Tnt-Fedex, sciopero a Firenze contro esuberi di Milano

Calenzano, in provincia di Firenze, uno sciopero notturno di tre ore con picchetto, dalla mezzanotte alle 6, si è tenuto alla Tnt-Fedex, per protestare contro la scelta della multinazionale di licenziare 66 lavoratori impiegati nell’hub di Peschiera Borromeo (Milano).

Lo rendono noto il coordinamento provinciale Cobas di Firenze e Prato. I lavoratori Tnt-Fedex che hanno partecipato alla protesta hanno bloccato il carico e scarico delle merci.

Oltre ai licenziamenti, spiega il sindacato di base in una nota, i lavoratori hanno rivendicato l’anticipo della cassa integrazione per i dipendenti in appalto di tutta la filiera Tnt. Già da lunedì, infatti, è in corso uno stato di agitazione nazionale, sfociato nello sciopero di stanotte.

“Mentre non si fa che dire che ‘siamo tutti sulla stessa barca’ – si legge in un comunicato del sindacato – milioni di lavoratori ancora spettano la Cassa Integrazione e devono fare i conti con estreme difficoltà a pagare l’affitto, o anche a portare in tavola io cibo per la propria famiglia. In questa situazione di emergenza, multinazionali come dal TNT-FedEx dovrebbero garantire l’anticipo della cassa ai lavoratori che in questi anni hanno prodotto le loro fortune economiche e finanziarie con crescite fino al 27% annui del fatturato. Siamo invece di fronte a licenziamenti di massa inaccettabili. È questa la ‘fase 2’ di cui tanto si parla?”.

Exit mobile version