Racconti musica e teatro canzone con Tricarico e Francesco Bottai

Seconda edizione per il Pistoia TEATRO Festival che torna fino all’8 luglio con un ricco cartellone, lungo un mese. Martedì 12 giugno alle 21.30 al Teatro Yves Montand di Monsummano Terme il concerto di Tricarico preceduto da Francesco Bottai (dei Gatti Mézzi)

Seconda edizione per il Pistoia TEATRO Festival che torna fino all’8 luglio con un ricco cartellone, lungo un mese, pronto ad animare spazi teatrali e non (il Deposito Rotabili Storici, la Fortezza Santa Barbara, i Teatri Manzoni, Piccolo Bolognini e Yves Montand, il Funaro Centro Culturale e le neoclassiche “Stanze”, luogo carico di memorie per tanti cittadini di Pistoia) grazie ad una vivace programmazione contemporanea che incrocia teatro, danza e musica, capace di intercettare un pubblico curioso ed eterogeneo.

Racconti musica e teatro canzone fra Gaber e Jannacci
con TRICARICO preceduto da FRANCESCO BOTTAI (I Gatti Mézzi)

Un concerto intimo, discorsivo, di pop d’autore dal piglio elegante e sofisticato, quello di Francesco Tricarico, cantautore milanese dalla scrittura lirica e surreale, che presenta, nel tour 2017/2018 “Da chi non te lo aspetti”, tutti i suoi successi rivisitati in chiave elettroacustica ed arricchiti da incursioni teatrali. Ad aprire il concerto Francesco Bottai con alcuni brani di “Vite semiserie”, il suo esordio dal sapore cantautorale affine al Teatro Canzone in cui, tra lirismo e jazz, ci restituisce un po’ della trascinante ironia dei suoi “Gatti Mézzi”, il gruppo da lui fondato nel 2005 assieme a Tommaso Novi

intero 15,00 euro
ridotto Soci Unicoop Firenze e Giovani minori di 30 anni: 13,00 euro
ridotto possessori Risvegliati Card: 10,00 euro

INFO 0573 991609-27112 INFO

Amici della Musica, la nuova Stagione verso il centenario

Gli Amici della Musica di Firenze sono una delle più antiche e prestigiose istituzioni concertistiche italiane e tra le massime realtà della cameristica europea. La Stagione 2018/2019 che accompagna verso il centenario (2019/2020), dal 27 ottobre fino al 15 aprile presenta il meglio della classica nazionale e internazionale, con più di settanta appuntamenti in un equilibrio ricercato tra i musicisti più importanti al mondo e le nuove leve della musica classica di qualità.

Il 27 ottobre al Teatro della Pergola l’inaugurazione della Stagione Concertistica è affidata al grande pianista austriaco RUDOLF BUCHBINDER, tra i più perfetti conoscitori e interpreti di Ludwig van Beethoven, di cui il Maestro eseguirà le Sonate op. 2 n. 1, op. 13, op. 14 n. 2 e la Sonata op. 57 “Appassionata“, in un concerto monografico straordinario e particolarmente atteso. Altro grande nome del pianismo internazionale, il russo DANIIL TRIFONOV – classe 1991 ma già inserito tra i musicisti del momento, dalla vittoria del Premio Čajkovskij nel 2011 all’aggiudicazione del Grammy per il suo ultimo lavoro discografico, Trascendental – sarà il 2 novembre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con un programma dedicato a Beethoven, Schumann e Prokofiev.

La Stagione degli Amici della Musica di Firenze si articola – come ben consolidato e voluto dalla direttrice artistica Domitilla Baldeschi – attraverso quattro cicli tematici. Il ciclo SOLOPIANO, oltre ai nomi già citati, si arricchisce della presenza del pianista inglese PAUL LEWIS (10, 11 novembre e 23 marzo), del norvegese LEIF OVE ANDSNES (1 dicembre), del giovane canadese di origine polacca JAN LISIECKI (23 febbraio) e, ancora, di FAZIL SAY dalla Turchia (3 marzo), ALEXANDRE THARAUD dalla Francia (10 marzo), e MARC-ANDRÉ HAMELIN dal Canada (17 marzo).

