Lun 29 Apr 2024

HomeToscanaCovid-19Petizione: Vaccino sia 'bene comune'

Petizione: Vaccino sia ‘bene comune’

Logo Controradio
www.controradio.it
Petizione: Vaccino sia 'bene comune'
Loading
/

Una petizione per chiedere che siano sospesi i brevetti sui vaccini e sulle apparecchiature biomedicali durante la fase di emergenza. Intervista  con NICOLETTA DENTICO, direttrice del programma di salute globale, Society for International Development (SID)

 

ASCOLTA L’INTERVISTA

Qui il link per firmare la petizione https://www.change.org/p/presidenza-del-consiglio-dei-ministri-governo-italiano-vaccino-bene-comune

“Nel 2020, il mondo è stato travolto da una pandemia che, come ha dichiarato l’Organizzazione Mondiale del Commercio, rappresenta “una devastazione senza precedenti per l’economia globale e il commercio mondiale”. Una misura di politica internazionale per garantire l’accesso universale al vaccino e agli altri rimedi che possano fermare il virus SARS-CoV-2 è dunque indispensabile. Sin dall’inizio della pandemia, infatti, la possibilità di accesso ai prodotti essenziali, nel mondo, è fortemente diseguale. “

Inizia così un appello rivolto al governo italiano sottoscritto da esponenti politici, scienziati, economisti, e che può essere sottoscritto da oggi sulla piattaforma online Change.org

“I paesi più ricchi, che rappresentano il 13% della popolazione mondiale,  – prosegue l’appello – si sono già accaparrati più di due miliardi di dosi dei potenziali vaccini contro Covid19 attraverso acquisti preventivi che i paesi a basso e medio reddito non possono permettersi.  I  governi europei  hanno finanziato la ricerca per il vaccino con imponenti contributi pubblici (16 miliardi di euro) ma senza porre alcuna condizione all’industria farmaceutica quanto a prezzi, strategie di accesso, trasparenza degli studi clinici.”

Una delle principali barriere di accesso ai farmaci essenziali risiede nei diritti di proprietà intellettuale, ovvero nel regime di monopolio brevettuale della durata di venti anni che gli accordi TRIPS dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc) conferiscono alle industrie.

In risposta alla crisi globale del nuovo coronavirus, il 2 ottobre scorso India e Sudafrica hanno pertanto chiesto ufficialmente all’Omc di permettere a tutti i paesi membri di non concedere brevetti o altri diritti di proprietà intellettuale in relazione al Covid19 per tutta la durata della pandemia, fino al raggiungimento dell’immunità globale.

La proposta di India e Sudafrica è sostenuta da molti altri governi, da organizzazioni internazionali, e da oltre 400 organizzazioni della società civile, da esperti, economisti.

L’Italia stessa, Paese tra i più colpiti dalla pandemia, avrebbe ogni interesse nel sostenere questa proposta.

Chiediamo dunque che l’Italia si adoperi con convinzione in seno all’Unione Europea, di concerto con altri paesi europei, affinché l’ostilità della Commissione alla iniziativa di India e Sudafrica sia immediatamente rivista, e sia invece accolta per Covid19 la temporanea eccezione al regime ordinario dell’Accordo TRIPS.

PROMOTORI  : Nicoletta Dentico, direttrice del programma di salute globale, Society for International Development (SID) , Loredana De Petris, Senatrice Sinistra Italiana, Capogruppo Gruppo Misto , Nicola Fratoianni, Deputato Sinistra Italiana – Leu

FIRME  : Roberto Barbieri, Direttore generale Oxfam Italia

Fabrizio Barca, economista, Forum Disuguaglianze e Diversità

Pietro Bartolo, medico, Europarlamentare S&D

Susanna Camusso, responsabile politiche internazionali CGIL

Andrea Cecconi, Deputato Gruppo Misto

Prof. Andrea Crisanti, virologo, Direttore dipartimento di microbiologia, Università di Padova

Marco De Ponte, Direttore Action Aid Italia

Prof. Donatella Di Cesare, filosofa, scrittrice

Prof. Nerina Dirindin, economista della salute, Università di Torino

Monica Di Sisto, vicepresidente di Fairwatch

Vasco Errani, Senatore Gruppo Misto-Leu

Anna Falcone

Elena Fattori,  Senatrice Gruppo Misto

Lorenzo Fioramonti, Deputato Gruppo Misto

Monica Frassoni

Prof. Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”

Franco Ippolito, Presidente Fondazione Lelio e Lisli Basso

Giuseppe Ippolito, direttore scientifico INMI Lazzaro Spallanzani

Francesco Laforgia, Senatore Gruppo Misto-Leu

Claudia Lodesani, Presidente Medici Senza Frontiere Italia

Pier Luigi Lopalco, epidemiologo, Assessore Sanità Regione Puglia

Prof. Gavino Maciocco, medico, Università di Firenze

Giulio Marcon, portavoce Sbilanciamoci

Prof. Giacomo Marramao,  filosofo, Università Roma 3

Prof. Eduardo Missoni, medico, Università Bocconi

Paola Nugnes, Senatrice Gruppo Misto

Erasmo Palazzotto, Deputato Sinistra Italiana-Leu

Laura Pennacchi, economista

Prof. Mauro Pianta, economista, Scuola Normale Superiore di Firenze

Giuliano Pisapia, Europarlamentare S&D

Stefano Prato, direttore esecutivo, Society for International Development

Prof. Mario Ravaglione, esperto di tubercolosi, Università di Milano

Sandro Ruotolo, Senatore Gruppo Misto

Sabina Siniscalchi, Presidente OXFAM Italia

Massimiliano Smeriglio, Eurodeputato S&D

Prof. Gianni Tognoni, medico farmacologo, Università di Milano

Prof. Nadia Urbinati, politologa, Columbia University

Prof. Francesco Vaia, Direttore Sanitario INMI Lazzaro Spallanzani

Massimo Zedda, Consigliere regionale Campo Progressista Sardegna

IL TESTO INTEGRALE DELL’APPELLO PUO’ ESSERE LETTO E SOTTOSCRITTO QUI :

 

Rock Contest 2023 | La Finale

Sopravvissute, storie e testimonianza di chi decide di volercela fare (come e con quali strumenti)