Ven 26 Apr 2024

HomeToscanaCronacaGioco d'azzardo: Toscana è quinta regione in Italia

Gioco d’azzardo: Toscana è quinta regione in Italia

I dati affermano che nel 2017 sono stati spesi 5 miliardi e, in media, ogni toscano spende a testa 1.304 euro. Il Comune dove si gioca di più è Montecatini Terme.

A Montecatini, la spesa dedicata ai differenti giochi è di 6.067,93 euro pro capite, quasi cinque volte di più della media regionale. L’inchiesta è stata realizzata dal Visual Lab per tutte le testate del gruppo GEDI in collaborazione con Dataninja e Effecinque.I dati comprendono: gratta e vinci, lotterie, superenalotto, scommesse sportive, lotto, macchinette, gioco online, ippica e bingo. Tutti i dati fanno riferimento all’anno 2017 e  sono stati ottenuti tramite un Foia, la procedura per avere accesso ai dati e ai documenti della pubblica amministrazione.

Nel 2017 i toscani hanno speso per i giochi d’azzardo esattamente, 4.874.273.989,83. Ogni abitante, in media, ha sborsato 1.304,34, euro. A trainare il gioco d’azzardo a Montecatini sono ancora i soldi destinati alle slot e alle videolottery: con 4.746,29 euro pro-capite rappresentano tuttora la maggior parte delle spese sul giocato complessivo. Ma il comune in provincia di Pistoia è  quarto in Italia per scommesse ippiche in agenzia nel corso del 2017 (€137,60 euro procapite), e per l’Ippica nazionale (sesto con una spesa media di 31,05 euro pro-capite).

In provincia il record appartiene a Prato: nella provincia toscana la spesa media per l’azzardo è stata di 2.948,08 euro pro capite. Il record di Prato per l’azzardo è confermato anche dalla classifica italiana dei comuni di media grandezza (compresi tra cinquantamila e duecentomila abitanti): il comune toscano è primo in questa classifica con una spesa pro- apite media di ben 3.320,54 euro nel corso del 2017. Seguono, staccate di gran lunga, le province di Massa Carrara (€1.492,94), Lucca (€1.403,78), Pistoia (€1.325,36), Livorno (€1.255,12), Firenze (€1.188,53), Arezzo (€1.108,44). Le province più virtuose sono invece quelle di Grosseto (€1.108), Pisa (€ 1.006,50) e Siena (€888,78).

Nell’hinterland  fiorrentino è Calenzano a far registrare le spese record: qui, nel corso del 2017, si è speso circa 4.342,94 euro pro-capite. Calenzano è il secondo per spese pro-capite per l’azzardo nell’intera regione. Seguono i comuni di Barberino Val D’Elsa (€2.552,95), Campi Bisenzio (€1.945,96), Sesto Fiorentino (€1.920,05). Nel comune di Firenze invece, la spesa per l’azzardo è stata pari a €1.345,89, in linea con la media regionale. Qui, nel frattempo, lo scorso luglio Palazzo Vecchio con un’ordinanza ha deciso di limitare gli orari per l’accesso agli esercizi autorizzati e l’utilizzo delle macchinette. Vietate per sei ore al giorno slot e macchinette.

Anci Toscana ha, anche in seguito a questi dati, presentato un piano contro il gioco patologico. Le misure principali della proposta sono quattro: impostare un monitoraggio continuo e verificare l’effetto delle politiche applicate; massimizzare le azioni di governance per evitare sovrapposizioni operative; promuovere la raccolta di buone pratiche territoriali; rafforzare il sistema territoriale di presa in carico come delineato nelle linee guida regionali.

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"