Particolarmente ricco il ciclo IL MONDO DEL QUARTETTO, che ospita ben quindici ensemble tra i quali svettano i nomi dei cecoslovacchi PAVEL HAAS QUARTET, vincitori del Gramophone Awards nel 2007 per la musica da camera e nel 2011 per il miglior disco (18 e 19 novembre), degli spagnoli CUARTETO CASALS con un programma costruito intorno a Beethoven (8 e 9 dicembre) e dei tedeschi ARTEMIS QUARTETT su musiche di Haydn, Bartók e Brahms (11 marzo), oltre alle rinnovate presenze di EMERSON STRING QUARTET, QUATUOR EBÈNE – questa volta insieme ad ALEXANDER LONQUICH (4 novembre) – QUARTETTO DI CREMONA con la pianista ANNA GENIUSCHENE (26 novembre), QUATUOR MODIGLIANI con BEATRICE RANA (10 dicembre) eALESSANDRO CARBONARE (6 aprile), uno dei più giovani e travolgenti ensemble tedeschi, il VISION STRING QUARTET, dalla tecnica sopraffina e il look da rockstar, a proprio agio sui generi musicali più svariati (27 gennaio) e gli spagnoli CUARTETO QUIROGA (24 marzo). Un panorama musicale eterogeneo a cui è abituato anche GIOVANNI SOLLIMA che con il Ba-Rock Cello passa con maestria e spregiudicatezza dalla musica antica a Jimi Hendrix e ai Beatles (11 febbraio). Tra gli strumentisti di fama mondiale svettano inoltre i nomi del violoncellista STEVEN ISSERLIS, che presenterà l’integrale delle Sonate di Beethoven per violoncello e pianoforte (24 e 25 novembre), lo SCHAROUN ENSEMBLE, fondato nel 1983 da musicisti dei Berliner Philharmoniker (26 gennaio) e il virtuoso del violino, austriaco di origine armena, EMMANUEL TJEKNAVORIAN (9 febbraio).

Altro fondamentale protagonista della Stagione è il ciclo ODISSEA BACH, che si apre con uno degli ensemble più richiesti per la musica barocca, EUROPA GALANTE diretta da FABIO BIONDI per un’immersione nelle Suites di Bach (12 novembre). Sempre sulla rotta di Bach si prosegue con il pianista iraniano RAMIN BAHRAMI con il Primo volume del Clavicembalo Ben Temperato (17 novembre), Sir ANDRÁS SCHIFF con il Concerto Italiano in fa maggiore BWV 971, Ouverture Francese in si minore BWV 831 e Variazioni Goldberg BWV 988 (12 gennaio), ALESSANDRO TAVERNA con un affascinante connubio tra Bach e le trascrizioni di Siloti, Petri, Rachmaninov e Busoni (16 febbraio), il violinista ILYA GRINGOLTS (24 febbraio) e la pianista ANGELA HEWITT (13 aprile).

Il ciclo l’ARTE DEL CANTO inizia con il travolgente baritono tedesco CHRISTIAN GERHARER accompagnato dal pianoforte diGEROLD HUBER (3 dicembre), per proseguire con l’ENSEMBLE MICROLOGUS che proporrà L’Apocalisse del Savonarola. Canti carnascialeschi e musica penitenziale a Firenze tra 1480 e 1500 (16 dicembre), mentre il tenore inglese MARK PADMORE eseguirà due concerti dedicati ai cicli liederistici di Franz Schubert Die Schöne Müllerin e Winterreise, e un terzo programma che includerà anche composizioni per voce e pianoforte di Beethoven (2, 3 e 4 febbraio). Gli amanti della musica antica potranno ascoltare alcune delle più affascinanti pagine di Gesualdo da Venosa grazie alla presenza de LES ARTS FLORISSANTS diretti da PAUL AGNEW (29 ottobre) e di ricercate pagine rinascimentali e barocche eseguite dal grande archeologo dei suoni JORDI SAVALL e dal suo ensembleHESPÈRION XXI (19 gennaio). Oltre ai cicli tematici, gli Amici della Musica ospitano con particolare attenzione progetti speciali dall’alto profilo culturale, a partire dal Progetto “Sehnsucht” del QUARTETTO FONÉ (28 ottobre e 7 aprile), per proseguire con il Progetto “Schubert/Schumann” di ANDREA LUCCHESINI (15 dicembre) che si arricchirà il 9 marzo della presenza di SANDRO CAPPELLETTO, e “The Mozart Quintets Project” di LORENZA BORRANI affiancata da un ensemble di talenti internazionali (14 e 15 aprile).

