Fiorentina, Commisso nuovo proprietario: “Da sempre fan del calcio italiano”

Rocco Commisso, fondatore di Mediacom e presidente dei New York Cosmos è il nuovo proprietario della Fiorentina: lo annuncia il club viola, riferendo che il closing per il passaggio di proprieta’ e’ avvenuto stamattina a Milano.

Domani alle ore 17 il nuovo patron della Fiorentina incontrerà i tifosi allo stadio Franchi: cancelli della tribuna coperta, aperti dalle 16,30.

“Sono un fan del calcio italiano da sempre e non ci sono parole per descrivere quanto sia incredibilmente onorato di avere l’opportunità di contribuire a scrivere il prossimo capitolo della storia di un club leggendario come la Fiorentina”: sono queste le prime parole da neo-propietario del club viola di Rocco Commisso. L’accordo è stato reaggiunto negli studi legali Bonelli Erede, a Milano, per un valore di 165 milioni di euro.

“Firenze è conosciuta in tutto il mondo come città che rappresenta il meglio della cultura italiana – prosegue Commisso – In questi tre anni di contatti per acquisire il club, ho maturato una profonda consapevolezza di quanto La Viola sia importante per questa città e per i suoi tifosi”.

“Vorrei ringraziare la famiglia Della Valle per aver gestito la Fiorentina negli ultimi 17 anni – la conclusione dell’imprenditore italo-americano – Diego e Andrea meritano grandi onori per aver salvato questa società dal dissesto finanziario. Lasciano delle fondamenta solide su cui costruire il club.”

“Commisso ha grandi ambizioni, porterà nuova gioia alla citta’ di Firenze”. Lo ha detto Andrea Della Valle, presidente onorario uscente della Fiorentina, al termine del closing per la cessione del club viola. “In questi anni abbiamo vissuto tanti momenti belli – ha proseguito – Ricordo soprattutto la vittoria di Anfield. Per il resto, non e’ il momento di fare polemica”.

‘Non era l’offerta migliore per noi ma lo era per la Fiorentina”. L’ex presidente viola Diego Della Valle, sotto gli studi della BonelliErede, commenta la cessione del club a Rocco Commisso. ”Abbiamo dato la Fiorentina – prosegue Della Valle – ad una persona che riteniamo tra tutti quelli che si sono fatti vivi in modo serio la più qualificata. Conosce il calcio, ci auguriamo faccia buone cose, siamo certi le farà”.

”Lasciamo Firenze senza drammi, convinti di aver fatto il meglio possibile, le società vanno gestite con attenzione. Ci siamo divertiti in questi 17 anni, anche con alti e bassi”. Lo dice l’ex patron della Fiorentina, Diego Della Valle, dopo aver venduto il club a Rocco Commisso. ”Noi ci siamo innamorati di Firenze – aggiunge Diego Della Valle -. I tifosi? Li divido in due categorie: i veri tifosi e i cazzari. La società è solida e ha tanta voglia di fare calcio”.

“Farò tutto il possibile per trattenere Chiesa. Montella? Non l’ho ancora sentito, ho parlato solo con Cognigni e i Della Valle”. Rocco Commisso da neo proprietario della Fiorentina prova a tranquillizzare i tifosi sul futuro dell’attaccante viola, ma spiega di dover parlare ancora con il tecnico. “Sono felicissimo – aggiunge Commisso -, abbiamo fatto tutto in tre settimane, penso sia un record per il calcio italiano. E’ un buon affare? Sì, altrimenti non lo avrei fatto. Nuovo stadio? Non so ancora, sono in Italia per imparare”.

Un ringraziamento ai Della Valle e un augurio di buon lavoro a Rocco Commisso sono espressi dal presidente della Lega serie A, Gaetano Miccichè, dopo il passaggio di mano della proprietà della Fiorentina.

“Oggi è un giorno importante per una delle nostre società. Voglio salutare con affetto e ringraziare i miei cari amici Diego e Andrea Della Valle – afferma Miccichè -. Il loro amore per la Fiorentina e per Firenze ha permesso di salvare il club dal fallimento, garantendo la passione e la solidità economica necessarie per competere ad alto livello. La famiglia Della Valle merita il massimo riconoscimento per quanto fatto in questi 17 anni di proprietà. Congratulazioni a Commisso – dice ancora il n.1 della Lega – per l’acquisto della Fiorentina. Un caloroso benvenuto nel calcio italiano e un grande in bocca al lupo per la sua nuova avventura”

Fiorentina: intesa per cessione a Commisso, Della Valle vende a 165 milioni

Rocco Commisso è vicinissimo a diventare il nuovo proprietario della Fiorentina, rilevandola dalla famiglia Della Valle dopo 17 anni. Mancano solo i comunicati per il closing, attesi per giovedì, ma l’intesa tra le parti, rassicurano, è stata trovata nella convulsa giornata di ieri sulla base di 165 milioni dopo il primo faccia a faccia, durato circa due ore, nella sede della Tod’s a Milano.

