Vaiolo delle scimmie, primo caso Siena, paziente tornato da estero

Vaiolo delle scimmie

Siena, primo caso di vaiolo delle scimmie individuato all’Aou Senese. Lo riferisce l’Azienda ospedaliero-universitaria spiegando che si tratta di un paziente rientrato da un viaggio all’estero e che si era recato in pronto soccorso, all’ospedale Le Scotte, con varie sintomatologie il fine settimana scorso.

Il paziente, riporta l’Aou, presentava lesioni cutnee sospette e il personale del pronto soccorso, dopo essersi consultato con l’infettivologo, ha eseguito ulteriori approfondimenti diagnostici. Le analisi hanno dato esito positivo per il vaiolo delle scimmie.

Il paziente è ricoverato in isolamento nel reparto di Malattie infettive e tropicali. A pochi giorni dal ricovero, è in condizioni stabili. I professionisti che lo hanno preso in cura il paziente hanno usato tutte le attenzioni e le precauzioni volte a prevenire il contagio, attive sempre in ospedale come misure anti-Covid.

“In prima cosa ci tengo a ringraziare i nostri professionisti per la risposta pronta e immediata al caso – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Aou Senese, Francesca De Marco -. Febbre alta, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, stanchezza e ingrossamento dei linfonodi sono i primi sintomi iniziali della patologia a cui si uniscono lesioni cutanee e vescicole. La trasmissione interumana avviene attraverso il contatto stretto con fluidi e materiale infetto proveniente dalle lesioni cutanee di una persona infetta, oppure attraverso droplet in caso di contatto prolungato faccia a faccia. Inoltre il virus può essere trasmesso per contatto diretto con i fluidi corporei di una persona infetta”.

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