Sereni vince le primarie a Scandicci, candidata a sindaco per il centrosinistra

Sarà Claudia Sereni la candidata del Pd a sindaco per le amministrative di Scandicci, sostenuta dalla coalizione di centrosinistra. Con 2.348 voti ha superato i 1.826 dell’attuale vicesindaco Andrea Giorgi.

Una Nuova Storia da scrivere insieme! Lo slogan e il senso della sua campagna di partecipazione che l’ha portata ad ottenere la candidatura per l’appuntamento elettorale di giugno.

“Queste primarie sono state brevi, intense, ricchissime di incontri, itineranti, fatte tra la gente. Quello che ho vissuto, con le tante persone vicine, lo porterò per sempre nel cuore al di là di tutto” scriveva Sereni nel post di invito alla chiusura della maratona breve ma intensa di un mese culminata con la festa in piazza Matteotti.
Dieci anni fa anni Sandro Fallani ottenne 2.441 voti su 6.829 partecipanti per quella però che fu una corsa a tre. Sereni è attuale assessora alla cultura della Giunta Fallani.
Nelle scorse ore ha ricevuto la telefonata di congratulazioni di Giorgi con il quale s’incontrerà nelle prossime ore per lavorare per ‘un centrosinistra unito’ come più volte ribadito.

Comunali: oggi la presentazione di “11 agosto” di Montanari, Funaro rimanda la passeggiata per pioggia

Comunali:  la passeggiata partecipata e l’incontro con i cittadini al Quartiere 5 della candidata a sindaco Sara Funaro sono annullati a causa del maltempo a Firenze. Oggi  pomeriggio al Puccini l’evento di Montanari. Intanto a Scandicci il centrosinistra avrà le primarie di coalizione.

La passeggiata partecipata e l’incontro con i cittadini al Quartiere 5 della candidata a sindaco Sara Funaro sono stati annullati oggi a causa del maltempo a Firenze. Lo fa sapere il suo staff rispetto all’appuntamento previsto.

Per oggi pomeriggio invece a partire dalle 16,30 al Teatro Puccini di Firenze Tomaso Montanari presenterà l’Associazione 11 Agosto “Per una Firenze più solidale, più giusta, più aperta”. Seguirà l’evento per noi Raffaele Palumbo, aggiornamenti sui nostri canali social e speciale radiofonico lunedì mattina nell’ambito di Newsline.

Con il premierato si vuole in realtà pieni poteri ed è la fine del progetto della Costituzione”. Ad affermarlo Tomaso Montanari intervenuto questa mattina al Convegno nazionale ‘In difesa della democrazia costituzionale – Premierato e autonomia differenziata – le ragioni del no’ in corso a Firenze.

Saranno invece primarie di coalizione a Scandicci per il centronisitra. Data fissata il 17 marzo con le consultazioni che saranno aperte dalle 8 alle 20. I candidati del Pd Andrea Giorgi e Claudia Sereni hanno ufficializzato le loro candidature nella segreteria del partito. Ieri la direzione del partito ha ratificato il regolamento per le primarie e la commissione che supervisionerà le operazioni di voto.

Claudia Sereni sarà nei nostri studi martedì 13 febbraio nell’ambito di Tutti al voto! a partire dalle 8.40 su Controradio e su Controradio Web Tv.

A Firenze Si Può, è infine l’evento organizzato da Cecilia Del Re e dalla lista di Firenze Democratica per domenica 25 febbraio, in vista delle elezioni amministrative del giugno prossimo.

La mattinata del Tuscany si snoderà attorno al lavoro di 30 tavoli tematici, suddivisi in 3 macro aree: qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente.

L’imprenditore Simone Campinoti sarà il candidato per il centrodestra a Empoli (Firenze) alle prossime elezioni amministrative per il Comune. A sostenerlo saranno Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati. Il nome di Campinoti ha prevalso su quello di Andrea Poggianti, 34 anni, esponente di Fratelli d’Italia che si era già candidato a sindaco per il centrodestra nelle scorse amministrative del 2019.

🎧 Nuovo ponte fra Signa e Lastra: conferenza dei servizi da ok a opera. Si parte nel 2024

C’è il via libera al ponte fra Signa e Lastra a Signa e c’è la volontà corale da parte dei sindaci del territorio alla sua realizzazione. Il punto è stato fatto stamani dal presidente della Regione Eugenio Giani.

4 anno di lavori e 70 mln di investimento. Le risorse  per il ponte ci sono, ha assicurato il peesdente della giunra regionale Eugenio Giani: “nell’interlocuzione che ho avuto con il ministro Giovannini  abbiamo impostato le cose perché vi fosse nel fondo di sviluppo e coesione, un ulteriore fondo dedicato proprio ad integrare ciò che non può essere fatto attraverso il piano di ripresa e resilienza, con l’impegno di 49,9 milioni. A questo si aggiunge tutto il lavoro di risanamento di quell’area che dal parco dei Renai arriva a quell’area ambientalmente sostenibile di Lastra a Signa fino all’Arno”.

Giani,  che stamani era insieme alla sindaca di Lastra Angela Bagni, al sindaco di Signa Giampiero Fossi, al vice sindaco di Scandicci Andrea Giorgi e all’assessore all’ambiente  e alla viabilità di Campi Bisenzio  Riccardo Nucciotti,  ha ricordato anche  il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur) da parte  della conferenza di servizi relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale per la realizzazione appunto  del nuovo ponte sull’Arno e relativi collegamenti viari tra lo svincolo della Fi-Pi-Li di Lastra a Signa e Signa.

Presente anche l’assessora all’ambiente Monia Monni che ha ribadito “l’importanza strategica del ponte per il territorio”,  del direttore del settore mobilità, ifrastrutture e trasporto pubblico della Regione Enrico Becattini e il rup (responsabile unico del procedimento) Antonio De Crescenzo
“Siamo ad una svolta determinante – ha aggiunto l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli- che ci consente di andare a gara, nella forma dell’appalto integrato, con un progetto redatto e vagliato nel corso della procedura di valutazione degli impatti ambientali”.

Giani ha ribadito come l’opera sia strategica non soltanto per l’area delle Signe e la Piana fiorentina, ma per tutto il sistema infrastrutturale della Toscana centrale. Migliorerà  la sicurezza della circolazione e la fluidità del traffico in un progetto di riqualificazione complessiva, di miglioramento della  competitività e della resilienza del territorio della Piana fiorentina”
Pensato in accordo con i sindaci, il nuovo ponte  rivoluzionerà in senso positivo la mobilità coniugandola con la valorizzazione ambientale.

L’opera, lo ricordiamo  è già finanziata con Fondi di Sviluppo e Coesione per un importo complessivo di investimento pari a 49,9 milioni di euro. L’inizio lavori è prevista nel 2024 e la conclusione nel 2028.

“Abbiamo accolto con soddisfazione l’esito positivo della conferenza dei servizi – ha commentato Angela Bagni– che ha stabilito che l’opera è sostenibile e realizzabile, tenendo conto di contributi e indicazioni di tutti gli enti coinvolti nel Procedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR). Fino ad oggi un progetto che riguardasse la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno fra Lastra a Signa e Signa non era mai andato così avanti a livello procedurale e di questo devo ringraziare il presidente Giani che ha da sempre creduto nell’opera, considerandola strategica per tutta la Toscana. Un’opera fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini, che sarà forte incentivo per lo sviluppo economico di tutto il territorio e che, grazie alla realizzazione della cassa di espansione  che ricordo potrà invasare fino a 2 milioni di metri cubi d’acqua, porterà a un sostanziale miglioramento della sicurezza idraulica del nostro Comune”.

 

Giani ha sottolineato anche l’importanza dell’opera nell’ottica della  riduzione del rischio idraulico per la zona, sia per quanto riguarda le piene dell’Arno che per gli allagamenti derivanti dalle acque basse. L’intervento infatti prevede oltre all’infrastruttura viaria, anche la realizzazione di una importante cassa prevista dal Piano di riduzione del rischio idraulico, confermata e recepita in modo vincolante dal Piano di Assetto Idrogeologico e dal Piano Gestione Rischio Alluvioni dell’Autorità di bacino.

