Molti rappresentanti dei consigli comunali in Toscana corrono per un seggio in Regione, come alcuni Sindaci. A parte Tomasi alla guida di Pistoia e candidato per la presidenza, puntano al Palazzo del Pegaso: Falchi da Sesto Fiorentino e Ghimenti da Calci, entrambi Avs, Triberti da Marradi per IV, e Giannini di FdI da Fabbriche di Vergemoli, in provincia di Lucca.
C’è chi commenta così sui social: “ha corso l’altro ieri per Sindaco ed ora già per consigliere regionale?”. Salta all’occhio, in effetti, la voglia di contare di più e meglio per il proprio territorio da parte di tanti tra assessori, primi cittadini e consiglieri comunali di varie parti della Toscana. C’è chi la giustifica pensando che le città per cui hanno militato non possono rimanere ai margini delle politiche regionali, chi invece vuole dare un contributo al partito che spinge alla candidatura da Roma. Insomma, il posto in Regione è un traguardo che, osserva il quotidiano La Repubblica, rischia di svuotare le assemblee cittadine anche di fresca nomina. Firenze non poteva essere un’eccezione, con ben 8 in corsa pronti a lasciare Palazzo Vecchio per quello del Pegaso in Via Cavour. E arrivano da ogni parte: centrosinistra e centrodestra, sarebbero addirittura 3 i consiglieri su 4 di FdI, alias Alessandro Draghi, Matteo Chelli e Giovanni Gandolfo che dice: “Meglio candidati del territorio che paracadutati”.
Rimane comunque l’incognita dei seggi disponibili, dati i primi sondaggi sulle preferenze che accorderebbero al campo largo del Pd maggiori probabilità di vittoria, come per chi è in lista a Castagneto Carducci, Collesalvetti, San Vincenzo, Pistoia, Pisa, Carrara e Massarosa. E dato il listino bloccato, c’è anche chi ha già il posto assicurato, vedi Gianni Lorenzetti sindaco di Montignoso. Per alcuni l’approdo in Regione potrebbe essere invece la prosecuzione naturale del percorso: per Lorenzo Falchi, ad esempio, in Avs, dopo 9 anni alla guida di Sesto Fiorentino o per Massimiliano Ghimenti, che dal 2014 è Sindaco di Calci.



