Torna il teatro d’autore al Reims di Firenze

Con “Benvenuti in casa Gori” e “Il grido delle stelle” quello del Teatro Reims di Firenze è un inizio 2019 dedicato al grande teatro d’Autore.

Si comincia con “Benvenuti in casa Gori”, nell’allestimento di Namastè Teatro e con la regia di Lorenzo Bittini. Il testo è un classico del teatro fiorentino, scritto oltre 30 anni fa da Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti, e celebra la Toscanità in tutti i suoi aspetti.

La storia ruota intorno alla famiglia Gori, riunita per festeggiare il Natale: intorno al desco si ritrovano in dieci, tra genitori, figli, mariti e consorti. La riunione di famiglia è l’occasione per tirare fuori i problemi esistenziali di ciascun personaggio..e quello che verrà fuori non saranno rose e fiori!

“Benvenuti in casa Gori” sarà in scena per un solo weekend, quello del 19/20 gennaio 2019.

Il mese di gennaio vede anche il ritorno della rassegna “REIMS d’Autore”, dedicata ai grandi classici del teatro d’autore. Ad inaugurarla, nel weekend del Giorno della Memoria, sarà lo spettacolo “Il grido delle stelle”, libera trasposizione teatrale de “I racconti di Anna Frank”, di Silvia del Secco, per la regia di Antonio Susini e l’allestimento di Nuova Compagnia di Prosa.

Il lavoro teatrale è liberamente ispirato ai racconti di Anna Frank, di cui ricostruisce l’intera vicenda. La storia della tredicenne Anna, costretta a nascondersi con la famiglia a causa delle persecuzioni naziste, è l’occasione per riflettere sulla malvagità dell’uomo ma anche sulla speranza rappresentata dalle giovani generazioni.

Ad interpretare Anna sarà infatti la giovane attrice Anita Susini, figlia di Antonio Susini, e che ha la stessa età della protagonista.

“In questo spettacolo le parole sono ancor più reali, perché a dar loro voce sono attori dell’età dei veri protagonisti – spiega Antonio Susini – Questo è uno spettacolo per non dimenticare, per ricordare, per non sbagliare mai più”.

Il grido delle stelle” debutterà venerdì 25sabato 26 e domenica 27 gennaio, proprio in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. Lo spettacolo sarà in replica il 2/3 Febbraio.

teatro

 

La stagione 2018-19 del Teatro Reims e tutte le informazioni sono disponibili su sito www.teatroreims.it e pagina Facebook https://www.facebook.com/teatroreims

Per richiedere eventuali accrediti agli spettacoli è possibile inviare una email con i propri dati a ufficiostampa@teatroreims.it

Teatro Metastasio: a Natale torna “Benvenuti in casa Gori”

Venerdì 21 e sabato 22 dicembre torna al Teatro Metastasio di Prato il cult della comicità toscana, “Benvenuti in casa Gori”. Di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti. Diretto ed interpretato da Alessandro Benvenuti, organizzazione Nuovi Eventi Musicali

Chi è che ancora non conosce gli ormai celebri dieci commensali riuniti intorno al tavolo del pranzo di Natale? Sono aperte le prevendite di “Benvenuti in casa Gori”, il cult della comicità toscana, un classico per le feste, in scena venerdì 21 e sabato 22 dicembre presso il Teatro Metastasio di Prato. La cronaca di un pranzo realmente accaduto il 25 dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori rivive a oltre 30 anni dalla scrittura del testo di Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti, tragicomico appuntamento natalizio in casa di Gino Gori e Adele Papini, una sequela di battute con momenti di amarezza che formano un insieme impareggiabile nel solco della migliore comicità toscana.

Diretto e interpretato da Alessandro Benvenuti, l’organizzazione è di Nuovi Eventi Musicali.

