La solidarietà si fa rete in aiuto di 150 famiglie, ma il 4 maggio non sarà ‘Fase 2’ per tutti

La Fase 2 non sarà uguale per tutti. Se per molti segnerà una ripartenza, per altri significherà rischiare di essere più soli nel disagio.

 

L’emergenza Covid 19 ha potenziato le iniziative di solidarietà nei quartieri fiorentini verso le persone più fragili e bisognose di supporto nelle necessità quotidiane come il cibo, le bollette e le medicine. A San Frediano il servizio di spesa solidale, partito ai primi di marzo come strumento di aiuto per anziani soli,  risponde adesso ai bisogni di circa 150 famiglie estendendosi anche all’area metropolitana fiorentina. Ma dal 4 maggio molti dei volontari coinvolti torneranno a lavoro…  e un altro scenario di emergenza si aprirà.

Alla rete promossa dai Bianchi di Santo Spirito  partecipa l’Ass. Amici del Nidiaci, l’Occupazione via del Leone e il Laboratorio Diladdarno.

il reportage a cura di Chiara Brilli
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Autore: Chiara Brilli

Giornalista professionista, scrittrice e musicista. Laureata in Scienze politiche e diplomata in flauto traverso al Conservatorio, si è poi innamorata del giornalismo radiofonico che non ha più abbandonato. Consigliera nazionale della FNSI (Federazione nazionale stampa italiana) e membro del direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Mamma dal 2008, ha scritto con altre due colleghe la raccolta di racconti per bambini “La tramvia che scappò via” (Accademia dell'Iris, 2010). Interprete di reading e pièce teatrali (Il mio nome è mai più, 2008; Ordine Nuovo, 2009; Ribelli 2012). Coautrice del libro "Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi" (Infinito Edizioni, 2011) e "Sono ancora viva. Voci di donne che hanno detto basta alla violenza" (Le Lettere 2014). Tutor giornalistica del progetto "Mai in silenzio. Musica contro la violenza di genere".

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