Site icon www.controradio.it

Toscana, alluvione: trovata ottava vittima. Procure Prato e Pistoia aprono fascicoli inchiesta

alluvione Toscana

Secondo quanto appreso l’uomo, 84 anni, è stato ritrovato in un vivaio a Prato costeggiato da un fosso dove affluiscono le acque del torrente Bardena. Intanto, per le vittime dell’ondata di maltempo e dell’alluvione  che ha colpito la Toscana il 2 novembre scorso, le procure di Prato e Pistoia, hanno aperto fascicoli d’inchiesta

E’ stato ritrovato morto l’anziano disperso a Prato a seguito dell’alluvione del 2 novembre scorso. Secondo quanto appreso l’uomo, 84 anni, è stato ritrovato in un vivaio a Prato costeggiato da un fosso dove affluiscono le acque del torrente Bardena, corso d’acqua esondato giovedì scorso nella frazione di Figline dove l’anziano abitava e dove è stato ipotizzato stesse tornado in auto quando è stato travolto dalla furia del fiume di acqua e detriti che si è riversato all’improvviso nelle strade.

Le vittime dell’alluvione salgono  dunque a otto. Il corpo, secondo quanto appreso, è stato scoperto dal vivaista durante un intervento di pulizia dell’azienda, a sua volta allagata a causa dell’esondazione del fosso che la costeggia. Il vivaio si trova a una considerevole distanza da Figline così come a chilometri di distanza, a Galciana, era stata ritrovata, all’indomani dell’alluvione, l’auto accartocciata dell’84enne.

Intanto, per le vittime dell’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana il 2 novembre scorso, con alluvione tra le province di Firenze, Prato e Pistoia, inchieste sono state avviate da queste ultime due Procure. Non risulterebbe invece al momento che la Procura del capoluogo toscano abbia aperto fascicoli in merito: in provincia di Firenze c’è stata una vittima, Gianni Pasquini, 69 anni, deceduto a Campi Bisenzio e i cui funerali si sono svolti oggi. Accertamenti sono stati avviati nei giorni scorsi anche dalla procura di Livorno per il decesso di una 84enne. In particolare la Procura di Prato ha aperto tre fascicoli, al momento senza indagati, ipotizzando il reato di omicidio colposo.

Il primo per la morte di Alfio Ciolini, 85 anni, deceduto nella sua abitazione a Montemurlo nel tentativo di raggiungere i piani superiori mentre l’acqua saliva di livello; il secondo per il decesso di un uomo di 73 anni, pare rimasto folgorato nel suo appartamento mentre tentava di staccare la corrente. Infine il terzo per la scomparsa di Antonio Tumolo, l’84 anni disperso dal 2 novembre a Prato e il cui corpo è stato trovato oggi pomeriggio. “L’apertura delle inchieste è un atto dovuto visto il contesto particolare in cui sono avvenuti i decessi – spiega la procuratrice di Prato facente funzioni Laura Canovai – Occorrerà accertare se gli anziani siano deceduti a causa di un malore o di annegamento.

Poi se emergeranno elementi di fatto che facciano ipotizzare in concreto una fattispecie di responsabilità colposa a carico di qualcuno si andrà avanti con le indagini”

Anche la Procura di Pistoia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti, per la morte dei coniugi di Lamporecchio Teresa Perrone e Antonio Madonia: 70 lui, 65 lei, travolti dalla piena di un torrente mentre attraversavano un ponte. “Dopo gli accertamenti medico legali sulle salme – annuncia il procuratore capo Tommaso Coletta – indagheremo sulle cause del crollo del ponte per verificare se c’era qualche manutenzione da fare che non è stata fatta o se sia stata la forza della natura a buttarlo giù”.

Sempre in merito all’alluvione, altre indagini sono state avviate dalla procura di Livorno per stabilire la dinamica e la causa della morte della donna di 84 anni che la sera di giovedì scorso, durante il nubifragio che ha investito una rsa privata nel comune di Rosignano, è stata rinvenuta cadavere all’interno di una stanza della struttura che era stata invasa da un’ondata di piena proveniente da un vicino torrente.

Exit mobile version