“In quel giorno santo, intorno al desco si ritrovano riuniti in dieci e… non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero rose e fiori apparve chiaro quasi subito…”. Un grandioso Alessandro Benvenuti dà vita a tutti i personaggi in uno spettacolo dal quale è stato tratto anche un film pluripremiato, così come i successivi episodi della Trilogia dei Gori (Ritorno a casa Gori e Addio Gori), che costituiscono ormai un classico del repertorio nazionale.

Alessandro Benvenuti torna al Metastasio a Natale con un successo che non ha mai fine, un gustoso, sincero e tellurico sproloquio che è un omaggio d’amore alla Toscana, al suo scherzare, alle sue zingarate, alle dispute e alla tosta manifestazione degli affetti familiari. Uno sfolgorante monologo-concerto mozzafiato, frutto di una magica alchimia drammaturgica e interpretativa, che libera la propria essenza nell’urlo finale emesso al termine della gimcana vocale.

Inizio ore 21.30, ingresso 9 euro. Prevendite attive, per informazioni 0574-608501 e http://www.nuovieventimusicali.it/. Prevendite anche boxol.it e circuito boxoffice.

Teatro di Rifredi: doppietta di spettacoli per Alessandro Benvenuti

Al Teatro di Rifredi doppio appuntamento con Alessandro Benvenuti che dal 12 al 15 aprile sarà in scena con il thriller comico “Chi è di scena”: con lui sul palco Paolo Cioni e la giovane Maria Vittoria Angeli. A seguire, per due sole serate, il 17 e 18 aprile, Benvenuti darà ancora una volta voce e anima ai dieci personaggi di “Benvenuti in casa Gori”. Entrambi gli spettacoli sono prodotti da Arca Azzurra Teatro.

In “Chi è di scena” Benvenuti interpreta uno stravagante e chiacchierato uomo di teatro, scomparso dalle scene improvvisamente e apparentemente senza un plausibile motivo, da cinque anni, che viene rintracciato per caso da un giovane fan. A lui, l’uomo decide di rilasciare un’intervista per spiegare le ragioni della sua scelta e svelare così il mistero che si è creato intorno a questa. Lo invita perciò a casa sua. Testimone silente di questo loro incontro è una giovane donna che, giacendo seminuda su una chaise longue di spalle ai due, sembra dormire un sonno profondo. E… e come spesso accade nei lavori di Alessandro Benvenuti, quel che appare si scopre tutt’altro che vero, e quel che è vero si svela in un intreccio giocoso e imprevedibile.

Una specie di doppio salto mortale drammaturgico accompagna lo spettatore a un finale assolutamente inaspettato che gioca con leggerezza sulle vicende pubbliche e private dei tre protagonisti, sull’intreccio tutt’altro che evidente dei loro rapporti, affrontando insieme tematiche di grande attualità sociale. Il tutto condito con un linguaggio forte, pastoso, venato di ironia, con punte di sarcastica corrosività: la comicità istintiva e feroce che caratterizza i testi di Benvenuti.

E dopo tanti anni parliamo ancora di “Benvenuti in casa Gori”, spettacolo nato in modo casuale, come uno scherzo tra l’affiatata coppia Chiti/Benvenuti, che doveva essere solo per due serate… diventate poi più di trent’anni. Come un rito sacro che si ripete ascoltiamo ancora le voci che si levano dal desco della famiglia Gori nel Natale del 1986, in quel di Pontassieve: Gino Gori il capofamiglia, il novantenne Annibale Papini, sua figlia maggiore Adele moglie di Gino e il loro figlio Danilo, Cinzia, la sua lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero, suo marito, Sandra, la loro figlia; Luciano, marito di quest’ultima e la piccola Samantha di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano. In attesa dell’Urbi et Orbi di Carol Wojtyla i dieci, in mancanza di un’alternativa ragionata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali e relazionali, e che non fossero rose e fiori apparve chiaro subito a tutti.

Spettacolo inserito nel progetto della Fondazione CR Firenze Il Teatro?#Bella Storia!

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