Ven 26 Apr 2024

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Aggrediscono anziano e postano video, cinque minori identificati

Sono stati identificati dalla squadra mobile di Pistoia i cinque minorenni ritenuti i presunti responsabili dell’aggressione a un anziano avvenuta a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese, e documentata con un video girato da uno dei ragazzi e poi postato sui social. Vicesindaco Gorbi: “Episodi del genere mai verificati”.

L’episodio risale al 16 febbraio scorso ma è emerso ieri, dopo la diffusione delle immagini sul web poi rimosse. Uno dei ragazzini individuati ha meno di 14 anni – è quindi non imputabile -, gli altri hanno tra i 16 e i 14 anni. La vicenda è al vaglio della procura dei minori di Firenze.

aggredisconoAll’identificazione dei giovani, a cui la polizia contesta il tentato furto con strappo, la squadra mobile è arrivata nella tarda serata di ieri, dopo essere venuta a conoscenza del video, postato su fb. Dalle immagini, spiega la questura, si rileva che il gruppo di adolescenti, dopo aver avvistato l’anziano, che è claudicante e cammina con l’aiuto di un bastone, dirigersi verso di loro, ne preparano “l’aggressione tra risa e schiamazzi”.

In particolare uno dei ragazzi gli va incontro e poi gli strappa di mano il bastone, facendolo così cadere a terra. Ai cinque la polizia è risalita anche consultando persone che avevano partecipato alle chat in rete dopo la diffusione del video. La squadra mobile ha sequestrato i telefoni cellulari in uso a tre degli indagati e alcuni capi di abbigliamento.

Federico Gorbi, vicesindaco di Serravalle Pistoiese, ha dichiarato: “La comunità e’ rimasta scossa perche’ in un paese piccolo, a dimensione d’uomo, nessuno si aspetta episodi come quello accaduto venerdi’ a Casalguidi. Episodi di questo genere da noi non si erano mai verificati. Piccoli episodi di teppismo c’erano stati in passato, ma si e’ trattato di graffiti sui muri, qualche danno alle cose, ma mai episodi contro le persone e soprattutto cosi’ gratuiti. Dispiace che si sia superato un limite finora mai superato. E’ questo che amareggia e preoccupa di piu”.

“C’e’ bisogno di fare una riflessione su questi temi – dice ancora Gorbi -. Proveremo ad individuare dei percorsi condivisi con le forze dell’ordine, so che la questura di Pistoia, ma anche il comando dei carabinieri, sono sempre disponibili ad individuare dei percorsi educativi a sostegno delle scuole e delle famiglie, che servono a prevenire fatti come questi e ci muoveremo in questa direzione’.

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