Regione, Comune di Pisa ricollochi ‘Edicola legalità’

“La Giunta regionale si attivi con ogni iniziativa utile affinché il Comune di Pisa individui una nuova collocazione, centrale e ben visibile, in cui ricollocare e riqualificare l’edicola della legalità”: è quanto prevede una mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale.

Il testo è stata promosso dai consiglieri pisani del Partito Democratico Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni per i quali “la lotta alla mafia è fatta prima di tutto di simboli e l’edicola di Borgo Stretto a Pisa era, è, un simbolo. La sua rimozione è stata un gesto grave e provocatorio da parte dell’amministrazione comunale leghista nei confronti di chi promuove la cultura della legalità; un gesto su cui esprimiamo forte contrarietà e su cui auspichiamo si possa porre al più presto rimedio”.

Per i consiglieri Pd “l’edicola di Borgo Stretto in cui campeggiava l’insegna ‘Questo è un bene confiscato alla mafia’ è stato il primo laboratorio regionale di riutilizzo sociale di un’azienda sottratta alla criminalità. Quello che è successo a Pisa merita l’attenzione delle istituzioni, a tutti i livelli, perché è inaccettabile cancellare con un colpo di spugna anni di impegno e partecipazione nella lotta contro la piaga che più di ogni altra affligge il nostro Paese”.

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