Un lungo pomeriggio nel quale Rocco Commisso, assieme al suo braccio destro Joe Barone, si è anche recato nello studio Bonelli Erede, di proprietà dell’avvocato Carlo Montagna, membro del Cda uscente della Fiorentina e storico legale della famiglia Della Valle (ha curato la cessione di Italo), per redigere i contratti. Da qui l’imprenditore italo-americano è riuscito a depistare i cronisti e fare perdere le proprie tracce, uscendo da un ingresso secondario.

L’agenda di Commisso resta top secret: domani sono previste nuove riunioni a Milano, mentre giovedì dovrebbero arrivare i crismi dell’ufficialità al passaggio di proprietà. Solo allora Rocco Commisso potrebbe andare a Firenze ma al momento non sono ancora previsti incontri ufficiali con il sindaco Nardella. ”Qualunque sarà – evidenzia il numero uno di Palazzo Vecchio – la proprietà, siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre cercato di fare in questi anni. Speriamo di poter fare un’accelerazione su tutti quelli che sono gli obiettivi, dal nuovo stadio, al restyling del Franchi e a tutto quello che può servire ad avere un progetto sportivo che sia all”altezza della città e della squadra”.

Poi sarà il tempo di definire le strategie del club, a partire dallo staff tecnico (dovesse andare via Montella, circola il nome di Gattuso) e dalla rosa (Chiesa è conteso tra Inter e Juventus), e la prima linea dirigenziale. Si chiude così l’era dei Della Valle dopo 17 anni: nell’estate del 2002 la Fiorentina non esisteva più, c’era solo la Florentia Viola, costretta a ripartire dalla C2; poi la promozione immediata in C1, l’acquisto del marchio e dei colori del vecchio club per 2.5 milioni di euro e il salto d’ufficio in Serie B nell’estate dei ripescaggi. Nel 2004 la gioia del ritorno in A, il triste coinvolgimento nello scandalo di Calciopoli e i due viaggi in Champions League. Ma non arrivano trofei e la piazza contesta: i Della Valle rinunciano alla carica di presidente e i conflitti aumentano, fino alla salvezza raggiunta soltanto all’ultima giornata in questa stagione. Atto finale prima di un silenzioso addio.

“E’ un ciclo che si chiude dopo 17 anni, gli ultimi mesi sono stati una sofferenza, noi la Fiorentina l’abbiamo presa per passione ma quando i tifosi ti contestano e vengono a protestare davanti ai tuoi negozi il segnale è chiaro, vuol dire che tutto quello che fai e dai è sempre interpretato nella maniera sbagliata”. Così Andrea Della Valle commenta la cessione al Corriere Fiorentino. “Si chiude un ciclo: è normale – aggiunge Andrea Della Valle – l’importante è trovare il momento giusto per uscire”

Fiorentina: oggi cda sul futuro club 

La riunione convocata d’urgenza all’indomani della conclusione del campionato che ha visto la squadra viola salvarsi in extremis, avrebbe dovuto tenersi oggi ma per ‘questioni organizzative’ è slittata a domani all’interno dello stadio Franchi dove ha sede la società.

Al centro della discussione il futuro del club ovvero la  cessione,  considerando che la famiglia Della Valle, proprietaria della Fiorentina  2002, ha manifestato l’intenzione di passare la mano.
La riunione convocata d’urgenza all’indomani della conclusione del campionato che ha visto la squadra viola salvarsi in extremis, avrebbe dovuto tenersi oggi ma per ‘questioni organizzative’ è slittata a oggi e si dovrebbe tenere  all’interno dello stadio Franchi dove ha sede la società.
Nell’occasione Diego Della Valle dovrebbe illustrare la proposta del magnate italo-americano Rocco Commisso, per cui sarebbe sarebbe già stato firmato nei giorni scorsi un preliminare per trattare l’acquisto della Fiorentina per una cifra intorno ai 200 milioni di euro.
Trattativa che avrebbe dovuto restare riservata almeno fino agli inizi di questa settimana, la ‘fuga di notizie’ prima dell’ultima giornata di Serie A avrebbe creato non poco disappunto nella famiglia Della Valle.
Sempre nel corso del Cda di domani potrebbero essere valutate anche altre eventuali soluzioni riconducibili ad un fondo del Qatar e all’imprenditore argentino di origini armene Eduardo Eurnekian che detiene una cinquantina di aeroporti nel mondo compresi quelli di Firenze e Pisa.
Sul fronte del mercato intanto da Napoli arrivano offerte per Veretout di 22 mln di euro.

