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Italexit, presidio davanti al parco di San Rossore

Coltano

Pisa, presidio all’ingresso del parco di San Rossore del direttivo toscano di Italexit, il partito che fa capo al senatore Gianluigi Paragone (ex M5s) per dire no all’ipotesi di realizzazione di una base militare che raggruppi i carabinieri del Gis, del Primo reggimento paracadutisti Tuscania, del nucleo regionale cinofili e del neonato reparto biodiversità, a Coltano, località all’interno dei confini dell’area protetta.

All’iniziativa hanno partecipato anche il consigliere comunale pisano, Manuel Laurora, insieme ad altri consiglieri comunali toscani e alla candidata sindaco di Italexit a Pistoia Carla Breschi.

Nella manifestazione i partecipanti hanno distribuito un volantino con le ragioni dell’iniziativa e preannunciato che Paragone presenterà presto un’interrogazione parlamentare al Governo per chiedere se “i fondi del Pnrr finanzieranno la realizzazione di strutture militari, i dettagli economici e urbanistici della nuova base e quali siano le aree private interessate al complesso militare”.

Il parco di San Rossore, hanno aggiunto i militanti di Italexit, “pur essendo un’area naturale protetta, è anche quella più militarizzata d’Italia: se si aggiunge anche la nuova base, ci chiediamo quale concezione di zona naturale protetta abbia il governo Draghi se, all’interno di essa, c’è una minacciosa colata di cemento”.

Il partito del senatore Gianluigi Paragone presenterà una interrogazione parlamentare per chiedere se i fondi del PNRR finanzieranno la realizzazione di strutture militari, i dettagli economici ed urbanistici della nuova base, se si intende rendere nota eventuale documentazione e quali siano le aree private interessate al complesso militare

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