Mascherina sì, mascherina no, ma, soprattutto, mascherina dove?

Mascherina sì, mascherina no, ma, soprattutto, mascherina dove? Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legge che prevede le nuove misure di obbligo anche all’aperto, cercheremo di capirne di più con l’avv.ta ANNALISA PARENTI

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Coronavirus: DPCM, Ordinanze, autocertificazioni, passeggiate si/no, l’avvocata risponde

Dalla passeggiata col cane a quella coi figli, dalla corsa a piedi, al trasloco, alle autocertificazioni: i vostri dubbi e le risposte dell’avvocata ANNALISA PARTENTI.

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Stragi stradali: “tecnologia anti alcol e droga sia obbligatoria in auto”

Dopo gli ultimi tragici episodi che hanno riproposto in maniera drammatica il tema delle stragi sulla strada, abbiamo intervistato l’avv.ta Annalisa Parenti, esperta di sicurezza

Pietro Genovese, il 20enne agli arresti domiciliari per duplice omicidio stradale per avere investito e ucciso nella notte tra il 21 e 22 dicembre scorso le studentesse di 16 anni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli su Corso Francia a Roma, ha presentato un’istanza al tribunale del Riesame. L’udienza sarà fissata nei prossimi giorni.  Genovese, difeso dagli avvocati Franco Coppi e Gianluca Tognozzi, chiede ai giudici della Libertà l’attenuazione o la revoca della misura cautelare, in vigore dal 26 dicembre scorso. Sentito dal gip nell’interrogatorio di garanzia, l’indagato ha ribadito di avere il semaforo verde a favore, di non aver visto le due ragazze attraversare Corso Francia e di aver rispettato il limite di velocità di 50 chilometri orari. Intanto oggi, giorno della riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia, la comunità scolastica dell’istituto frequentato dalle due ragazze ha dunque deciso di osservare un minuto di silenzio per ricordare le due giovani e non lasciare soli i compagni di classe e gli amici.”Gaia e Camilla. Mano nella mano anche in cielo. Questa mattina, alle 9.30, un minuto di silenzio in tutte le aule del Liceo de Sanctis. Mano nella mano”. E’ il testo del post pubblicato sulla pagina Facebook del liceo De Sanctis accompagnato dalla foto del murales che ritrae le due ragazze mano nello mano. Dopo le ultime stragi, intanto, il tema della sicurezza intanto continua ad essere oggetto di dibattito: ne abbiamo0 parlato con l’avvocata Annalisa Parenti

 

Aumentano morti in strada: “Manca cultura sicurezza”

Intervista con l’avvocata Annalisa Parenti, esperta di sicurezza stradale dopo la pubblicazione dei dati che fanno segnare per la provincia di Firenze, un aumento degli incidenti mortali pari al 54% in un anno

Omicidio stradale Leonardo Ghali: Associazione Borgogni a fianco della famiglia

L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus sarà al fianco della famiglia di Leonardo Ghali nel processo di omicidio stradale, la cui udienza si terrà il prossimo 25 Settembre presso il Palazzo di Giustizia di Firenze.

Leonardo Ghali è stato ucciso a ventuno anni, da una donna che guidava l’auto parlando al cellulare, nel maggio 2017. L’Associazione Gabriele Borgogni Onlus si è costituita parte civile al fianco della famiglia di Leonardo, rappresentati entrambi dall’Avvocato Annalisa Parenti.

L’Associazione e la famiglia organizzano, in occasione dell’udienza, una manifestazione pacifica per chiedere giustizia, affinché i riflettori su questo ennesimo omicidio della strada restino bene accesi, e per far partire una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’uso dei cellulari alla guida.

La manifestazione, patrocinata anche dal Comune di Scandicci, si terrà Sabato 22 Settembre dalle ore 16:30 alle ore 19:00 circa, in Piazza della Resistenza a Scandicci. Il Sindaco Fallani ha già aderito sia alla nostra campagna che garantito la sua partecipazione alla manifestazione. All’evento parteciperanno gli amici di Leonardo e alcuni soci dell’Associazione.

“Chi uccide sulla strada non commette un reato minore di chi usa un’arma” dice Valentina Borgogni “Noi non siamo, e non vogliamo considerarci vittime di serie B. Il nostro dolore è uguale agli altri.Le morti sulle strade italiane sono in costante aumento. Le Istituzioni non possono e non devono abbassare la guardia. Servono ancora leggi appropriate e aggiornate, perchè anche sulla strada le modalità di circolazione e di comportamento cambiano. L’uso dei dispositivi telefonici ormai è entrato, purtroppo, nelle attività di guida ed il Governo deve intervenire, non solo con la repressione per strada ma anche e soprattutto con misure legislative molto severe, disincentivanti.”

”Siamo stati molto contenti di  conoscere l’intenzione del Ministro Toninelli di togliere la patente a chi usa il telefono alla guida. Ora peró dobbiamo dobbiamo passare dalle parole ai fatti. Per questo chiediamo ai Ministri di essere presenti, di ascoltarci e di impegnarsi affinchè il tema delle morti sulle strade sia impegno primario per questo Governo. L’avevamo detto: la Legge sull’omicidio stradale non è un punto di arrivo, bensì di partenza.”- ha concluso Borgogni.

 

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