Controradio Infonews: le principali notizie dalla Toscana, 7 maggio 2021

Controradio Infonews: ultim’ora, aggiornamenti, cronaca ed eventi in Toscana nella sintesi mattutina di Controradio. Per iniziare la giornata ‘preparati’.

CONTRORADIO INFONEWS: Il ministro del Lavoro Orlando sarà oggi alle 15 in prefettura a Prato dove ha convocato un tavolo tecnico dopo l’infortunio mortale di Luana D’Orazio in un’azienda tessile di Oste di Montemurlo. Intanto un report dell’Asl registra 35 casi analoghi che sarebbero potuti finire in tragedia negli ultimi anni nel distretto pratese. E questa mattina si terrà lo sciopero generale di 4 ore a Prato con presidio in piazza delle Carceri mentre lunedì alle 15  ad Agliana, verranno celebrati dal vescovo di Pistoia i funerali della giovane, madre di un bimbo di 5 anni a sostegno del quale  sono stati raccolti 40mila euro di donazioni in 24 ore.
CONTRORADIO INFONEWS: “Portare la vaccinazione anti covid in Toscana a un livello di immunità di gregge, entro il 30 di settembre, i primi giorni di ottobre”. E’ l’obiettivo del presidente della Regione EugenioGiani, annunciando che il commissario Figliuolo “sarà in Toscana il 18 o il 19 maggio per fare il punto della situazione”.
Da oggi invece per l’isola di Capraia via alla vaccinazione dei residenti.
La sindaca di Capraia Merida Bessi
E sul fronte delle prenotazioni la regione starebbe mettendo mano ad un cambio del sistema tecnologico che le supporta arrivando ad un cambio di software di ideazione norvegese che prevederebbe diverse stanze di attesa ‘virtuali’ e parallele che permettono di informare l’utente tra quanto è il suo turno e quante dosi ci sono ancora disponibili. Chi non vuol rimanere in attesa, lasciano la sua mail verrà ricontattato al momento che tocca a lui. Sicuramente una modalità più a misura dell’imponenza del servizio e delle necessità dei cittadini.
CONTRORADIO INFONEWS: Sarebbe indagato per tentata induzione indebita a dare o promettere utilità Vincenzo Ceccarelli, l’ex assessore ai trasporti della Regione Toscana, ora capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, coinvolto nell’inchiesta della procura di Firenze sul bando di gara della Regione per aggiudicare il trasporto pubblico locale su gomma  per 11 anni a un gestore unico, vinto da Autolinee Toscane (At), societa’ del gruppo francese Ratp. Sono dieci le persone indagate tra cui l’ex presidente della Regione Enrico Rossi.
Un uomo è stato ferito alla gola con un collo di bottiglia, durante una lite in strada a Firenze. Vittima dell’episodio, avvenuto intorno alle 19 di ieri un 23enne, ricoverato ora Careggi non in pericolo di vita. Il presunto responsabile è stato bloccato dagli agenti della squadra mobile. In corso gli accertamenti sulla ricostruzione dell’aggressione.
La 29esima edizione della manifestazione promossa da Fondo Ambiente Italiano  torna con viste, in presenza, a metà maggio, con prenotazione obbligatoria sul sito www.giornatefai.it fino a esaurimento posti. E tra i 20 beni da visitare in Toscana  il Castello di Sammezzano è già sold out.

Tpl, Toscana: ex assessore Ceccarelli indagato

L’inchiesta è stata aperta dalla procura di Firenze sul bando di gara della Regione da 4 miliardi per aggiudicare l’intero trasporto pubblico locale su gomma della Toscana per 11 anni a un gestore unico, vinto dalla Autolinee Toscane (At), societa’ del gruppo francese Ratp

L’ex assessore ai trasporti della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, attualmente capogruppo Pd in Consiglio Regionale, è tra gli indagati nell’inchiesta aperta dalla procura di Firenze sul bando di gara della Regione da 4 miliardi per aggiudicare l’intero trasporto pubblico locale su gomma della Toscana per 11 anni a un gestore unico, vinto dalla Autolinee Toscane (At), societa’ del gruppo francese Ratp.