“Della Valle vattene”, l’urlo dei tifosi viola, al flash mob

?Firenze, circa un migliaio di tifosi viole proprio davanti ai negozi Tod’s e Hogan nel centro storico hanno manifestato energicamente contro la gestione della squadra della Fiorentina da parte della famiglia Della Valle.

“Della Valle vattene” è stato lo slogan più ripetuto e scritto anche su volantini esibiti a mani alzate, ma c’erano anche striscioni ironici come “Meglio scalzi che con le Hogan” o “Bel progetto di nulla, complimenti”, tra le centinaia di braccia alzate per contestare con applausi di sarcasmo la gestione della squadra gigliata.

Alcuni tifosi, con brevi interventi al megafono, si sono lamentati dei contenuti della lettera pubblicata stamani da Diego Della Valle su ‘La Nazione’, altri hanno lanciato monetine sulla soglia del negozio ‘Tods’ di via Tornabuoni.

La protesta si è svolta in modo pacifico ed è stata colorata e chiassosa ed il flash mob è durato circa una ventina di minuti, poi i tifosi hanno liberato la strada e sono andati via verso lo stadio dove stasera sera ci sarà lo ‘sciopero del tifo’ durante il primo tempo di Fiorentina-Milan in programma alle 20°.30 al Franchi.

Tra gli striscioni esibiti ce ne era uno dedicato solo a Diego Della Valle con la scritta ‘Vaia vaia Diego sei esoso e permaloso (Oltre che assente)’.

Nell’iniziativa, promossa da gruppi di ultras della curva Fiesole, sono state sventolate bandiere viola, ed i tifosi hanno intonato cori di contestazione, in uno dei quali si auspicava anche il loro ritorno nelle Marche, regione di origine.

Durante la manifestazione i negozi Tod’s e Hogan sono rimasti temporaneamente chiusi e dall’esterno sono stati vigilati da personale delle forze dell’ordine in abiti civili, tuttavia non ci sono stati problemi a parte qualche brutta parola pronunciata da singoli ultras in direzione delle vetrine.

Passanti e turisti hanno osservato con curiosità lo svolgimento del flash mob e, in taluni casi, si sono fatti spiegare cosa accadeva dagli stessi tifosi.

Gimmy Tranquillo ha intervistato il giornalista Matteo Calì:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2019/05/190511_01_FLASH-MOB-TIFOSI_CALI.mp3?_=1

Fiorentina, Nardella: “Con DV andiamo avanti su progettazione dello stadio”

Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine della presentazione del piano di investimenti e tariffe idriche, a Palazzo Vecchio

“Mi sono sentito ieri – dice Nardella – con Diego Della Valle, domenica scorsa ho parlato con Andrea Della Valle, andiamo avanti sulla progettazione dello stadio“.

“Sono e resto ottimista” ha proseguito il primo cittadino del capoluogo toscano, aggiungendo che “dopo la conversazione con la proprietà viola lo sono ancora di più”. Sulla possibilità che la Fiorentina consegni entro il prossimo 31 dicembre il progetto definitivo per il nuovo impianto, il sindaco ha ripetuto di essere “più ottimista di prima ma i termini li conoscete”.

Stadio Firenze, Nardella: ”Ad ora no richiesta proroga”

Il sindaco Dario Nardella, per la presentazione del progetto del nuovo stadio a Firenze, ha commentato quanto detto oggi da Andrea Della Valle. Il patron viola era intervenuto sulla questione del nuovo impianto dicendo: “A settembre ci incontreremo con il Comune, poi avremo sei mesi per il progetto esecutivo.”

Nardella ha affermato che “il Comune al momento non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e alcuna motivazione per la quale Fiorentina affermi di aver bisogno di più tempo.

In tutta franchezza non si capisce il motivo di questo annuncio anche perché il Comune ha dato seguito alla richiesta scritta della stessa Fiorentina per i 6 mesi di prosecuzione del pubblico interesse decorrenti dall’adozione della variante, che dunque scadono il 31/12″.

Della Valle, in visita alla Fiorentina nel ritiro di Moena (Trento), aveva aggiunto: “Speriamo di non fare come il Cagliari, ho fiducia, sono così tanti anni che ce ne stiamo occupando. Il sindaco Nardella sta già facendo bene. E la nostra proprietà negli anni ha guadagnato credibilità”.

Exit mobile version