Nato in Toscana, in Toscana il Pd prova a risolvere le sue divisioni interne, mai risolte a diciotto anni dalla sua fondazione. Due gli appuntamenti, come le (almeno) due anime del partito. A Montepulciano (Siena), dal 28 al 30 novembre ci sarà “Costruire l’alternativa”, ovvero l’appuntamento del nuovo correntone di maggioranza. Formato da Area-dem di Dario Franceschini, Dems di Andrea Orlando ed ex Articolo 1 di Roberto Speranza. Un evento sì a sostegno della segretaria Elly Schlein, ma che dovrà servire anche a bilanciarne il potere. Dunque per rassicurare la Segretaria sulla stabilità della sua leadership, nonostante si parli da più parti di un congresso anticipato, ed allo stesso tempo per far capire che il Pd oggi non è solo la sua Segretaria. Ci sarà il segretario regionale del Pd on. Emiliano Fossi, le assessore regionali Monia Monni e Alessandra Nardini (già, la nuova Giunta regionale…), il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Simone Bezzini, il deputato Marco Furfaro, l’europarlamentare Dario Nardella, la Sindaca di Firenze Sara Funaro e il Presidente della Regione Eugenio Giani. Uniti ma divisi? Dall’altra parte negli stessi giorni, il 29 novembre per la precisione, i Riformisti si sono dati appuntamento a Prato, al Garibaldi. Titolo: “Innovare per competere”. Padrone di casa, Matteo Biffoni, il più votato della Toscana escluso dalla nuova Giunta regionale (già, la nuova Giunta regionale…). E poi Lorenzo Guerrini, Graziano Delrio, Pina Picierno, Leonardo Marras, Brenda Barnini. Rivoltosi autoconvocati per fare pressione sul vertice, magari invocando il congresso anticipato? Vedremo, nel frattempo le varie anime del Pd si espongono, si raccontano e si confrontano in Toscana. Divisi, ma uniti? D’altronde, come sempre.
Ne parliamo questa mattina, anche in video sui nostri social, con Dario Nardella ex Sindaco di Firenze ed Europarlamentare del Pd.