Ieri, secondo quanto riferito dal Corriere fiorentino che ha dato notizia del coinvolgimento dell’ex assessore, la guardia di finanza ha anche perquisito gli uffici in Regione Toscana di Ceccarelli. “Sono sorpreso – afferma oggi Ceccarelli – ma sono anche certo che riuscirò a dimostrare la mia correttezza”. “Mi sono occupato della gara per il trasporto pubblico su gomma in Toscana per 7 anni, con un unico obiettivo – aggiunge -: tutelare l’interesse dei cittadini e dei lavoratori del settore”.

“Non conosco ancora niente di quelli che sono gli elementi sulla base dei quali è stata formulata l’ipotesi accusatoria nei miei confronti, ma so bene di aver agito sempre entro i confini della legge e nell’interesse pubblico. Per questo mi sono messo subito a disposizione degli inquirenti, nei quali nutro piena fiducia, con l’intenzione di offrire totale collaborazione al fine di giungere in tempi rapidi a chiarire la mia posizione”. Nell’inchiesta, nella quale vengono ipotizzati a vario titolo i reati di turbativa d’asta, falso, abuso d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità, risultano indagate almeno altre sette persone, tra cui l’ex presidente della Regione Toscana  Enrico Rossi, due funzionari della Regione e tutti e quattro i componenti della commissione di gara.

Tutti gli indagati ieri hanno ricevuto un avviso di proroga indagini. A Rossi viene contestato il reato di turbativa d’asta, in relazione a un’intervista rilasciata il 13 novembre 2015, in cui commentava l’aggiudicazione ad Autolinee toscane nonostante la gara non fosse formalmente terminata.

‘Viola Park’, il nome del nuovo centro sportivo della Fiorentina

?Bagno a Ripoli, presentato il video rendering del nuovo centro sportivo della ACF Fiorentina, che almeno per il momento, verrà chiamato ‘Viola Park’.

Il Viola Park costituisce il più grande investimento privato fatto nella storia di Bagno a Ripoli, il più costoso centro sportivo realizzato in Italia, e parole del presidente Commisso: “Un esempio di quello che può fare Rocco, anche quando si parla di stadio”.

“Quanto spendiamo qui a Bagno a Ripoli – ha detto Commisso – è più della metà di quanto investito per fare lo Juventus Stadium”. Proprio sulle spese Commisso ha ribadito che la sua azienda, la Mediacom, “sta andando molto bene, per questo posso investire senza preoccuparmi”, ribadendo poi di non essere costretto “a cercare soldi” e precisando di non “volerli buttare”.

Il Viola Park sarà realizzato investimento di circa 80 milioni , ed il presidente della Fiorentina Rocco Commisso lo ha definito “il più costoso centro sportivo fatto in Italia, un grande orgoglio per la mia famiglia”: l’obiettivo è dare il via ai lavori – su una superficie di 25 ettari – ad inizio 2021, per terminarli a Natale dello stesso anno e dunque in anticipo rispetto al tempo previsto in origine, di 18 mesi. La nuova casa della Fiorentina ospiterà la prima squadra, ma anche i giovani e la squadra femminile.

Come spiegato nel corso della conferenza stampa di presentazione dei rendering si tratta di 22mila mq tra foresterie, aree fitness e terapia, ristorante, uffici della società, due mini stadio (uno da 3mila persone, l’altro da 1500) e parcheggi. Sono previsti otto campi in sintetico e in naturale, riscaldati e con illuminazione.

“Il centro sportivo – ha sottolineato Marco Casamonti, dello studio Archea & associati, che ha curato il progetto – accoglierà tutti, sarà una congiunzione di generi e generazioni. Oltre il 90% dell’area rimarrà verde”. Casamonti ha spiegato che “gli edifici sono bassi e orizzontali, i tetti sono coperti di pannelli fotovoltaici per produrre l’energia”.

