Bambina scomparsa, scarcerato il padre di Kata. Per lui resta obbligo di firma

kata

E’ stato scarcerato il padre di Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa da sabato scorso a Firenze: si trovava da marzo scorso nel penitenziario di Sollicciano per reati contro il patrimonio. E’ tornato in libertà ieri sera: il giudice gli ha sostituito la misura della custodia cautelare con l’obbligo di firma.

Intanto proseguono senza soste le ricerche della piccola. Nella giornata di ieri, grazie alle dichiarazioni di un presunto ‘super testimone’, gli inquirenti hanno perquisito a fondo lo stabile al fianco dell’ex hotel Astor, l’immobile occupato dove viveva la bambina scomparsa insieme alla madre e al fratellino. Ma di Kata nessuna traccia.

bambina scomparsa

E’ stato ascoltato a lungo anche lo zio, che sarebbe stato uno degli ultimi adulti ad averla vista prima della scomparsa. Gli investigatori ritengono però che siano fondamentali proprio le dichiarazioni dei bambini che stavano giocando con la piccola Kata e che potrebbero in qualche modo rivelare particolari importanti per il ritrovamento della bambina scomparsa.

I carabinieri che indagano sulla sparizione ritengono però abbastanza probabile, per non dire ormai scontato, che Kata sia stata portata via da qualcuno. In procura esiste un fascicolo aperto per sequestro di persona, anche se al momento non è chiaro se si tratta di un rapimento a scopo di estorsione o se invece è una sorta di vendetta per alcuni fatti di violenza avvenuti nei giorni scorsi proprio all’interno dell’hotel Astor di Novoli.

Anche ieri sera la comunità peruviana si è riunita in piazza Dallapiccola per una veglia, chiedendo a gran voce il ritorno della bambina.

Exit mobile version