Uno spazio di primo piano è riservato alle giovani generazioni di musicisti italiani, che saranno i protagonisti del FORTISSIMISSIMO FIRENZE FESTIVAL in programma dal 20 settembre al 7 ottobre in collaborazione con il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e realizzato nell’ambito dell’Estate Fiorentina e con il sostegno della Città Metropolitana di Firenze. I musicisti selezionati dal direttore artistico Andrea Lucchesini sono: FRANCESCO GRANATA, FILIPPO GORINI, LAVINIA BERTULLI, GENNARO CARDAROPOLI,ALBERTO FERRO, il TRIO D’ARCHI QUODLIBET, LUCA BURATTO, SILVIA FRIGATO, FRANCESCO STEFANELLI, NICOLA PANTANI e il QUARTETTO DAIDALOS.

Si riconferma il ciclo di incontri-concerto a cura di Katiuscia Manetta “Gli interpreti raccontano la musica”, progetto di divulgazione musicale dedicato alle scuole che vuole incentivare la conoscenza degli aspetti più affascinanti della storia della musicaattraverso il coinvolgimento di alcuni protagonisti della stagione, come SOL GABETTA e BERTRAND CHAMAYOU, RAMIN BAHRAMI, BEATRICE RANA e QUARTETTO MODIGLIANI, SIMONE RUBINO, GIOVANNI SOLLIMA, ANDREA LUCCHESINI e SANDRO CAPPELLETTO.

Tra le attività di alta formazione, gli Amici della Musica di Firenze confermano un ricco calendario di masterclass a cura di Paolo Antuono che per la prossima stagione coinvolgerà i musicisti STEPHEN BURNS, JILL FELDMAN, SIMONE RUBINO, GIOVANNI SOLLIMA, ALESSANDRO CORBELLI, CHRISTOPHE ROUSSET, TRIO DI PARMA, DAVE DOUGLAS, STEFANO FIUZZI, ALESSANDRO CARBONARE.

Le attività dell’Associazione Amici della Musica di Firenze sono realizzate grazie al sostegno di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e della Banca CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, Fortissimissimo Firenze Festival, Estate Fiorentina, Città Metropolitana di Firenze.

Deep Festival, concerti a Livorno dall’8 al 10 giugno

Tre appuntamenti con la musica dal vivo per il Deep Festival grazie alla collaborazione tra The Cage, Ntc e Mo-Wan Teatro. Sul palco della Fortezza Vecchia arrivano Karma to Burn, Rancho Bizzarro, Willie Peyote e le Storie di giorni dispari di Paolo Rossi, Bobo Rondelli e Cinaski.

Hard-rock, funky-rap, poesia e storie “dispari”, il The Cage per il Deep Festival, in collaborazione con Ntc e Mo-Wan Teatro, mescola stili ed ingredienti, curando all’interno del festival in Fortezza Vecchia, tre appuntamenti da non perdere, l’8, 9, 10 giugno.

Venerdì 8 giugno i Karma to Burn, conosciuti anche come K2B, sono un gruppo musicale statunitense formatosi a Morgantown, Virginia occidentale, nel 1997 e composto dal chitarrista William Mecum, dal bassista Eric von Clutter e dal batterista Evan Devine. Sono noti per il proprio sound, completamente strumentale. Il gruppo stesso ha coniato la definizione malternative per descrivere il proprio stile. Una loro particolarità risiede nella scelta dei titoli dei propri brani. La stragrande maggioranza di esse si chiama infatti con dei numeri, scelti apparentemente in maniera casuale. In apertura ai Karma to Burn i Rancho Bizzarro, band stoner-psycho rock formata da due chitarristi (Matteo Micheli e Marco Gambicorti), un basso (Izio Orsini) e dal batterista (Federico Melosi), con una chiara e decisiva influenza stoner. Le sonorità evocano Brant Bjork, MC5, Black Sabbath. Ingresso 10   ridotto 8