All’interno della struttura è prevista anche chiesa, la ‘Viola chapel’ che sarà in marmo bianco. Dal punto di vista della viabilità, il centro sportivo avrà 400 parcheggi (all’interno si potrà circolare solo con veicoli elettrici) e sarà collegato alla tramvia.

Commisso ha ribadito che il centro sportivo servirà anche ad attrarre calciatori: “I migliori giovani – ha detto – vedendo questa struttura vorranno venire da noi”. Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha parlato di “giornata storica”, affermando poi che “tra pochi giorni sarà approvata la variante urbanistica per realizzare concretamente quello che un anno fa sembrava un sogno”. Tra i presenti anche l’assessore regionale uscente all’Urbanistica Vincenzo Ceccarelli.

Gimmy Tranquillo ha fatto alcune domande a Rocco Commisso e Marco casamonti:

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Toscana, casa: contributi straordinari sugli affitti per 18mila famiglie

Aiuti sui canoni di locazione e risorse aggiuntive per nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare in Toscana. Sono state presentate, questa mattina, dall’assessore alle infrastrutture e all’urbanistica, Vincenzo Ceccarelli, le ultime misure dedicate alla casa. 18mila famiglie, che a causa del coronavirus hanno avuto un crollo delle finanze famigliari,  avranno diritto a ricevere un contributo straoridnario sull’affitto.

La Regione Toscana ha presentato oggi gli esiti del bando straordinario deciso nei mesi scorsi dalla giunta, nel pieno dell’emergenza sanitaria, e che tutti i Comuni toscani hanno pubblicato. La mano tesa interessava nello specifico chi ha visto il proprio redditto ridotto di almeno il 30%, con un contributo pari a metà canone di locazione per tre mensilità, fino ad un massimo di 300 euro al mese nei comuni capoluogo ad alta tensione abitativa, e 250 euro per gli altri. La stima è di una spesa che potrebbe arrivare fino a 13 milioni di euro, ma che alla fine potrebbe essere anche inferiore visto che non tutti hanno subito tagli allo stipendio per tre mesi.

La Regione Toscana trasferirà con un prossimo decreto 1 milione e 900mila euro ai Comuni che non sono capoluogo né possono essere considerati ad alta tensione abitativa: si tratta di 189 amministrazioni, oltre ad otto unioni comunali. Gli altri, i comuni capoluogo od Ata, possono fin da ora contare su una disponibilità di 7 milioni di euro che deriva dai residui dei contributi di morosità incolpevole non utilizzati e che potranno essere usati per il contributo straordinario. Alle amministrazioni comunali inoltre è già stata ripartita una prima tranche di 3,9 milioni del fondo affitto nazionale.

“L’anno scorso abbiamo distribuito aiuti sul canone di locazione per 10,5 milioni. Quest’anno possiamo contare su 23 milioni. In quest modo potrà subito essere coperto il fabbisogno dell’82 per cento delle domande”, ha affermato l’assessore toscano Vincenzo Ceccarelli.

Qui l’intervista integrale, all’assessore Vincenzo Ceccareli di Lorenzo Braccini.

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200722_06_CECCARELLI-AFFITTI.mp3?_=4

Raddoppio tratta ferroviaria Granaiolo-Empoli, presentato progetto

Firenze, il raddoppio del tratto ferroviario Granaiolo-Empoli lungo la linea Firenze-Siena, da tanto atteso, si farà. L’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli e rappresentanti di Rete ferroviaria italiana (Gruppo FS Italiane), hanno presentato questa mattina ai comuni il progetto ed il cronoprogramma dei lavori.

Il raddoppio porterà a notevoli vantaggi sulla linea Firenze-Siena: il numero dei collegamenti ferroviari potrà essere incrementato e miglioreranno la regolarità e la puntualità dei servizi, a vantaggio delle centinaia di lavoratori, studenti e turisti che quotidianamente si spostano lungo la tratta. Infine, contestualmente ai lavori per il raddoppio saranno svolti quelli per elettrificare questa parte della linea.

