Ven 26 Apr 2024

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Morto neurochirurgo Pasquale Mennonna

Toscana, è morto questa mattina, 13 dicembre, a Firenze, il neurochirurgo Pasquale Mennonna. Aveva 81 anni.

Mennonna, malato da tempo, era ricoverato all’istituto Don Gnocchi di Firenze dove è avvenuto il decesso. Lo ricorda la Direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi che, si legge in un testo, “si unisce al cordoglio dei familiari e della Sanità nazionale per la scomparsa del dottor Pasquale Mennonna, fra i maggiori neurochirurghi italiani. Persona di grande umanità e cultura ha trascorso la sua vita professionale a Careggi, portando l’Ospedale e la Sanità fiorentina ai massimi livelli internazionali”.

Nato a Firenze il 22 ottobre 1941, Pasquale Mennonna si era laureato in Medicina e Chirurgia nel capoluogo toscano nel 1966, poi conseguì le specializzazioni in Malattie nervose e mentali a Pisa e in Neurochirurgia a Padova. Nella sua carriera professionale Pasquale Mennonna ha guidato per molti anni da primario il reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Careggi.

Dal 2014, ormai in pensione, diventò presidente della Fondazione Careggi onlus. Il suo valore professionale era riconosciuto a livello internazionale. Pasquale Mennonna ebbe ampia notorietà anche come il neurochirurgo che il 22 novembre 1981 operò alla testa il calciatore della Fiorentina Giancarlo Antognoni, salvandogli la vita, dopo il drammatico scontro di gioco col portiere del Genoa, Silvano Martina allo Stadio Comunale durante una partita della serie A.

Il cordoglio di Giani e Saccardi

“Perdo un amico -dice Eugenio Giani nel suo saluto al neurochirurgo Pasquale Mannonna-, la Toscana perde uno dei suoi migliori professionisti che continuerà a vivere nel ricordo dei tanti pazienti e famiglie e nei tanti giovani professionisti che ha cresciuto. Mi stringo in un abbraccio alla famiglia unendomi al loro dolore”.

“Con Pasquale Mennonna se ne va un luminare e un professionista di grande valore che ha lasciato un segno nel cuore e nel ricordo di tantissimi oltre che nella storia della neurochirurgia toscana, italiana e non solo – ha detto la vicerpesidente Stefania Saccardi –  Mi unisco al presidente Giani nel porgere alla famiglia le mie sentite condoglianze”.

Anche l’assessore Funaro e il Sindaco si uniscono nel cordoglio, Nardella: “Città perde luminare della medicina”

“Ci addolora la scomparsa del professor Pasquale Mennonna, un luminare della neurochirurgia in città, vera e propria colonna dell’ospedale di Careggi”. Lo affermano il sindaco Dario Nardella e l’assessore a Welfare Sara Funaro alla notizia della morte del neurochirurgo fiorentino.

“Di Mennonna – sottolinea il sindaco – tutti hanno ben impresso il ricordo dell’operazione alla testa a Giancarlo Antognoni, rimasto ferito durante una partita, che grazie a lui riprese poi a giocare senza problemi. Ma tantissimi sono stati i pazienti che negli anni si sono affidati alle sue mani e hanno potuto avere salva la vita”.

“Con Pasquale Mennonna se ne va un bravo professionista – dice Funaro – e un uomo dotato di una grande umanità verso i più fragili. Ha trascorso buona parte della sua vita professionale all’ospedale di Careggi come medico e presidente della Fondazione Careggi. Aiutare le persone malate e in difficoltà è stata la sua missione”

“Ricordo -continua- le tante volte che attenzionava situazioni da sostenere e la sua costante presenza e vicinanza alle realtà cittadine del sociale con cui spesso era impegnato in prima linea”.

“È stato un esempio per la medicina, per la sanità, per la società. L’amministrazione tutta si stringe alla sua famiglia”, concludono il sindaco Nardella e l’assessore Funaro.

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