Toscana, lavoro: Spirale, no a cassa integrazione per cessazione attività

La Spirale Monsagrati (Lucca) dice no alla cassa integrazione straordinaria per cessazione dell’attività.

Proprio stamani la Regione, attraverso Confindustria, aveva sollecitato l’azienda Spirale Monsagrati, che nei giorni scorsi aveva aperto la procedura di licenziamento per i 38 dipendenti. Poche ore dopo la risposta, negativa, da parte della proprietà, come annunciato dalla Regione Toscana.

Il consigliere del presidente per il lavoro, Gianfranco Simoncini, si legge in una nota, prende atto con rammarico della scelta dei vertici aziendali che affermano di preferire la strada degli incentivi all’esodo dei lavoratori, rendendo così più difficile l’uscita dalla crisi con la ricerca di soluzioni imprenditoriali alternative e la ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

Ora Simoncini auspica che, con la prosecuzione della trattativa fra sindacati e azienda, si possa trovare un equilibrio che riduca al minimo i costi sociali per i lavoratori e il territorio.
Per il presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli (Pd) è “inaccettabile che un intero territorio e questi lavoratori siano messi in ginocchio da un’operazione di delocalizzazione mascherata da crisi aziendale.”

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