grillino”, conclude il primo cittadino di Firenze.

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