Siena: troppo tempo al cellulare, mamma prende a botte la figlia 13enne

A Siena una donna ha preso a schiaffi la figlia 13enne perchè passa troppo tempo al cellulare anzichè fare i compiti. La ragazzina, per ritorsione, ha poi danneggiato il bagno dell’appartamento in cui viveva. I carabinieri hanno denunciato la madre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

La donna, dopo la reazione della figlia a seguito delle botte, è andata su tutte le furie. Ma la 13enne, per fuggire alle violenze è scappata di casa rifugiandosi in un bar. La titolare dell’attività commerciale, a quel punto, ha chiamato i carabinieri della stazione di Siena. La giovane è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale senese delle Scotte. I medici hanno trovato varie escoriazioni ed hanno formulato una prognosi di tre giorni.

La ragazzina è stata sentita in audizione protetta attivando il previsto Codice Rosa, con l’intervento delle varie figure che hanno l’obbligo di tutelare la minorenne. Al momento la ragazzina ha espressamente richiesto di tornare a casa, perchè le soluzioni alternative previste le sono sembrate meno favorevoli.

Bus si ribalta: 35 pazienti già dimessi, domani udienza autista

Dimessi in 19 dal policlinico Santa Maria alle Scotte e altri 16  dall’ospedale Alta Valdelsa di Poggibonsi. Delle persone coinvolte nell’incidente di ieri in 10 rimangono sotto controllo medico.

Il bilancio dei pazienti presi in carico all’Azienda ospedaliero universitaria Senese ammonta a 29. In tarda serata di ieri altre 7 persone, , si sono rivolte al pronto soccorso dell’ospedale di Siena dove sono “stati ammessi con codice verde”.

Contestualmente l’Azienda spiega che alle 11 di oggi 19 sono stati dimessi, mentre altri rimangono ricoverati: tra questi 9 si trovano in osservazione in medicina d’urgenza, una nel reparto chirurgico.
L’Aou senese ricorda inoltre che “per fornire assistenza ai pazienti e ai loro famigliari, la Prefettura ha messo a disposizione un numero di telefono a cui rivolgersi per informazioni: 0577 201505. L’email dedicata a tale servizio è: protcivile.pref_siena@interno.it”.

Intanto l’ufficio stampa dell’Ausl Toscana sud-est spiega: “I 16 pazienti trasportati d’urgenza all’ospedale di Campostaggia, attivato in modalità di maxiemergenza, hanno ricevuto subito le prime cure”.Dei 16 feriti, 14 erano giunti all’ospedale di Poggibonsi in codice verde e due in codice giallo.

“Per l’accoglienza è stato attivato subito l’interpretariato, garantito per tutta la durata della loro degenza; hanno dato la loro completa disponibilità anche due operatrici di madre lingua russa che hanno favorito i primi contatti con i feriti”, prosegue la nota: “Già dal primo pomeriggio di ieri è arrivato in ospedale un delegato dell’Ambasciata russa per portare conforto e fornire la necessaria assistenza amministrativa ai propri connazionali”.

L’udienza di convalida d’arresto dell’autista è fissata per domani davanti al gip del tribunale di Siena. L’uomo, un 35enne originario di Castrovillari (Cosenza), è accusato di omicidio stradale e lesioni ed è trattenuto in camera di sicurezza a Siena. Secondo gli inquirenti l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di una distrazione dovuta ad alcune manovre sulla plancia di comando. Proseguono intanto gli interrogatori delle persone che erano a bordo dell’autobus al momento dell’incidente.

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