Ven 3 Mag 2024

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Al planetario di Firenze si può decollare in astronave

Sotto la cupola che ospitava il proiettore adesso è stato installato un moderno sistema capace di farci muovere in una galassia 3D, come su una vera navicella.

Nuova veste per il Planetario di Firenze, ospitato dalla Fondazione Scienza e Tecnica. Grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze è possibile scoprire l’universo con la tecnologia di ultima generazione del nuovo Planetario Digistar Lite, collocato sotto la cupola di otto metri di diametro della fondazione che può contenere fino a 54 visitatori alla volta. Lo strumento, viene spiegato, consente di muoversi nel tempo, selezionare una stella o una costellazione ed esplorare oggetti celesti anche molto lontani. La mappa 3D dell’universo permette allo spettatore di navigare nello spazio, come se fosse su un’astronave, andando a curiosare tra nebulose, galassie e sistemi planetari.
Seduti all’interno della cupola, guidati da un operatore o da un astronomo, gli spettatori vengono così immersi nello spettacolo del cielo notturno, vivendo da protagonisti un viaggio incredibile, attraverso lo spazio e il tempo. In questa sorta di teatro astronomico, dove la mitologia convive con le più recenti acquisizioni dell’astrofisica, i software utilizzati consentono di rispondere ad ogni domanda e curiosità, declinandosi, grazie alla modulabilità degli argomenti trattati, in percorsi adatti a spettatori di ogni età.
All’inaugurazione, oggi, erano presenti Gabriele Gori, direttore generale Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Donatella Lippi, presidente della Fondazione scienza e tecnica, Maurizio Cheli, astronauta e ingegnere aerospaziale e Stefano Caramelli, direttore della Fondazione Scienza e Tecnica

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