Vendemmia 2019: produzione giù nell’empolese. Cresce Vernaccia San Gimignano

L’empolese sta registrando una diminuzione della produzione del 50% a causa delle grandinate delle scorse settimane, così fa sapere Confcooperative Toscana. In altre parti della Toscana, come per la Vernaccia di San Gimignano, si preannuncia invece una crescita della produzione.

Le previsioni per l’area dell’empolese valdelsa non sono buone. Molte aziende infatti hanno perso la metà delle uve e prevedono una raccolta inferiore rispetto alla vendemmia 2018. Dalla nota di Confcooperative Toscana si legge che, se la raccolta delle uve a maturazione precoce come quelle dei vitigni Pinot è già iniziata, la vendemmia è stata rimandata a causa del ritardo nella maturazione delle uve, dal sangiovese al Cabernet Sauvignon e al Merlot.
La settimana più impegnativa per la raccolta dovrebbe essere quella del 23 settembre, secondo Fedagri Confcooperative Toscana. “Con il freddo e le piogge che quest’anno abbiamo avuto ad aprile e maggio la fioritura e poi la maturazione hanno subito un ritardo. Questo rinvio della raccolta preoccupa i viticoltori il cui lavoro in queste settimane è strettamente dipendente dall’andamento meteo. Possiamo osservare comunque che le uve che si sono salvate dalle grandinate si presentano in buona salute. Non sono state danneggiate da parassiti o da muffe”, così spiega Ritano Baragli, vicepresidente Fedagri Confcooperative Toscana e presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini.
Invece, per la Vernaccia di San Gimignano, la cui raccolta si prevede per la metà di settembre, si stima una produzione di vino superiore di circa il 5%, in linea con il resto della Toscana. “Le aspettative sono tante”, dichiara Irina Strozzi, presidente del Consorzio. “La vendemmia 2019 si preannuncia molto buona sia dal punto di vista qualitativo che da quello quantitativo, fattore determinante per mantenere l’equilibrio di mercato, stabile per la Vernaccia di San Gimignano nel corso degli ultimi mesi, mentre le altre denominazioni hanno subito flessioni più o meno significative”, conclude Strozzi.

Calici di stelle: vino ed eventi in programma in tutta la Toscana

Ritorna dal 2 all’11 agosto l’appuntamento che coinvolge le cantine toscane. Calici di stelle è un evento promosso dal Movimento turismo del vino Toscana che, assieme alle aziende socie, quest’anno in via eccezionale, aprirà l’orizzonte verso la Luna per celebrare il cinquantenario dalla posa del primo uomo sul suo suolo.

Calici di Stelle farà vivere “Esperienze ‘stellari’ legate al vino per questa edizione speciale – afferma la presidente del Mtv Toscana, Violante Gardini -, gli appassionati avranno dieci giorni per scoprire le tante offerte delle nostre cantine in ogni territorio vinicolo della regione”. Sono decine le cantine socie del Movimento che, si spiega, promuoveranno eventi legati al tema dell’anno, il brindisi al chiaro di Luna.

foto tratta da Facebook Calici di stelle

Dalle danze al ritmo della luna, ai corsi di osservazione delle stelle e della volta celeste, passando per brindisi al tramonto, cene in vigna e trekking nei vigneti al chiaro di luna. Per questa occasione ogni cantina ha scelto di valorizzare le proprie eccellenze vinicole puntando al legame con la volta celeste. I territori del vino di tutta la Toscana sono rappresentati, dal Brunello di Montalcino ai vini di Bolgheri, dal Chianti Classico al Carmignano, poi ancora la Vernaccia di San Gimignano fino al Vino Nobile di Montepulciano: il programma di tutte le cantine disponibile sul sito www.mtvtoscana.com.

il logo dellevento, tratta da Facebook Calici di stelle
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