Vietare taser in strutture sanitarie toscane, approvata la mozione

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Il Consiglio Regionale della Toscana approva una mozione contro l’utilizzo della pistola elettrica negli ospedali. Sarti e Fattori: “non accadrà più che sia utilizzata nelle strutture sanitarie”. La Giunta s’impegna a trovare delle alternative. 

La mozione, presentata dai consiglieri Paolo Sarti e Tommaso Fattori di Sì-Toscana a Sinistra, stabilisce anche che siano destinate maggiori risorse finanziarie e più personale al settore della salute mentale. “Grazie all’approvazione del nostro atto – hanno spiegato Sarti e Fattori – non accadrà più che la pistola elettrica sia utilizzata nelle strutture sanitarie. La nostra iniziativa è motivata da un caso, gravissimo, che ha riguardato un paziente all’interno del reparto psichiatrico a Ponte a Niccheri. E’ particolarmente inammissibile – affermano i consiglieri – che un paziente psichiatrico, già ricoverato in una struttura specializzata che lo dovrebbe curare e tutelare, sia sottoposto alla tortura della pistola laser”.

Sarti e Fattori hanno definito il teser ” uno strumento altamente pericoloso e potenzialmente mortale. Semmai – hanno poi precisato – è necessario destinare maggiori risorse finanziarie e più personale al settore della salute mentale. E’ infatti evidente che il personale sanitario è in affanno a causa delle croniche carenze di organico e spesso anche per la mancanza di direttive chiare, oltre che di strumenti e spazi idonei”.

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