“Oggi è una giornata bella e importante – ha dichiarato il vice sindaco di Scandicci Andrea Giorgi – perché viene fatto un passo fondamentale per un’opera molto attesa, attesa da tutto il tessuto economico, da tantissime persone che ogni giorno vanno e vengono dalla nostra zona industriale e dal nostro territorio. Un’infrastruttura che è anche la dimostrazione che quando c’è l’impegno di tutte le istituzioni, delle amministrazioni locali, dei comuni, della Regione e del presidente della Regione che vogliamo ringraziare per l’impegno in prima persona e le risorse messe per dare una svolta concreta dopo tanti anni per questa opera, insomma quando collaboriamo tutti insieme otteniamo risultati concreti per le nostre aziende, per il tessuto produttivo e per tutte le persone che vivono e lavorano nei nostri  territori”.

“Finalmente”, è la prima cosa che ha detto  l’assessore Nucciotti che aggiunge: “, dopo tanti troppi anni, grazie sicuramente al grande lavoro svolto dal presidente Giani, degli assessori Baccelli e Monni, , questa importante infrastruttura vede la luce. Il ponte tra Lastra a Signa e Signa è un’opera fondamentale per tutta l’area della Piana, della Città Metropolitana e della Regione;  finalmente la buona Politica e la collaborazione tra gli enti da risposte concrete ai cittadini e di questo non c’è che da esserne fieri. Con il nuovo ponte – ha proseguito la viabilità di quest’area importante in riferimento alla mobilità riguardante il mondo del lavoro e non solo, riuscirà a rispondere alle esigenze delle nostre comunità, quindi grazie a tutti coloro che con il loro contributo oggi ci hanno permesso di presentare questa fondamentale opera.

Il nuovo corpo stradale ha uno sviluppo complessivo di 2.750 metri  di cui 900 in viadotto con nuovo ponte sull’Arno con annesso percorso ciclo-pedonale di collegamento tra il Parco Fluviale di Lastra a Signa in riva sinistra del fiume Arno e il Parco dei Renai. L’altezza sarà di 22 metri sopra il livello del fiume

Gli accorgimenti che saranno adottati nella realizzazione dell’infrastruttura  prevedono anche la  creazione di aree di compensazione ambientale anche mediante acquisizione di un vasto bacino lacustre posto in posizione baricentrica fra i fiumi Arno e Bisenzio con realizzazione di specifici interventi di rinaturalizzazione e potenziamento ecologico.

“Ringrazio anzitutto il presidente Giani per aver sempre creduto in questa opera, gli organi e i tecnici regionali impegnati in questo importantissimo lavoro- ha concluso  il sindaco Giampiero Fossi– . Parliamo di un’opera fondamentale per i territori di Signa, Lastra a Signa, Scandicci e tutta l’area fiorentina. Fra i primi obiettivi del nostro programma abbiamo inserito anzitutto un forte miglioramento della viabilità sia a livello comunale che metropolitano e questo si otterrà soltanto con la realizzazione del nuovo Ponte sull’Arno. Un’opera che porterà con sé enormi benefici anzitutto in termini di sicurezza idraulica ma anche di riduzione del traffico, miglioramento della qualità dell’aria, valorizzazione del territorio e sviluppo commerciale: le nostre aziende soffrono drammaticamente la mancanza di una circolazione stradale efficace che permetta loro di muoversi rapidamente nel rispetto delle tempistiche di consegna. Garantire loro un percorso viario più agevole – ha concluso  ancora- equivale alla valorizzazione del lavoro e alla garanzia di uno sviluppo della zona ovest della grande Firenze”

Scandicci: da gennaio energia green per tutti i 6.703 lampioni

Dal primo gennaio 2022 tutta l’energia elettrica per i 6703 lampioni di Scandicci avrà origine da fonti rinnovabili, mentre nel corso del prossimo anno la quasi totalità dei punti luce sul territorio comunale avrà lampade a led.

