Livorno, Natale: ‘regalo sospeso’ per bambini bisognosi

Da domani al al 21 dicembre, una serie di negozi esporranno la locandina predisposta dall’ente che indica ai cittadini che in quell’esercizio si potranno acquistare piccoli o grandi doni che verranno poi distribuiti alle famiglie più bisognose dalle associazioni di
volontariato.

Si intitola ‘Regalo sospeso’ l’iniziativa del Comune di Livorno, in collaborazione con
Confcommercio e Confesercenti, per garantire doni natalizi ai bambini di famiglie in difficoltà. Da domani al al 21 dicembre, una serie di negozi esporranno la locandina predisposta dall’ente che indica ai cittadini che in quell’esercizio si potranno acquistare piccoli o grandi doni che verranno poi distribuiti alle famiglie più bisognose dalle associazioni di volontariato. Amministrazione e associazioni di categoria hanno
stabilito, per facilitare la realizzazione delle operazioni, di limitare la scelta dei prodotti da regalare a giocattoli, libri e articoli di cartoleria “L’iniziativa – ha spiegato l’assessore al commercio, Rocco Garufo – sta nel solco di quanto proposto dall’amministrazione
da quando è iniziata l’emergenza sanitaria per aiutare i nuclei in maggiore difficoltà”. Secondo l’assessore alle politiche sociali, Andrea Raspanti, “è un’ulteriore opportunità offerta non solo ai bambini delle famiglie più in difficoltà, ma anche alla città nel suo insieme per vivere un Natale sicuramente diverso ma senza rinunciare allo spirito di solidarietà di cui proprio quest’anno abbiamo particolarmente bisogno”.

Livorno, Comune assume 23 lavoratori a tempo determinato

Il Comune di Livorno e Regione Toscana hanno stanziato, rispettivamente, 181 mila euro e 74 mila euro nel progetto denominato A.li, il quale prevede l’assunzione a tempo determinato di 23 lavoratori per sei mesi a 20 ore settimanali con profilo professionale B1 amministrativo, per il riordino straordinario di archivi del Comune di Livorno. I 23 lavoratori saranno assunti in due tranche.

ll progetto A.Li contribuisce ad incrementare l’occupazione, a tempo determinato, di soggetti in ricerca attiva di lavoro, facendo fronte a esigenze straordinarie finalizzate a migliorare i servizi al cittadino, attraverso un riordino straordinario di archivi e relativa digitalizzazione, che consentirà una riduzione dei tempi di ricerca e consultazione delle pratiche e l’ottimizzazione degli spazi fisici disponibili, e un recupero di lavori arretrati di tipo amministrativo, che non sarebbe possibile ordinariamente.

Una volta recuperato il pregresso e creati archivi informatici dei fascicoli dei vari settori, questi potranno essere alimentati e mantenuti con l’attività di gestione ordinaria degli uffici. Il nuovo finanziamento è relativo alla proroga del progetto e garantirà un avanzamento significativo delle attività già svolte nel corso della prima annualità.

I lavoratori a tempo determinato saranno destinati ai quattro settori dell’amministrazione Comunale che li hanno visti coinvolti nella precedente annualità:

n. 6 lavoratori presso il Settore Mobilità – Ufficio Gestione Amministrativa Traffico, Mobilità e Trasporti – attività inerente la gestione dei permessi ZTL e ZSC.

n. 3 lavoratori presso il Settore Indirizzo, Organizzazione e Controllo – Ufficio Programmazione e Sviluppo del Personale – attività inerente i fascicoli personali dei dipendenti del Comune di Livorno.

n. 4 lavoratori presso il Settore Politiche Sociali e Sociosanitarie – Ufficio Marginalità e Famiglia attività inerente gli interventi di sostegno al reddito.

n. 10 lavoratori presso il Settore Edilizia Privata e SUAP – Ufficio Archivio e Ufficio Abusivismo – attività inerente le pratiche edilizie e di abusivismo edilizio.

“È una decisione importante che permette di dare una risposta occupazionale a 23 lavoratori licenziati e disoccupati già impegnati nella prima esperienza di Ali” ha dichiarato l’assessore al lavoro e sviluppo economico Gianfranco Simoncini “si prosegue sulla strada a suo tempo concordata tra la Regione Toscana e i comuni delle aree di crisi, di utilizzare i lavori di pubblica utilità per dare opportunità di lavoro a una parte di coloro che erano espulsi dai processi produttivi, contribuendo alla risoluzione di bisogni della città. A breve sarà firmata la convenzione con la Regione e potranno partire le attività. Colgo l’occasione per informare che insieme all’assessore Raspanti abbiamo attivato gli uffici comunali per predisporre ulteriori progetti di pubblica utilità che serviranno per garantire il rispetto della norma prevista dalla legge nazionale sul reddito di cittadinanza che prevede che coloro che, in condizione lavorativa, ricevono il reddito sono tenuti a garantire sino a otto ore settimanali di attività socialmente utili. Ciò ci permetterà appena sarà approvato il decreto attuativo dal Ministero di attivare nuovi interventi a favore della città.”

