
Abbiamo voluto dedicare un approfondimento nell’ambito del nostro spazio CityGaza- La Toscana per la Palestina, ad un libro che è un viaggio. Per conoscere una terra, un popolo, una lotta. Attraverso anche il suo cibo, i suoi ingredienti, i suoi sapori, odori, colori, la sua memoria e resistenza culinaria.
La malnutrizione infantile sta subendo un aumento vertiginoso nella Striscia di Gaza. Secondo un recente comunicato dell’UNICEF, nel solo mese di maggio, 5.119 bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni hanno ricevuto cure per malnutrizione acuta. Questo porta il totale a oltre 16.000 casi dall’inizio dell’anno.
Mentre la fame è utilizzata come arma di distruzione di massa, vogliamo ridare voce al cibo attraverso un diario di viaggio tra mercati affollati, ricette, tradizioni, feste e accoglienza: tutti ingredienti di una vita normale, ma in un Paese sotto occupazione e sterminio.
Lo abbiamo fatto con le due autrici di ‘Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese’ (Edizioni Meltemi) di Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini (illustrazioni di Alessandra Cinquemani). Intervista a cura di Chiara Brilli
Tutte le informazioni sugli eventi promossi dalle autrici sono consultabili alla pagina instagram PopPalestine_cuisine