“Dopo anni nei quali abbiamo condiviso con Rfi quella che abbiamo definito la cosiddetta ‘cura del ferro’, sono felice di veder finalmente diventare realtà anche il raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – In questi anni la Toscana ha raggiunto grandi risultati sul fronte del potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria, primo tra tutti il raddoppio della tratta Pistoia-Lucca,  in corso di realizzazione. Va in questa direzione anche il raddoppio, con elettrificazione, della tratta Empoli-Granaiolo, che elimina una criticità nella linea verso Siena e Grosseto e permetterà di collegare in maniera migliore queste due importanti città alla rete ferroviaria regionale e nazionale, oltre che all’alta velocità”.

L’opera interesserà circa 10 dei 63 km della linea ferroviaria Empoli-Siena, 28 dei quali già a doppio binario tra Granaiolo e Poggibonsi. Nel dettaglio, tra Granaiolo ed Empoli l’attuale linea a singolo binario sarà raddoppiata in affiancamento, con completo rinnovo della sede ferroviaria per estesi tratti. I lavori prevedono anche la soppressione di tutti e 13 i passaggi a livello presenti tra le due località, con realizzazione di viabilità stradali alternative, in modo tale da garantire maggiore sicurezza anche agli automobilisti.

In programma anche importanti opere di mitigazione idraulica relative ai tratti di nuovo tracciato che attraverseranno i bacini fluviali dell’Arno e dell’Elsa. L’inizio dei lavori è previsto per il 2022, dopo la conclusione degli iter autorizzativi del progetto e la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Stimata una durata di circa 4 anni, con attivazione della nuova infrastruttura nel 2026.

L’investimento previsto per il raddoppio tra Empoli e Granaiolo è di 167 milioni di euro. Mentre quello per l’elettrificazione di tutta la tratta Empoli – Siena è di 100 milioni di euro. Entrambi gli investimenti sono finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).

Gimmy Tranquillo ha intervistato l’assessore Ceccarelli e Marco Marchese, responsabile della progettazione per l’area compartimentale centro di RFI:

https://www.controradio.it/wp-content/uploads/2020/07/200702_03_RADDOPPIO-FS_CECCARELLI-MARCHESE.mp3?_=5

TPL, Ceccarelli: “Sì al ristoro degli abbonamenti non goduti”

Sì a una forma di ristoro per i pendolari che a causa dello stop dovuto all’emergenza sanitaria, non hanno goduto dell’abbonamento sui mezzi di trasporto pubblico, sia esso mensile o annuale.

Lo annuncia l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli dopo che la Regione Toscana si era fatta promotrice, in accordo con le altre regioni, di un’iniziativa in questo senso presso il Governo suggerendo di concedere una proroga sulla validità degli abbonamenti per il periodo in cui l’utente non l’aveva potuto utilizzare.

“Siamo felici di poter constatare e dire che il lavoro fatto ha prodotto il risultato sperato – ha commentato Ceccarelli – La nostra proposta, che abbiamo condiviso con tutte le altre Regioni, è stata recepita dal Governo e tradotta nel decreto approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, consentendoci finalmente di dare agli utenti toscani del trasporto pubblico la risposta attesa”.

Il tema sul tavolo era quello complesso dei mancati ricavi delle aziende di Trasporto pubblico, che in questo periodo di Covid hanno visto il crollo del 90 per cento della bigliettazione, situazione a fronte della quale il Governo ha deciso di istituire Fondo con un finanziamento iniziale di 500 milioni a livello nazionale proprio per reintegrare le aziende colpite dai mancati ricavi e ristorare gli abbonati.

“Confidiamo che questa dotazione iniziale – ha concluso Ceccarelli – sia successivamente rifinanziata, perché non è difficile prevedere che il calo dei ricavi si protrarrà anche nei prossimi mesi.

La Regione Toscana da parte sua, insieme agli enti locali, per mantenere vivo il TPL continuerà a versare il corrispettivo dovuto, come fissato anche nella legge di conversione del Decreto Cura Italia, in modo tale da consentire alle aziende di superare questo periodo così critico e offrire ai cittadini il livello di servizio atteso”.

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