Anche Livorno parteciperà a Toscana Pride 2019

“Sabato saremo a Pisa per partecipare alla parata del Toscana Pride” hanno dichiarato congiuntamente il sindaco di Livorno Luca Salvetti e l’assessore al sociale e diritti Andrea Raspanti.

“Ci saremo per testimoniare l’attenzione della città di Livorno al tema dei diritti. Ci saremo per testimoniare la nostra riconoscenza e la nostra vicinanza alle tante associazioni e ai tanti attivisti che ogni giorno, da anni, si battono per il riconoscimento della libertà di ogni persona di esprimere se stessa senza subire condizionamenti o discriminazioni sulla base di pregiudizi sessisti o di altra natura.

Ci saremo per dire un secco no a chi vorrebbe riportare indietro la storia del nostro Paese. Il 9 giugno scorso – proseguono il sindaco e l’assessore – abbiamo ricevuto, in questo senso, un mandato inequivocabile da parte dei livornesi e delle livornesi. Dal primo giorno siamo al lavoro per dare alla nostra città un nuovo punto di riferimento per la promozione della cultura del rispetto e la lotta contro ogni forma di discriminazione: la Casa dei Diritti, quartier generale delle politiche di inclusione dell’Amministrazione comunale, luogo di incontro e di aggregazione per tutti e tutte coloro che sono impegnati per una città più aperta, libera e civile. Il percorso – affermano Salvetti e Raspanti in conclusione – che porterà alla Casa dei diritti, sarà un percorso aperto e partecipato, un’importante opportunità di crescita per il territorio”.

Nei giorni scorsi era stato il Comune di Lucca a confermare la propria adesione al Pride di Pisa. Prima di quello lucchese, già il Comune di Firenze aveva dato il patrocinio alla manifestazione del 6 luglio per “dare un messaggio forte in un eccezionale momento storico e politico in cui vengono messi in discussione i principi di parità, uguaglianza e di apertura, principi che fanno parte del dna di Firenze”.

Livorno: ecco la nuova giunta. C’ è anche Simoncini. Alla cultura Lensi

Il vicesindaco sarà Monica Mannucci, ex assessore provinciale dal 2009 al 2014, che avrà le deleghe a Edilizia scolastica, Istruzione e tutela animali.

Varata la giunta post-Nogarin, che segna la fine, per ora, della parentesi pentastellata a Livorno. Salvetti terrà per sé le deleghe allo Sport, Sanità, Protezione civile e Polizia locale.  Assessore al Bilancio sarà Viola Ferroni, mentre per l’Urbanistica è stata scelta la fiorentina Silvia Viviani. Ambiente e mobilità sono stati affidati a Giovanna Cepparello, il Commercio e turismo a Rocco Garufo (segretario comunale in carica del Pd livornese), la Cultura allo scrittore e cantante Simone Lenzi, al Sociale Andrea Raspanti, mentre al Lavoro andrà il consigliere del presidente Enrico Rossi, Gianfranco Simoncini, e infine per l’assessorato a Porto, Università e relazioni internazionali è stata scelta Barbara Bonciani.

“Grande voglia, grande spirito e tanti sorrisi: la giunta è stata fatta a tempo di record, non perché è stata fatta in maniera superficiale, ma perché è stata fatta in maniera opportuna”. Così il nuovo sindaco di Livorno Luca Salvetti ha presentato oggi, in sala cerimonie di palazzo comunale, la sua giunta.
“In otto giorni abbiamo la giunta pronta – ha proseguito il neo sindaco – non per fare confronti, ma in passato ce ne sono voluti 78. Nella costruzione di questo gruppo oltre alla capacità e competenze ho messo persone di cui mi fido ciecamente. La stagione dei curriculum non può funzionare nella costruzione di una giunta”. “Questa città ha bisogno di partire subito – ha aggiunto Salvetti – giusto cominciare a lavorare subito per i cittadini di Livorno che aspettano questo”. Una giunta che sarà composta da cinque donne e quattro uomini.

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