Sono queste le due principali novità a Scandicci a seguito della nuova aggiudicazione del servizio di illuminazione a Hera Luce, che gestirà gli impianti per nove anni, a seguito dell’adesione dell’Amministrazione comunale alla convenzione Consip per la gestione del ‘Servizio luce 4 (lotto 6: Toscana e Umbria)’.

Il nuovo contratto prevede investimenti a carico del gestore per 3.188 milioni di euro, di cui 2,532 per riqualificazione energetica e miglioramento tecnologico, e 656.259 euro per manutenzione straordinaria e adeguamento normativo. Lo rende noto il Comune di Scandicci.

Con la nuova gestione a Hera Luce, dal 1 gennaio 2022 per effettuare segnalazioni di malfunzionamenti o guasti agli impianti di illuminazione pubblica è attivo uno specifico contact center, dotato di numero verde 800904133: gratuito da rete fissa e mobile, attivo tutto l’anno 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sempre per le segnalazioni è anche presente un apposito form sul sito di Hera Luce.

“Passiamo ad una fornitura energetica completamente green per gli oltre 6700 lampioni degli impianti di illuminazione pubblica di Scandicci, che dal primo gennaio prossimo saranno alimentati esclusivamente con elettricità prodotta da fonti rinnovabili – dice il vicesindaco e assessore alle opere pubbliche Andrea Giorgi -. Il miglioramento ambientale inoltre si accompagnerà ad un importante risparmio energetico, che otterremo grazie alla sostituzione delle attuali lampade con altre a led già dal primo anno, e di cui beneficeremo anche noi come Comune e come città con una riduzione progressiva del canone. L’utilizzo di luce a led, infine, porterà anche ad un miglioramento del comfort visivo in città nelle ore serali e notturne”.

Scandicci: via libera a realizzazione uffici e case in centro

Il Comune di Scandicci (Firenze) ha rilasciato i permessi a costruire nell’area di via Monti bonificata dopo la dismissione di un distributore di carburanti, dove saranno realizzati uffici e negozi lungo la passeggiata cittadina, e quello tra le vie Francoforte sull’Oder e Carducci, accanto all’ufficio postale.

In questo caso è fissata la costruzione di 18 appartamenti, due negozi, un parcheggio pubblico a libero accesso di 750 metri quadri, altri parcheggi lungo strada e marciapiedi. “Andiamo verso il recupero di due pezzi del centro città molto importanti, lungo la passeggiata cittadina da Resistenza a Matteotti – spiega il vicesindaco e assessore all’urbanistica di Scandicci Andrea Giorgi -, due aree che vengono riqualificate a partire da nuovi luoghi di lavoro, nuove abitazioni per la vita delle famiglie nella nostra città, nuovi negozi che arricchiscono e rendono più vive e sicure le nostre strade, con nuovi servizi, parcheggi e marciapiedi”.

“Il tessuto urbano si integra con interventi di elevata qualità architettonica -ha aggiunto Giorgi-  tassello dopo tassello prosegue il completamento del nostro centro cittadino, l’obiettivo comune di tutto ciò che costruiamo in questo quartiere, così com’è lo standard per tutti i quartieri del territorio di Scandicci, è quello della massima qualità delle opere e degli spazi pubblici, in parallelo ai requisiti qualitativi richiesti per la progettazione dei nuovi edifici”.

Per l’area di via Monti, il progetto unitario approvato dal Consiglio Comunale di Scandicci  fissa la costruzione di un edificio con negozi al piano strada, nel contesto del Centro commerciale naturale cittadino, e quattro piani con accesso condominiale da via De Amicis con funzione direzionale. Per l’area accanto alle Poste compresa tra via Francoforte sull’Oder e via Carducci, il nuovo edificio che ospiterà i negozi e le nuove abitazioni avrà una superficie utile lorda complessiva di 2200 metri quadri: i 18 appartamenti, tutti dotati di garage per auto, avranno una superficie complessiva di 1900 metri quadri e saranno realizzati su tre piani, mentre al piano terra si troveranno i due negozi di vicinato con una superficie totale di poco superiore ai 300 metri quadri. Il parcheggio sul retro delle nuove case sarà completato con la realizzazione di aiuole e con la piantumazione di platani.

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