Sabato 9 giugno Willie Peyote – Dopo l’esibizione sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma, la partecipazione al MiAmi Festival e il successo del lungo tour indoor, che ha collezionato ben 26 sold out in 45 concerti con un’accoglienza da parte del pubblico sempre crescente, Willie Peyote annuncia le prime date estive del suo “Sindrome di Tôret Tour” e approda in Fortezza Vecchia a Livorno per il Deep Festival. I live del rapper torinese sono intensi e coinvolgenti, trascinati dalla vena ironica e tagliente dell’artista. Ingresso 10 €

Domenica 10 giugno –  Storie di giorni Dispari – A chiudere la prima edizione del Deep Festival un trio davvero d’eccellenza: Paolo Rossi, Bobo Rondelli e Vincenzo Costantino in Storie di giorni dispari. Una serata di racconti, canzoni e poesie con tre “mostri” sacri del teatro della musica e della poesia per la prima volta insieme. 15 € ridotto 12 €

Info: www.deepfestival.it – info@deepfestival.it
05861864087

 

 

Lattexplus Festival 2° edizione 8-9 giugno 2018

Seconda edizione per Lattexplus il festival open-air dedicato alla musica elettronica e alle arti digitali. Parco di Villa Solaria, Sesto Fiorentino 8 e 9 giugno con Antal, Elena Colombi, Hunee, John Talabot, Josey Rebelle  Maceo Plex,  Moodymann, Roman Flugel

Torna al parco di Villa Solaria di Sesto Fiorentino Lattexplus Festival: la 2 giorni dedicata alla musica elettronica e alle arti digitali curata dall’organizzazione di eventi Lattexplus.
Il festival, previsto per venerdì 8 e sabato 9 giugno, si riconferma evento attesissimo nell’area metropolitana di Firenze nonché apripista nel ricco calendario estivo di appuntamenti. Se la prima volta non si scorda mai, in questa edizione si volta pagina con alcuni cambiamenti. A cominciare dal programma, concentrato in due giorni, e in una location d’eccezione, il Parco di Villa Solaria in via degli Strozzi a Sesto Fiorentino, riaperto proprio l’anno scorso dopo un lungo periodo di chiusura e partecipe del primo successo del festival.
“Nel momento in cui abbiamo deciso di organizzare il festival, la prima cosa sulla quale ci siamo concentrati è stata la location” – dichiarano gli organizzatori – “Ci serviva un luogo che ci permettesse di personalizzare l’evento, creando più aree, oltre a quella dedicata alla musica, per predisporre tutti quei servizi che sono fondamentali all’interno di un evento di questo tipo. Durante la prima edizione di Lattexplus Festival, il parco di Villa Solaria si è rivelato la location perfetta per questo tipo di eventi ed è logisticamente ben collegato alla città di Firenze”.
 
Anche quest’anno, incorniciato dai maestosi alberi e radure verdi, il palco di Lattexplus Festival ospiterà gli artisti di punta della scena elettronica, già protagonisti dei festival internazionali più rinomati e in continuum con l’atmosfera che si respira negli eventi Lattexplus nel capoluogo toscano. Un inno a godersi l’esperienza, in connessione con la musica, la location e le persone che la animano.
Con un focus su performance in dj-set che hanno scolpito negli anni questa nobile arte, da venerdì 8 giugno a sabato 9 giugno si alterneranno in consolle i nomi di punta della scena dance internazionale.
 Tra questi Antal (NL), co-fondatore di Rush Hour Music di Amsterdam, dallo stile che affonda le radici nella techno e house ma arriva fino ai generi autoctoni dell’Africa, del Brasile e del Giappone. Spazio inoltre all’instancabile Hunee, con i suoi dj set imprevedibili, di casa a Lattexplus che lo ha voluto sin dalla sua prima edizione del festival. Tra gli altri anche John Talabot (ES) e la sua house in chiave melodica.
 
