Ven 26 Apr 2024

HomeToscanaCronacaM5S, i 'mariuoli', e la questione morale

M5S, i ‘mariuoli’, e la questione morale

Voglio essere chiaro: la vicenda delle restituzioni fasulle non è oggettivamente grave.

Lo è, e molto, dal punto di vista politico. Perché segna definitivamente la fine della ‘verginità’ di un movimento (partito, oramai) che, sbagliando, ha fatto dell’onestà il collante politico di un insieme incongruo di persone, attese, ambizioni, aneliti etc.L’onestà non è un dato politico. E’, deve essere, una precondizione della politica.

E’ un fatto molto grave, paradossalmente, proprio per i motivi che gli adepti a M5S fanno finta di non vedere.

E’ più grave di aver rubato allo Stato, perché in questo caso la disonestà non era richiesta oggettivamente, ma soggettivamente dalle regole del Movimento stesso. Se ne poteva stare fuori avendo il coraggio di dire ‘io i soldi me li tengo’ invece si è preferito frodare tutti gli elettori ed i sostenitori di M5S, prendendoli in giro con delle pratiche di una meschinità imbarazzante. Fossi in loro, negli adepti, mi sentirei violentato nei miei intimi convincimenti. Dalle reazioni che leggo mi pare nn sarà così, anzi. Mi concederanno che l’espressione ‘sono mele marce’ li rende ancora più simili agli altri partiti.

Senza assolutamente paragonare queste ruberie al cancro della corruzione pubblica che attanaglia gli altri partiti i quali, sia chiaro, farebbero bene ad avere lo stesso rigore di M5S rispetto ai propri iscritti, la vicenda ci dice poi anche un’altra cosa: che cioé i ‘costi della politica’ (altro cavallo di battagli di M5S) sono veramente una cosa esigua rispetto alla spesa totale dello Stato. Non è su quello che puoi costruire politiche nuove, ma aggredendo altri cespiti di spesa (come le consulenze, le dirigenze etc etc) ed altre pratiche illegali

DG

Rock Contest 2023 | La Finale

"Prenditi cura di me"