Firenze: tir Alia in fiamme, disagi a circolazione

Un tir di Alia spa, addetto alla raccolta della plastica, si è incendiato questa mattina intorno alle 8,30 mentre transitava in piazza Indipendenza a Firenze.

Il rogo è stato domato dai vigili del fuoco, nessuna persona è rimasta ferita. Per consentire le operazioni di spegnimento, la circolazione è stata bloccata lungo la direttrice via Ridolfi-via XXVII aprile, con conseguenti disagi alla circolazione.
L’incendio ha causato molto fumo, tanto che è stato necessario isolare la zona facendo allontanare alcuni passanti. Sul posto anche i carabinieri.

Incendio Monte Prana: fiamme spente, bruciati 30 ettari

E’ di 30 ettari di prati e pascoli bruciati, per un perimetro di circa 2 chilometri, la prima stima dei danni dell’incendio che si è sviluppato ieri in quota sul Monte Prana, nel comune di Camaiore (Lucca), e per il quale stanno terminando le fasi di bonifica. Lo rende noto la Regione Toscana.

Sul posto è intervenuto un elicottero della flotta regionale oltre a 17 operatori inviati dall’organizzazione Antincendi boschivi (Aib) della Regione.

Le operazioni di spegnimento, spiega una nota, rese difficoltose dall’inaccessibilità della zona raggiungibile solo a piedi, sono terminate alle prime ore della mattinata. Da ieri, fino al 31 marzo, la Regione ha deciso il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli su tutto il territorio regionale, considerato l’attuale rischio di sviluppo di incendi boschivi dovuto alle cattive condizioni climatiche e alle previsioni meteo. E’ vietata anche qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate.

Si sottolinea l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

Incidente auto contro camion, morta una donna

Massa, ricoverata ieri in prognosi riservata per le ferite riportate in un incidente stradale, avvenuto nella zona industriale della città Toscana, una donna di 56 anni, residente a Carrara, è morta stamani all’ospedale.

La donna era arrivata al pronto soccorso in codice rosso per traumi addominali, cranico, e fratture agli arti, dopo che era rimasta coinvolta in un incidente stradale mentre era alla guida di un’auto che si è scontrata violentemente con un camion.

Sul posto era intervenuta una squadra di Vigili del Fuoco di cinque persone che ha estratto la 56enne, affidandola poi alle cure del 118 che l’ha trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale delle Apuane.

Sul luogo dell’incidente era arrivata anche una pattuglia della polizia municipale di Massa per i rilievi del caso e per l’accertamento delle responsabilità.

Arezzo: fiamme in annesso agricolo, donna intossicata

Una donna è rimasta intossicata, sembra in modo lieve, a causa del fumo sprigionatosi da un incendio sviluppatosi in un annesso agricolo adiacente alla sua abitazione.

È accaduto nella tarda serata di ieri a Persignano nel comune di Terranuova Bracciolini (Arezzo): secondo quanto spiegato i vigili del fuoco, intervenuti da Arezzo e dal distaccamento di Montevarchi, hanno soccorso la donna che dormiva nell’appartamento invaso dal fumo, affidandola poi alle cure del personale sanitario del 118 per il successivo ricovero in ospedale.

Allarme Silp Cgil su condizioni strutture Polizia

Calcinacci che cadono, guano di piccione nei locali, sedi in ristrutturazioni dai tempi troppo dilatati: allarme del Silp Cgil per gli edifici della Polizia di Firenze. “Insicurezza, insalubrità e degrado per lavoratori di Polizia e cittadini: è emergenza. Situazione intollerabile, gli enti competenti la risolvano”, l’appello del segretario Antonio Giordano.

Di seguito il comunicato:

C’è una vera e propria emergenza logistica, di sicurezza e di salubrità per i lavoratori di Polizia e per i cittadini in alcuni Uffici e Reparti della Polizia di Stato di Firenze.
L’ultimo episodio pochi giorni fa in Questura, dove sono intervenuti i Vigili del Fuoco a causa della caduta di calcinacci, da un muro all’interno del cortile, che solo casualmente non ha procurato danni a persone e cose.
Il SILP CGIL fiorentino ritiene necessaria e doverosa un’inversione di tendenza nell’affrontare il problema logistico e della sicurezza che preveda una pianificazione e programmazione di interventi strutturali sostanziali, invece della gestione emergenziale delle contingenze.
Ormai da tanto siamo in attesa della ultimazione dei lavori e della consegna di strutture (Caserma “De Laugier” sul lungarno della Zecca, Caserma “Duca D’Aosta” del Poggio Imperiale, Commissariato di P.S. di Sesto Fiorentino, Palazzina Grilli nel Parco delle Cascine) i cui tempi si dilatano oltre una pessimistica previsione, e che solo in parte “dovrebbero” risolvere una ormai perdurante e grave situazione di insicurezza, di insalubrità e di degrado dei luoghi di lavoro delle poliziotte e dei poliziotti e anche dei cittadini che si recano presso quegli Uffici.
Come, per esempio, avviene presso l’Ufficio Immigrazione della caserma “Fadini”, tragicamente nota per l’esplosione del 25 febbraio 2018, dove abbiamo riscontrato una grave situazione igienico-sanitaria all’interno del salone aperto al pubblico (e delle annesse postazioni di front office), infestato da piccioni ed altri volatili che – avendo nidificato sulle postazioni degli sportelli – producono guano maleodorante che espone il personale operante ed i cittadini al rischio di contrarre infezioni ed è causa di degrado degli ambienti.
E’ necessario un piano di investimenti mirati per una progettualità compiuta che dia certezza sulla individuazione di strutture idonee, se non di nuova costruzione, e sui tempi necessari per gli adeguamenti alle specifiche esigenze operative.
Non si può più tollerare la quotidiana esposizione al rischio per la salute e la sicurezza a cui sono soggetti centinaia di poliziotti e cittadini che a vario titolo si recano presso gli Uffici della Polizia di Stato.
Il SILP CGIL di Firenze richiama tutti gli enti interessati ad una maggiore attenzione affinché si possa giungere ad una tempestiva risoluzione del problema.

Firmato: il Segretario Generale Silp Cgil Firenze Antonio Giordano

Aliante precipita durante il decollo, morto il pilota

Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo, un aliante è precipitato nel primo pomeriggio a località Castroncello.

Per quanto riguarda la dinamica, secondo quanto ricostruito, l’incidente sarebbe avvenuto in fase di decollo dell’aliante, dall’aviosuperficie privata Sant’Apollonia, quando, trainato dal verricello, il pilota ha iniziato la manovra di decollo ma, probabilmente a causa di un colpo di vento ‘in coda’, non è riuscito più a controllare il velivolo che è precipitato schiantandosi al suolo.

A dare l’allarme sarebbe stato un passante e sul posto sono intervenuti con carabinieri e sanitari anche i vigili del fuoco.

La persona deceduta è un settantenne residente a Faella, nel comune valdarnese di San Giovanni Pian di Sco. Commozione all’aviosuperficie dove erano presenti il proprietario e alcuni soci e dove il pilota morto viene descritto come un esperto, che frequentava periodicamente e con frequenza l’aviosuperficie.

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