?Firenze, “C’è un tema di certezza della pena e applicazione delle misure cautelari: abbiamo bisogno di norme più incisive su questo, da sindaco mi aspetto che il prossimo Parlamento su questo intervenga immediatamente” ha detto Nardella.
Sulla sicurezza “questo patto apre una nuova fase, che ci consente di essere più incisivi, con più strumenti”. Lo ha detto il sindaco di Firenze, Dario Nardella, durante la firma del patto sulla Sicurezza per il capoluogo toscano firmato con il prefetto Alessio Giuffrida oggi alla presenza del ministro per l’Interno Marco Minniti. “Credo sia giusto ricordare che i reati sono diminuiti, nel capoluogo e nella città metropolitana – ha poi aggiunto -. Tuttavia c’è un elemento di percezione dell’insicurezza, tanto più forte e diffuso quanto lo sono i reati di prossimità”. Parlando del patto, Nardella ha sottolineato che il principio che lo contraddistingue è “la collaborazione e la responsabilità tra Comune e forze dell’ordine nella garanzia della sicurezza in senso lato dei cittadini. Questo è l’approccio migliore in assoluto”.
Allora qui c’è un tema di certezza della pena e applicazione delle misure cautelari. Abbiamo bisogno di norme più incisive su questo. Da sindaco mi aspetto che il prossimo Parlamento su questo intervenga immediatamente” ha aggiunto Nardella a
“Chi sbaglia paga, ma se questo principio viene meno, si perde quel senso di fiducia che c’è tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine – ha aggiunto -. E visto che qui, come abbiamo dimostrato con il Patto per la sicurezza, le forze dell’ordine ci sono, e visto che c’è una collaborazione vera tra ministro dell’Interno e sindaci, allora abbiamo bisogno di una cornice normativa che tranquillizzi davvero i cittadini. Chi ha commesso un errore deve pagare, ma deve pagare davvero”.
Nel link i dettagli rilasciati dal Comune sul sito della città: