Ven 26 Apr 2024

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Aeroporti, Nardella: “Con Lega si torna al Medioevo”

Sulla questione, oltre al sindaco Nardella, è intervenuta anche Di Giorgi (PD): “Dalla Lega gattopardismo della peggior specie. Salvini dice che le opere vanno fatte, ma a Firenze il suo partito è contro il nuovo aeroporto per meri calcoli elettorali”.

“La Lega col suo comportamento in Consiglio regionale sta dimostrando di essere contraria allo sviluppo in Toscana: i politici leghisti vogliono far ripiombare la Toscana nel Medioevo, vogliono riportare i toscani nelle caverne”. Lo ha affermato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a proposito della posizione del partito sulla delibera per la variante al Pit relativa al potenziamento dell’aeroporto di Peretola, parlando di “comportamenti meschini” riguardo all’annunciata uscita dall’aula.

“Ormai i leghisti hanno buttato giù la maschera – ha aggiunto, a margine della ‘Festa dell’albero’ – sono contro lo sviluppo della Toscana, sono contro la città di Firenze e la nostra area metropolitana: non hanno nulla di diverso dai loro compagni di governo che sono i 5 Stelle. Anzi, almeno i 5 Stelle lo hanno sempre detto e sono chiari: i leghisti vanno a targhe alterne, a giorni pari e a giorni dispari, ma ora con il loro comportamento in consiglio regionale hanno gettato la maschera, sono contrari al lavoro, allo sviluppo, alle imprese”.

“Il voto contrario della Lega alle varianti al PIT di Peretola approvate ieri dalla commissione ambiente della Regione Toscana è solo l’ennesima riprova del cinico opportunismo politico che muove il partito di Salvini” denuncia la deputata del PD Rosa Maria Di Giorgi.

“La vicenda dell’aeroporto di Firenze mostra in maniera lampante tutto il becero gattopardismo della Lega: da una parte favorevole allo sviluppo ed alle opere infrastrutturali, come recentemente ribadito a proposito del TAV, dall’altra asservita alla logiche di potere e dunque contraria laddove la loro realizzazione sia proposta da amministrazioni ‘nemiche'”, sottolinea Di Giorgi.

“Noi siamo stati sempre rigorosi nell’affermare i principi dello sviluppo, senza interessarci del colore delle giunte. Così si comporta un partito serio, che non può essere una banderuola sulla base delle contingenze e delle convenienze”, aggiunge la parlamentare.

“Lo abbiamo denunciato da tempo e continueremo a farlo – conclude Di Giorgi -: la Lega, e la sua commissaria regionale Susanna Ceccardi, stanno svendendo Firenze e la Toscana per meri interessi di bottega: un’operazione sciagurata di cui gli elettori devono essere consapevoli.”

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