Non mancano le quote rosa con la dj londinese Josey Rebelle (UK), che vanta numerosi riconoscimenti e che nei suoi set mescola house, techno, breakbeat, e l’italiana naturalizzata londinese, Elena Colombi (IT) dj e radio host di NTS.
 
Menzione speciale per Maceo Plex (US) e la sua duplice anima che si manifesta con house a lento rilascio sul dancefloor a cui cedono il passo talvolta ritmi disco ed electro, o suoi pezzi antemici come ‘Solar Detroit’.  Sempre dalla Motown arriva Moodymann (US) ed è già spettacolo assicurato con il suo entourage e con i suoi dischi firmati Mahogani Music che trasudano blackness. A chiudere la line up, il camaleontico dj di casa Robert Johnson, Roman Flügel (DE), artefice di deep house tanto astratta quanto sublime.

Giugno Aglianese 1 – 30 giugno 2018

Il Giugno Aglianese 2018 sta per arrivare e le novità saranno davvero tantissime. Un insieme di esperienze, idee e passioni che porteranno ad Agliana ancora una volta tantissime persone dal primo al 30 giugno 2018

Musica Arte, Danza, Sport, Arti visive e molto altro.. Si parte il 6 giugno con i pratesi Fantasia Pura Italiana, il 7 giugno è invece atteso Bugo + Seawards, tra gli eventi da non perdere consigliamo Marina Rei e Paolo Benvegnù  (il 14 giugno ore 21.00 Parco Pertini di Agliana) presenteranno insieme  brani inediti, riletture di classici della canzone italiana e brani indimenticabili del loro repertorio. Il 17 giugno ospite del festival Massimo Ceccherini con uno spettacolo – cena pieno di gag, sketch, e cabaret, accompagnato  da Gianluca Calandrino. Oltre allo spettacolo, danza, sport, street food, arte per il programma completo vi rimandiamo al sito ufficiale

0574.75.03.33 info@giugnoaglianese.it

Peter Broderick in Sala Vanni, venerdì 8 giugno 2018

Musicus Concentus per Secret Florence presenta il concerto del multistrumentista Peter Broderick ospite della  Sala Vanni di Firenze,  venerdì 8 giugno, alle ore 21.15. Posto unico 10€ – ridotto in prevendita 5€

Peter Broderick, classe 1987, è un multi-strumentista e cantante nato e cresciuto in Oregon. Fin da giovanissimo rimane affascinato dalla scena folk e ben presto ne diventa partecipe, tanto che nel 2007 si trasferisce in Danimarca dove inizia la lunga e prolifica collaborazione con la band Efterklang in un tour quinquennale.
Nel frattempo registra diversi album in solo, che spaziano dalla musica classica, come l’album di debutto Float, alla folk di Home – sperimentando costantemente diversi generi musicali e ricevendo commissioni per colonne sonore di film e spettacoli di danza. Peter si trasferisce poi a Berlino, dove incontra e collabora con moltissimi artisti vicini alla sua stessa sensibilità come Nils Frahm e Greg Haines. Ora conosciuto come uno dei veterani della prestigiosa label Erased Tapes, Peter ha all’attivo ben undici release su questa etichetta, in compagnia di nomi come il già citato Nils Frahm, Lubomyr Melnyk, Ólafur Arnalds e Kiasmos. Del 2009 il capolavoro Music For Falling From Trees, a seguire Music For Congregation e Music For Confluence rispettivamente del 2010 e 2011, quest’ultima colonna sonora del documentario di Jennifer Anderson e Veronon Lott su cinque delitti irrisolti nello stato di Idaho. These Walls Of Mine del 2012 rivela i pensieri più intimi di Peter, in un’esplorazione che parte dal gospel, passando per soul e spoken word fino ad arrivare al rap. Inspirato da Mecostics di John Cage, nel 2016 esce Partners, una serie di brani voce e pianoforte, e il 2017 è la volta dello splendido All Together Agian dove Peter riunisce brani creati nei suoi primi dieci anni di carriera

 

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