
Per prevenire catastrofi ambientali come quella accaduta in Toscana “il punto è frenare il più possibile le acque e quando c’è una piena è necessario riempire le casse d’espansione, avviando poi dolorose delocalizzazioni. Questo perché ci sono costruzioni ormai indifendibili”. Lo ha dichiarato Erasmo D’Angelis, presidente Fondazione Ewa Earth and water agenda, a margine della presentazione di Earth Tecnology Expo, che si apre domani 15 novembre a Palazzo Vecchio.